Thor (film)
Aspetto
Thor
Il cast del film
Titolo originale |
Thor |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2011 |
Genere | supereroi, fantastico, azione |
Regia | Kenneth Branagh |
Soggetto | J. Michael Straczynski, Mark Protosevich (fumetto) |
Sceneggiatura | Ashley Miller, Zack Stentz, Don Payne |
Produttore | Kevin Feige |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Doppiatori italiani | |
|
Thor, film statunitense del 2011 con Chris Hemsworth e Natalie Portman, regia di Kenneth Branagh.
Il coraggio è immortale.
Frasi
[modifica]- Un tempo la razza dell'uomo assunse una semplice verità: che non era sola in questo Universo; l'uomo credeva che alcuni mondi fossero la casa degli Dei, e che altri fossero da temere. Da un regno di gelo e oscurità vennero i Giganti di Ghiaccio, minacciando di scagliare il mondo mortale in una nuova Era Glaciale; ma l'umanità non avrebbe affrontato questa minaccia da sola. I nostri eserciti respinsero i giganti di ghiaccio nel cuore del loro mondo. Il prezzo fu elevato, ma alla fine il loro re cadde, e la fonte del loro potere li fu tolta. Con il termine dell'ultima grande guerra ci siamo ritirati dagli altri mondi e siamo tornati a casa al regno eterno: Asgard! Qui siamo eretti come un faro di speranza, che illumina oltre le stelle, e nonostante siamo consegnati ai miti e alle leggende degli uomini è stata Asgard, con i suoi guerrieri, a portare pace all'Universo. (Odino)
- Un re saggio non insegue mai la guerra, ma... deve essere pronto ad affrontarla. (Odino)
- Oggi non ho intenzione di morire. (Thor)
- [Parlando di Thor] Ha disobbedito al suo re, il suo destino è nelle sue mani ora! (Odino)
- [Rivolto a Thor] Tu aneli la battaglia... la brami. Sei solo un ragazzo che vuole dimostrare a se stesso di essere uomo. (Laufey)
- La casa di Odino è colma di traditori. (Laufey)
- Lui [Loki] è sempre stato geloso di Thor! (Sif)
- Loki ha sempre provato piacere dei guai altrui... (Fandral)
- Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste. (Erik Selvig)
- Chiunque voglia trovare la propria strada in questo mondo, deve cominciare ammettendo di non sapere dove si trova. (Erik Selvig)
- [A Jane] Il vostro mondo è uno dei nove regni del cosmo, congiunti l'uno all'altro dai rami di Yggdrasil, l'albero del mondo. (Thor)
- [Al Distruttore, prima di mandarlo sulla Terra] Assicurati che mio fratello non ritorni! Distruggi ogni cosa! (Loki)
- [A Jane] I vostri avi la chiamavano magia e voi la chiamate scienza. Io provengo da un luogo dove sono la medesima cosa. (Thor)
- [Prima di combattere il Distruttore] Per Asgard!!! (Volstagg)
- Heimdall, apri il Bifrost! (Thor)
- Distruggerò la loro specie! (Loki)
- [A Loki] Fratello, qualunque torto io ti abbia recato... Qualunque cosa io abbia fatto per condurti a questo... Ti chiedo umilmente scusa, ma queste persone sono innocenti... Prendendo le loro vite non otterrai nulla... Perciò prendi la mia e finiamola qui. (Thor)
- La leggenda racconta una cosa e la storia un'altra. Ma di tanto in tanto scopriamo qualcosa che appartiene ad entrambe. (Nick Fury)
- [Prima di mangiare al bar] Questo corpo si sta deteriorando! ... Ho bisogno di nutrimento! (Thor)
Dialoghi
[modifica]- Odino: Un tempo la razza dell'uomo assunse una semplice verità: che non era sola in questo Universo; l'uomo credeva che alcuni mondi fossero la casa degli Dei, e che altri fossero da temere. Da un regno di gelo e oscurità vennero i giganti di ghiaccio, minacciando di scagliare il mondo mortale in una nuova Era Glaciale; ma l'umanità non avrebbe affrontato questa minaccia da sola. I nostri eserciti respinsero i Giganti di Ghiaccio nel cuore del loro mondo. Il prezzo fu elevato, ma alla fine il loro re cadde, e la fonte del loro potere li fu tolta. Con il termine dell'ultima grande guerra ci siamo ritirati dagli altri mondi e siamo tornati a casa al regno eterno: Asgard! Qui siamo eretti come un faro di speranza, che illumina oltre le stelle, e nonostante siamo consegnati ai miti e alle leggende degli uomini è stata Asgard, con i suoi guerrieri, a portare pace all'Universo. Ma verrà il giorno che uno di voi dovrà preservare quella pace.
