Aeroporto di Alessandria
Aeroporto di Alessandria Aeroporto | |||||||
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Vista della pista dell'aeroporto | |||||||
Codice IATA | ALE | ||||||
Codice ICAO | LILA | ||||||
Nome commerciale | Aeroporto di Alessandria "Massimo Bovone" | ||||||
Descrizione | |||||||
Tipo | civile | ||||||
Gestore | Aero Club Alessandria | ||||||
Gestore torre di controllo | Aero Club Alessandria | ||||||
Stato | Italia | ||||||
Regione | Piemonte | ||||||
Città | Alessandria | ||||||
Posizione | 1,4 Km a nord del centro di Alessandria | ||||||
Costruzione | 1916 | ||||||
Utilizzatore | Regio Esercito Aero Club Alessandria | ||||||
Classe ICAO | 1A | ||||||
Cat. antincendio | 4ª ICAO | ||||||
Altitudine | 95 m s.l.m. | ||||||
Coordinate | 44°55′28″N 8°37′32″E | ||||||
Mappa di localizzazione | |||||||
Sito web | www.aeroclubalessandria.it | ||||||
Piste | |||||||
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Sito web aeroporto[1] | |||||||
L'Aeroporto di Alessandria[2] (IATA: nessuno, ICAO: LILA) è un aeroporto italiano situato a nord della città, lungo Viale Milite Ignoto. La struttura, intitolata alla memoria del comandante Massimo Bovone, è dotata di una pista in erba lunga 640 m (TORA 640 m) con orientamento 03/21. L'aeroporto è gestito dall'Aeroclub di Alessandria ed effettua attività secondo le regole e gli orari VFR.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1916 il Regio Esercito decise di stabilire ad Alessandria un Aeroscalo per dirigibili. Fu innalzato un pilone d'ormeggio sul lato sud-est di quello che oggi è l'Aeroporto e fu costruito un hangar. Il pilone di attracco per i dirigibili è ancora oggi visibile, mentre l'hangar è stato smantellato al termine del primo conflitto mondiale.
Nel 1929 l'aeroporto, sotto l'egida del Reale Aero Club d'Italia, viene intitolato al Capitano pilota Giuseppe Motta di Quargnento. Dal 1958 è invece intitolato al Comandante Massimo Bovone.
La Scuola di Pilotaggio di Alessandria, insieme a tre sole altre scuole in tutta Italia, fu scelta dall'Alitalia, dal 1985 al 1989, come scuola di supporto per la formazione dei propri allievi.
Meritevole di ricordo è la figura del capitano Giorgio Alessio, alessandrino, che prese il brevetto a soli 17 anni e successivamente divenne pilota militare. Fece parte della Pattuglia acrobatica nazionale dal 1984 al 1988 con l'identificativo Pony 2, e morì tragicamente il 28 agosto 1988 durante il FlugTag 88 Airshow presso la Ramstein Air Base in Germania.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Aeroporto di Alessandria - dove siamo, su aeroclubalessandria.it, Aero Club Alessandria. URL consultato il 5 maggio 2016.
- ^ (EN) Michael de Leon, Location Indicators Demo: LILA, su icao.int, Organizzazione internazionale dell'aviazione civile, 13 aprile 2012. URL consultato il 4 maggio 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aeroporto di Alessandria
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su aeroclubalessandria.it.
- Aeroporto di Alessandria, su ulm.it, DCA s.a.s., 10 febbraio 2007. URL consultato il 4 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).