Alfredo il Grande (opera)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alfredo il Grande
Lingua originaleitaliano
GenereOpera seria
MusicaGaetano Donizetti
LibrettoAndrea Leone Tottola
(Libretto online)
Fonti letterarieprobabilmente ricalcato dall'Alfredo il Grande di Bartolomeo Merelli
Atti2
Epoca di composizione1823
Prima rappr.2 luglio 1823
TeatroTeatro San Carlo, Napoli
Personaggi
  • Alfredo, re d'Inghilterra (tenore)
  • Amalia, sua consorte (soprano)
  • Eduardo, generale delle armi inglesi (basso)
  • Atkins, generale delle armi danesi (basso)
  • Enrichetta, contadina inglese (mezzosoprano)
  • Margherita, altra contadina (soprano)
  • Rivers, danese (tenore)
  • Guglielmo, pastore (tenore)
  • Coro di pastori, pastorelle, guerrieri inglesi, guerrieri danesi. Schiere inglesi. Schiere danesi. Pastori armati
AutografoConservatorio di San Pietro a Majella, Napoli[1]

Alfredo il Grande è un'opera lirica di Gaetano Donizetti, su libretto di Andrea Leone Tottola.

L'opera venne rappresentata per la prima volta al Teatro San Carlo di Napoli il 2 luglio 1823 con Andrea Nozzari ed Elisabetta Ferron nei ruoli dei protagonisti.

L'opera non ebbe successo e fu rappresentata solo una volta, e persino Donizetti a proposito dell'opera aveva scritto a Johann Simon Mayr:

«Parlo sincero (sarà quel che sarà), ma io non so far di più.[2]»

.

Dopo 200 anni di oblio, la prima esecuzione in tempi moderni dell'opera avvenne al Teatro Donizetti nell'ambito del festival dedicato al compositore, diretta da Corrado Rovaris e con Antonino Siragusa nel ruolo del titolo.

Cast della prima assoluta

[modifica | modifica wikitesto]
Personaggio Interprete[3]
Alfredo Andrea Nozzari
Amalia Elisabetta Ferron
Eduardo Giovanni Botticelli
Atkins Michele Benedetti
Enrichetta Teresa Cecconi
Margherita Gaetana Gorini
Rivers Gaetano Chizzola
Guglielmo Antonio Orlandini

L'opera è ambientata in Inghilterra, sull'isola di Athelney, durante l'invasione danese del IX secolo.

La regina Amalia e il generale Eduardo sono alla ricerca del re d'Inghilterra, Alfredo che si è nascosto per sfuggire ai danesi e giungono travestiti da contadini nel Somerset dove Guglielmo, un pastore li ospita nella sua capanna dove i due si uniscono al re che lì aveva trovato riparo.

I due sono stati però inseguiti dal generale danese Atkins che, mediante un travestimento costringe Alfredo ad abbandonare il rifugio dicendogli di essere stato scoperto. Usciti da un passaggio sotterraneo sono sorpresi dai danesi, ma i pastori e i contadini guidati da Guglielmo e i soldati di Eduardo giungono appena in tempo per circondare i danesi.

Alfredo, vista però la netta superiorità del suo contingente lascia andare via i nemici dandogli appuntamento sul campo di battaglia.

I danesi vengono sconfitti rovinosamente ma Atkins con pochi soldati riesce a prendere in ostaggio la regina Amalia che sarà liberata infine dagli inglesi e può così riunirsi ad Alfredo, acclamato come liberatore della patria.

Struttura musicale[4]

[modifica | modifica wikitesto]
  • Sinfonia
  • N.1 - Introduzione Vieni, Eduardo: audace (Amalia, Eduardo, Coro, Enrichetta, Margherita, Guglielmo)
  • N. 2 - Cavatina di Alfredo Non è di morte il fulmine
  • N. 3 - Coro e Terzetto fra Alfredo, Amalia ed Eduardo Il lasso fianco - Oh, bella speranza! (Coro, Enrichetta, Alfredo, Amalia, Eduardo)
  • N. 4 - Aria di Atkins La sospirata preda (Atkins, Coro)
  • N. 5 - Finale I Deh, mi lascia, o sposa amata (Alfredo, Amalia, Enrichetta, Margherita, Coro, Atkins, Eduardo, Guglielmo)
  • N. 6 - Duetto fra Amalia ed Alfredo Questa man, che un dì sull'ara (Amalia, Alfredo, Coro)
  • N. 7 - Aria di Enrichetta Quando al pianto, ed all'affanno
  • N. 8 - Coro ed Aria di Alfredo All'apparir dell'astro - Che più si tarda? All'armi! (Coro, Alfredo, Guglielmo)
  • N. 9 - Quintetto Traditor! Di un ferro ancora... (Amalia, Enrichetta, Atkins, Guglielmo, Eduardo)
  • N. 10 - Coro ed Aria Finale di Amalia Viva Alfredo! Il grande! Il prode! - Che potrei dirti, o caro (Coro, Amalia, Alfredo, Eduardo, Guglielmo, Enrichetta, Margherita)
  • Opera Rara, 2004. The Young Donizetti contiene la cavatina Non è di morte il fulmine cantata da Bruce Ford. Philharmonia Orchestra, direttore David Parry. ORR 229.
  • Opera Rara, 1998. Della Jones Sings Donizetti contiene Che potrei dirti, o caro? cantata da Della Jones, con Theresa Goble, Ian Platt, Linda Kitchen, Brendan McBride, e David Ashman. Royal Philharmonic Orchestra, direttori Paul McGrath e David Parry. ORR 203.
  1. ^ Ashbrook, Le opere, p. 290
  2. ^ William Ashsbrook, Donizetti: la vita, Edizioni di Torino, Torino, 1986
  3. ^ Ashbrook, Le opere, p. 289
  4. ^ Gaetano Donizetti (1797-1848), Tutti i libretti delle opere di Gaetano Donizetti. URL consultato il 16 giugno 2016.
  • William Ashbrook, prima edizione in lingua inglese: Donizetti and his Operas, Cambridge University Press, 1982, trad. it. di Luigi Della Croce, Donizetti. Le opere, EDT, Torino 1987, pp. 73-74, 289-290 - ISBN 88-7063-047-1

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN182106345 · LCCN (ENno2004017662
  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica classica