Loki: I Giganti di Ghiaccio vivono ancora?
Thor: Quando io sarò Re... darò la caccia a quei mostri e li sterminerò! Come hai fatto tu, padre.
Odino: Un Re saggio non insegue mai la guerra, ma... deve essere pronto ad affrontarla.
Thor: Io sono pronto!
Loki: Anch'io.
Odino: Uno solo di voi potrà ascendere al trono, ma entrambi siete nati per essere Re.
- Loki: Nervoso, fratello?
Thor: Ahahah quando mai mi hai visto nervoso?
Loki: Una volta, a Nornheim.
Thor: Non era nervosismo, fratello. Era furia guerriera.
Loki: Capisco.
Thor: In quale altro modo avrei potuto sconfiggere 100 guerrieri e tirarcene fuori vivi?
Loki: Se ricordo bene, sono stato io a creare la nebbia che ci ha permesso di fuggire.
Thor: Ahahah già. Alcuni combattono, altri fanno dei trucchi. [un servo porta un calice con del vino e Loki trasforma il vino in serpenti] Loki! Hai sprecato del buon vino.
Loki: Ma è stato divertente. Vero, amico mio? [riferendosi all'elmo di Thor] Belle piume.
Thor: Non vorrai ricominciare, vero caprone? [riferendosi all'elmo di Loki]
Loki: Era un complimento sincero.
Thor: La sincerità non fa per te.
Loki: Davvero?
Thor: Si.
Loki: Come te, ero impaziente che arrivasse questo giorno, ma sei mio fratello e mio amico. Talvolta sono invidioso, ma non dubitare del bene che ti voglio.
Thor: Grazie.
Loki: Ci diamo un bacio?
Thor: Smettila! Bene, come sto?
Loki: Sembri un Re. È ora.
Thor: Vai prima tu. Ti seguirò subito. Vai.
- Thor: Gli Jotunn devono pagare per ciò che hanno fatto.
Odino: Hanno pagato... con la vita. Il Distruttore ha fatto il suo lavoro, lo Scrigno è salvo, e va tutto bene.
Thor: Va tutto bene?! Sono entrati nella camera delle armi! Se i Giganti di Ghiaccio avessero depredato una sola reliquia...!
Odino: Non l'hanno fatto.
Thor: Bene, voglio sapere il perché!
Odino: Ho stabilito una tregua con Laufey, re degli Jotun.
Thor: Ha appena violato la tua tregua! Sanno che sei vulnerabile!
Odino: Quale azione hai pensato?
Thor: Marciare su Jotunheim come facesti un tempo. Punirli severamente. Logorare il loro stato d'animo in modo che non osino più oltrepassare i confini.
Odino: Pensi solo come guerriero.
Thor: È stato un atto di guerra!
Odino: È stato l'atto di pochi, destinato a fallire.
Thor: Guarda dove sono arrivati!
Odino: Troveremo la breccia nelle nostre difese e sarà sigillata.
Thor: Come Re di Asgard...!
Odino: Ma tu non sei re! Non ancora.
- [Thor, infuriato, distrugge il banchetto]
Thor: Non è saggio farsi trovare in mia compagnia, fratello. Questo era il giorno della mia celebrazione!
Loki: Giungerà. Col tempo.
Volstagg: Che è successo?!
Loki: Se può consolarti io dico che hai ragione, riguardo ai Giganti di Ghiaccio, a Laufey e a tutto il resto. Se hanno trovato il modo di penetrare le difese di Asgard già una volta, chi dice che non riproveranno, con un esercito la prossima volta.
