Mancanza Quotes

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Diego De Silva
“- Mia nonna, quando il nonno morì, si mise a dormire al suo posto. Diceva che in quel modo non sentiva il vuoto accanto. […] Così, - continua Nicola, - quando di notte si svegliava, guardava il posto vuoto vicino al suo e pensava “Ma vedi, non ci sono”.”
Diego De Silva, Mancarsi

Antoine de Saint-Exupéry
“«Ti amo» – disse il Piccolo Principe.
«Anche io ti voglio bene» – rispose la rosa.
«Ma non è la stessa cosa» – rispose lui. – «Voler bene significa prendere possesso di qualcosa, di qualcuno. Significa cercare negli altri ciò che riempie le aspettative personali di affetto, di compagnia. Voler bene significa rendere nostro ciò che non ci appartiene, desiderare qualcosa per completarci, perché sentiamo che ci manca qualcosa».”
Antoine de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe - Bilingue Italiano-Francese: In italiano semplice e moderno

Mariangela Gualtieri
“(enigma: io sono la mancanza – la mancanza che sono
– sono ciò da cui manco – sono tutta mancanza – e non
c'è nostalgia – neppure lontananza – essendo ciò che
manca – adesso e sempre – io)”
Mariangela Gualtieri

Rosella Postorino
“Mi mancava. Non era come la mancanza di Gregor, il destino sterzato, l’annullamento di ogni promessa, non era così grave. Era una smania. [...] Al posto di Ziegler avrebbe potuto esserci chiunque, questo pensavo. Ho fatto l’amore con lui perché da troppo tempo non lo facevo. [...] A mancarmi non era Albert Ziegler, mi dicevo. È il mio corpo. Ora di nuovo abbandonato, di nuovo autarchico.”
Rosella Postorino, At the Wolf's Table

Andrzej Sapkowski
“«Ma non potevo vivere col vuoto che si era impadronito di me. A un tratto ho capito che non era la mancanza di una donna a provocare quel vuoto, ma la mancanza di ciò che provavo allora. Paradossale, vero? Non credo sia necessario che finisca, intuirai il seguito. Sono divenuto un mago. Per odio. E solo allora ho capito quanto ero stato sciocco. Avevo confuso il cielo con le stelle riflesse di notte sulla superficie di uno stagno.»”
Andrzej Sapkowski, Czas pogardy

J.R. Ward
“Guardando il bel viso del suo migliore amico, Qhuinn ebbe la sensazione di conoscere da sempre quei capelli rossi, quegli occhi azzurri, quelle labbra, quella mascella. E fu proprio in virtù della loro lunga storia in comune che cercò qualcosa da dire, qualcosa in grado di riportarli al punto di partenza. Tutto ciò che gli venne in mente fu... Mi manchi. Mi manchi talmente tanto che sto male, ma non so come trovarti, anche se sei qui davanti a me.”
J.R. Ward, Black Dagger Brotherhood Collection

Donatella Di Pietrantonio
“Nel tempo ho perso anche quell'idea confusa di normalita' e oggi davvero ignoro che luogo sia una madre. Mi manca come puo' mancare la salute, un riparo, una certezza. E' un vuoto persistente, che conosco ma non supero. Gira la testa a guardarci dentro. Un paesaggio desolato che di notte toglie il sonno e fabbrica incubi nel poco che lascia. La sola madre che non ho mai perduto e' quella delle mie paure.”
Donatella Di Pietrantonio, L'Arminuta

Chiara Panzuti
“Era in perenne cambiamento, come un fiore che ogni giorno pretende di sbocciare. Andava a caccia di dettagli, mentre io li smarrivo. Giorno dopo giorno, luogo dopo luogo, lei scovava l'essenza e io percepivo la mancanza.”
Chiara Panzuti, Absence. Il gioco dei quattro

“Ci sono notti che non passano mai, ma si portano via tutto, e non ti lasciano quasi niente. E niente rimane.”
Antonio Lombardi, Le notti mancate

Luca Leo Salzano
“Il dolore non svanirà, con il dolore si convive e basta, si impara a farlo. Non è una questione di abitudine, non ci si abitua alla mancanza. Il legame con chi non c’è più non può spezzarsi e non potrebbe essere altrimenti. In fondo, se ciò che lasciamo agli altri non venisse ricordato, che senso avrebbe la vita?”
Luca Leo Salzano, Sogno chi non c'è più: Il libro su come interpretare i sogni capire se stessi e affrontare il lutto

Natsuki Kizu
“Detesto le mattine in cui i riverberi dei sogni non vogliono abbandonarmi e realizzo che il profumo della persona che non è più accanto a me permane nell'aria.”
Natsuki Kizu, リンクス [Links]

Andrea Marcolongo
“Succede che, a un certo punto, quel brivido che ci scuote non lo vogliamo più sentire e lo scambiamo per uno spiffero di freddo che disturba il nostro torpore, le nostre abitudini.
Allora ci copriamo, ci infagottiamo di alibi.
I nostri passi si fanno prevedibili, pesanti, come nella neve d'inverno, fino a che smettiamo di camminare.
"Si tira avanti", preferiamo rispondere, e non ci accorgiamo che è indietro che stiamo andando.
Iniziamo a sbuffare dei "lunedì della vita", degli imprevisti, delle continue prime volte, smettiamo di essere curiosi, non vogliamo nulla di nuovo - "basta, grazie, sono a posto così" -, vogliamo che ogni giorno sia "domenica", sprofondati nella tranquillità del nostro piccolo divano e delle nostre piccole certezze.
Scappiamo dall'istinto di vivere e reclamiamo la "vacanza" della vita - "vacanza" che però significa "mancanza, assenza".
Siamo tutti così impegnati nello sforzo inane di respingere quell'istinto così umano di partire.
E alla sera siamo sempre più stanchi, svuotati.”
Andrea Marcolongo, La misura eroica: Il mito degli Argonauti e il coraggio che spinge gli uomini ad amare

“Quando non abbiamo le persone che amiamo ce le inventiamo. Ma tutto, nella vita, funziona così. C'inventiamo sempre ciò che ci manca.”
Domenico Dara, Malinverno