Commissione Prodi
Commissione Prodi Commissione europea | |
---|---|
Organizzazione | Unione europea |
Presidente | Romano Prodi (ELDR) |
Vicepresidente | Neil Kinnock Loyola de Palacio |
Coalizione | PPE, PSE, ELDR, FEPV |
Legislatura | V legislatura |
In carica | dal 16 settembre 1999 al 21 novembre 2004 |
La Commissione Prodi è stata la Commissione europea in carica dal 16 settembre 1999 fino al 21 novembre 2004.
Entrò in carica dopo le dimissioni della precedente Commissione Santer, il cui presidente, Jacques Santer, venne sostituito dal vicepresidente Manuel Marín con l'incarico ad interim di presidente nella Commissione Marín. La Commissione Prodi fu prorogata fino al 21 novembre 2004, invece di scadere il 31 ottobre, termine naturale del suo mandato, a causa della mancata approvazione, da parte del Parlamento europeo, della prima lista di commissari proposta dal successore José Manuel Durão Barroso.
Inizialmente composta da venti esponenti, la Commissione si è arricchita, a partire dal 1º maggio 2004, di dieci nuovi membri provenienti dai dieci paesi dell'Europa centrale e orientale accedenti all'Unione europea in tale data.
Presidente
[modifica | modifica wikitesto]Già Presidente del Consiglio Italiano e nuovamente capo del governo dal 2006 al 2008 alla testa di coalizioni raggruppanti le forze progressiste (cattolici di centro-sinistra, partiti socialisti e comunisti, verdi, alcuni partiti liberali).
Composizione politica
[modifica | modifica wikitesto]Partito europeo | Numero di commissari | |
---|---|---|
Partito del Socialismo Europeo (PSE) | 7 / 19
| |
Partito Popolare Europeo (PPE) | 6 / 19
| |
Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori (ELDR) | 4 / 19
| |
Federazione Europea dei Partiti Verdi (FEPV) | 1 / 19
|
Componenti della Commissione
[modifica | modifica wikitesto]Con l'allargamento del 1º maggio 2004 dell'Unione europea, la Commissione si arricchì di dieci nuovi commissari provenienti dai nuovi stati membri. Per i pochi mesi rimanenti prima della scadenza del mandato della Commissione, ciascuno dei nuovi commissari andò ad affiancare un commissario già in carica.
Commissario | Nazionalità | Incarico | Competenze | Partito europeo | Partito nazionale |
---|---|---|---|---|---|
Péter Balázs | Ungheria | Commissario | Politica regionale | - | - |
Joe Borg | Malta | Commissario | Sviluppo e aiuto umanitario | PPE | NP |
Ján Figeľ | Slovacchia | Commissario | Imprese e società dell'informazione | PPE | KDH |
Dalia Grybauskaitė | Lituania | Commissario | Istruzione e cultura | - | - |
Danuta Hübner | Polonia | Commissario | Commercio | PPE | PO |
Siim Kallas | Estonia | Commissario | Questioni economiche e monetarie | ELDR | ER |
Sandra Kalniete | Lettonia | Commissario | Agricoltura, sviluppo rurale e pesca | PPE | JL |
Markos Kyprianou | Cipro | Commissario | Bilancio | ELDR | DK |
Pavel Telička | Rep. Ceca | Commissario | Sanità e protezione dei consumatori | - | - |
Janez Potočnik | Slovenia | Commissario | Allargamento | ELDR | LDS |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dopo le dimissioni di Solbes, Almunia gli subentrò il 26 aprile 2004.
- ^ Dopo le dimissioni di Barnier, Barrot gli subentrò il 1º aprile 2004.
- ^ Dopo le dimissioni di Busquin, Michel gli subentrò il 18 luglio 2004.
- ^ Dimas subentrò a Diamantopoulou nel marzo 2004.
- ^ Rehn subentrò a Liikanen l'11 luglio 2004.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La pagina ufficiale della Commissione Prodi sul sito UE, su ec.europa.eu.