Thor: Esatto!
Loki: Non c'è nulla che tu possa fare senza disobbedire a nostro padre. No! No no no! Conosco quello sguardo!
Thor: È l'unico modo per garantire la sicurezza dei nostri confini!
Loki: Thor, è una pazzia.
Volstagg: Pazzia? Che genere di pazzia?
Thor: Andiamo a Jotunheim.
- [Thor, Loki, Sif e i Tre Guerrieri si recano a Jotunheim]
Laufey: Avete fatto molta strada per morire, asgardiani.
Thor: Io sono Thor, figlio di Odino!
Laufey: Sappiano chi sei.
Thor: Come ha fatto la tua gente ad entrare ad Asgard?
Laufey: La casa di Odino è colma di traditori.
Thor: Non disonorare con le tue bugie il nome di mio padre!
Laufey: Tuo padre è un assassino e un ladro! E tu perché sei qui? Per la pace? Aneli la battaglia. La brami. Sei solo un ragazzo che vuole dimostrare a se stesso di essere uomo.
Thor: Questo "ragazzo" si è stancato del tuo scherno! [i Giganti di Ghiaccio circondano Thor e i suoi compagni]
Loki: Thor, fermati e rifletti! Siamo inferiori numericamente.
Thor: Sta' al tuo posto, fratello!
Laufey: Non sai cosa potrebbero scatenare le tue azioni. Io si. Andate, finché ancora ve lo consento.
Loki: Accetteremo questa tua gentile offerta. Andiamo, fratello!
Jotunn: Torna a casa, principessina!
Loki: Appunto. [Thor colpisce lo Jotunn]
Thor: Avanti! [Thor e i suoi compagni iniziano a combattere contro gli Jotunn]
- Thor: Padre! Insieme li stermineremo!!!
Odino: Silenzio!!
Laufey: Padre degli dei, sembri stremato...
Odino: Laufey, adesso finiamola.
Laufey: È stato tuo figlio a volerlo.
Odino: È vero... e sono le azioni di un infante, considerale tali. Poniamo fine alla cosa, qui e ora. Prima di spargere altro sangue.
Laufey: Siamo oltre la diplomazia, Padre degli dei. Avrà ciò per cui è venuto: guerra e morte!
Odino: Così sia.
- Thor: Perché ci hai riportati indietro?
Odino: Sai cos'hai fatto? Cos'hai scatenato?
Thor: Proteggevo la mia casa.
Odino: Non sai proteggere neanche i tuoi amici, come puoi sperare di proteggere un regno?
Thor: Non ci sarà nessun regno da proteggere se tu hai paura di agire. Gli Jotunn devono imparare a temermi proprio come un tempo temevano te.
Odino: Sono orgoglio e vanità a parlare, non l'autorità. Hai dimenticato i miei insegnamenti sulla pazienza di un guerriero.
Thor: Mentre tu aspetti e sei paziente i Nove Regni ci deridono. I vecchi metodi sono finiti. Tu fai discorsi mentre Asgard cade in rovina!
Odino: Sei un ragazzo avido, crudele e arrogante!!!
Thor: E tu sei un vecchio e un folle!!!
Odino: Si... sono stato un folle... a pensare che fossi pronto.
Loki: Padre...
Odino [lo zittisce irritato]: Argh!! Thor, figlio di Odino, hai tradito esplicitamente il comando del tuo Re. Attraverso la tua arroganza e la tua stupidità hai esposto questi pacifici regni e vite innocenti all'orrore e alla devastazione della guerra!! [apre il Bifrost e inizia a smontare l'armatura di Thor] Non sei degno di questi regni! Tu non sei degno del tuo titolo! Non sei degno... delle persone care che tu hai tradito. [strappa il Mjolnir dalle mani di Thor] Ora io ti spoglio dei tuoi poteri! In nome di mio padre! E suo padre prima di lui! Io, Odino Padre degli dei, ti bandisco!! [spinge Thor nel Bifrost] Chiunque impugnerà questo martello, se ne sarà degno, possiederà i poteri di Thor. [scaglia anche il martello nel portale]
- Volstagg: Avremmo dovuto fermarlo!
Sif: Non c'era possibilità.
Fandral: Almeno è solo bandito e non morto. E ora lo saremmo tutti se quella guardia non avesse detto a Odino dov'eravamo andati.
Volstagg: Come faceva, la guardia, a saperlo?
Loki: Gliel'ho detto io.
Fandral: Cosa?
Loki: Di andare da Odino dopo che ce se saremmo andati. Meriterebbe la frusta per quanto ha impiegato, non dovevamo arrivare a Jotunheim.
Volstagg: Lo hai detto alla guardia?!
Loki: Ho salvato le nostre vite... e quella di Thor. Non potevo immaginare che nostro padre lo avrebbe bandito.
Sif: Loki, devi andare dal Padre degli dei e convincerlo a cambiare idea.
Loki: E se lo facessi che succederebbe? Io amo Thor più di chiunque di voi, ma sapete com'è fatto. È arrogante, sconsiderato e imprudente... Avete visto com'era oggi?!? Asgard necessita questo dal proprio Re?!? [esce]
Sif: Può essere che parli per il bene di Asgard ma lui è sempre stato geloso di Thor!
Volstagg: Dovremmo essergli grati: ci ha salvato la vita!
Hogun: Laufey ha detto che ci sono traditori nella casa di Odino. Un maestro di magia potrebbe portare 3 Jotunn dentro Asgard.
Fandral: Loki ha sempre provato piacere dei guai altrui, ma tu ti riferisci a qualcosa del tutto diverso.
- [Loki, agitato, prende in mano lo Scrigno dei Giganti di Ghiaccio, e la sua pelle diventa blu e i suoi occhi rossi]
Odino: Fermo!
Loki: Sono maledetto?
Odino: No.
Loki: Che cosa sono?
Odino: Sei mio figlio.
Loki [si gira e va verso Odino mentre torna normale]: E cosa più di questo?!? Lo Scrigno non è stata l'unica cosa che hai portato via da Jötunheim quel giorno, vero?
Odino: No, al termine della battaglia sono andato nel tempio e ho trovato un bambino. [in un flashback si vede Odino, ferito, prendere un bambino piangente] Troppo minuto per essere il figlio di un Gigante, lasciato lì, sofferente, solo a morire, il figlio di Laufey.
Loki: Il figlio di Laufey?!?
Odino: Sì.
Loki [realizzando e commuovendosi]: Perché?! Eri fino alle ginocchia nel sangue degli Jötunn, perché mi hai preso?!?
Odino: Eri un bambino innocente.
Loki: No, mi hai preso per un motivo, qual era? Dimmelooo!!!
Odino: Pensavo che avremo potuto unire i nostri popoli, un giorno, costituire un'alleanza, creare una pace durevole, attraverso te.
Loki: Cosa?!
Odino: Ma quei piani non hanno più importanza.
Loki: Allora io non sono niente più che un'altra reliquia rubata, relegata quassù fino a quando non potrò esserti utile!?
Odino: Perché deformi le mie parole?
Loki: Avresti potuto dirmi cos'ero fin dal principio, perché non l'hai fatto?!?
Odino: Tu sei mio figlio, ho cercato di proteggerti dalla verità.
Loki: Perché?! Perché i-io sono il mostro da cui i genitori mettono in guardia i propri figli la notte?!
Odino: No.
Loki: Bene, tutto ha senso ora, perché hai sempre preferito Thor in tutti questi anni, perché nonostante tu affermi di amarmi...
Odino: Ascoltami.
Loki [continuando la frasi, furibondo]: ...non potresti mai accettare un Gigante di Ghiaccio sul trono di Asgard!!! [Odino si sente male e cade nel "sonno di Odino"] Guardie! Guardie! Vi prego, aiuto!! [le guardie arrivano e portano via Odino]
- [Davanti ad Odino dormiente]
Frigga: Gli ho chiesto di essere sincero con te sin dall'inizio. Non ci dovrebbero essere segreti in una famiglia.
Loki: Perché quella bugia?
Frigga: Ti ha tenuto nascosta la verità per non farti sentire diverso. Tu sei nostro figlio, Loki, e noi siamo la tua famiglia. Questo lo sai. Parlagli. Può ancora vederci e sentirci.
Loki: Quanto resisterà?
Frigga: Non lo so, questa volta è diverso. Eravamo impreparati.
Loki: Non mi abituo mai a vederlo così. L'essere più potente dei Nove Regni che giace indifeso, finché il suo corpo non si riprende.
Frigga: Ha rimandato così a lungo che ora temo... Sei un bravo figlio. Dobbiamo continuare a sperare che tuo padre torni da noi. E anche tuo fratello.
Loki: Quale speranza c'è per Thor?
Frigga: Esiste sempre un disegno in ogni decisione di tuo padre. Thor può ancora trovare un modo per tornare. [Loki se ne va, ma le guardie si inginocchiano e un servo gli consegna la lancia regale di Odino, facendolo commuovere] Thor è stato esiliato. Sei tu il suo diretto successore. Finché Odino non si sveglierà, Asgard è tua. Rendi orgoglioso tuo padre. Mio re.
- [I Tre Guerrieri e Sif vanno a parlare con Odino ma trovano Loki sul trono]
Sif: Padre degli Dei, dobbiamo parlare con voi urgentemente!
Loki: Miei amici...
Fandral: Dov'è Odino?!
Loki: Padre è caduto nel Sonno di Odino, madre teme che possa non risvegliarsi più.
Sif: Vorremmo parlare con lei.
Loki: Si rifiuta di abbandonare il capezzale di mio padre. Potete rivolgere la questione urgente a me... [si alza e batte la lancia regale sul pavimento] il vostro Re! [Sif e i Tre Guerrieri si inchinano riluttanti]
Sif: Mio Re, la nostra richiesta è di porre fine all'esilio di Thor.
Loki: Il mio primo ordine non può contrapporre l'ultimo del Padre degli Dei. Siamo sull'orlo di una guerra con Jotunheim. Il nostro popolo necessità di un senso di continuità, per sentirsi al sicuro, in questi tempi difficili. Dobbiamo restare uniti, per il bene di Asgard.
Fandral: Si, certo!
Loki: Attenderete la mia parola.
Volstagg: Se posso... supplico l'indulgenza di vostra maestà nel riesaminare la questione.
Loki: È deciso!
- [Loki va da Thor, sulla Terra, dopo che era stato arrestato dallo S.H.I.E.L.D., per aver tentato di rubare il Mjolnir, senza successo]
Thor: Loki... che ci fai qui?
Loki: Dovevo vederti.
Thor: Cos'è successo?! Dimmi si tratta di Jötunheim? Fammi spiegare a nostro padre...
Loki: Padre è morto!
Thor: C-Cosa?!
Loki: Il tuo allontanamento e la minaccia di una nuova guerra erano fardelli troppo pesanti. Non dare la colpa a te stesso, io so che tu lo amavi, ho provato a dirglielo, ma non mi ha dato ascolto; oh è stato crudele farti trovare il martello sapendo che non avresti potuto sollevarlo. Il peso del trono è caduto su di me ora.
Thor: Fammi tornare, ti prego!
Loki: La tregua con Jötunheim è subordinata al tuo esilio.
Thor: Sì, ma non potremmo trovare un...
Loki: E madre ha proibito il tuo ritorno. Questo è un addio, fratello. Mi dispiace davvero!
Thor: No, è a me che dispiace. Grazie per essere venuto qui.
Loki: Addio.
Thor: Addio.
[Loki tenta di prendere il Mjolnir, ma senza riuscirci]
- Fandral: Il nostro più caro amico esiliato, Loki sul trono, Asgard sul principio di una guerra, eppure sei stato in grado di consumare quattro cinghiali, sei fagiani, un quarto di bue e due botti di birra! Vergognati! Non ti importa?!
Volstagg: Non equivocare il mio appetito per apatia!
- [Loki va su Jötunheim per parlare con Laufey]
Laufey [alla guardia]: Uccidilo!
Loki: Dopo tutto quello che ho fatto per voi?!?
Laufey: Quindi tu sei quello che ci ha mostrato la via per entrare ad Asgard.
Loki: In verità è stato per mio diletto: vedere mio fratello finire in rovina, e proteggere il regno dalle azioni dettate dal suo criterio idiota!
Laufey: Ti ascolterò!
Loki: Io nasconderò te e una manciata dei tuoi soldati, vi condurrò nell'alloggio di Odino, così potrete ucciderlo li nel suo giaciglio.
Laufey: Perché fai questa cosa?
Loki: Ho il sospetto che gli asgardiani non accetterebbero benevolmente un Re che uccide il suo predecessore. Una volta morto Odino ti restituirò lo Scrigno, e tu restituirai a Jötunheim tutta la sua... gloria.
Laufey: Io accetto! [Loki torna ad Asgard attraverso il Bifrost, e incontra il guardiano Heimdall]
Loki: Cosa ti turba, guardiano?
Heimdall: Ho volto lo sguardo verso te a Jötunheim, ma non ho potuto né vederti né sentirti, eri celato ai miei occhi, come i Giganti di ghiaccio entrati nel regno.
Loki: Forse i tuoi sensi si sono affievoliti dopo anni di servizio.
Heimdall: O forse qualcuno ha trovato un modo per velare ciò che desidera non farmi vedere.
Loki: Tu hai grande potere Heimdall... Odino ti ha mai temuto?
Heimdall: No.
Loki: E come mai?
Heimdall: Perché lui è il mio Re, e io ho giurato obbedienza.
Loki: Era il tuo Re, e giuri obbedienza a me adesso! Si!
Heimdall: Si!
Loki: Allora non aprirai il Bifrost a nessuno, fin quando non avrò rimediato al danno causato da mio fratello!
- [Il Distruttore appare davanti agli agenti dello S.H.I.E.L.D.]
Agente: È roba di Tony Stark, quella?
Phil Coulson: Quello non mi dice mai niente.
- Heimdall: Loki, come sei riuscito a far entrare gli Jotunn ad Asgard?
Loki: Il Bifrost non è l'unica via di entrata e uscita da questo regno. Esistono sentieri segreti tra i mondi a cui persino tu, con tutti i tuoi doni, sei cieco. Ma io non avrò più questa necessità ora che sono Re e dico per il tuo atto di tradimento che sei sollevato dai tuoi doveri come guardiano e non sei più cittadino di Asgard!
Heimdall: Allora non dovrò più obbedirti!
[Heimdall prova a colpire Loki con la sua spada, che di difende congelandolo con lo Scrigno degli Antichi Inverni]
- [Durante la battaglia contro il Distruttore mandato da Loki]
Sif: Si narrerà di questo giorno!
Thor: Vivi e narrala tu questa storia!
- Laufey [ultime parole, a Odino, nel "sonno di Odino", convinto da Loki a ucciderlo]: Si dice che puoi ancora sentire e vedere ciò che si manifesta intorno a te, spero che sia vero, così potrai sapere che la tua morte è giunta per mano di Laufey! [Loki colpisce Laufey, facendolo cadere]
Loki: E la tua è giunta per mano del figlio di Odino! [Laufey capisce di essere stato tradito da Loki, che lo colpisce nuovamente, uccidendolo]
Frigga: Loki! Loki l'hai salvato! [Loki abbraccia la madre Frigga]
Loki: Ti giuro madre, pagheranno per quello che hanno compiuto oggi!
Thor: Loki!
Frigga: Thor! Sapevo che saresti tornato. [Frigga abbraccia il figlio Thor]
Thor: Perché non le dici anche come hai mandato il Distruttore ad uccidere i nostri amici, ad uccidere me!
Frigga [confusa]: Cosa?
Loki: Si stava portando a termine l'ultima disposizione di nostro padre.
Thor: Sei un bugiardo di grande talento fratello, lo sei sempre stato!
Loki: È bello rivederti! Ora con il tuo permesso devo distruggere Jötunheim!
Frigga: Nooo!! [Loki colpisce Thor con la lancia di Odino, facendolo volare fuori dal palazzo, poi va al Bifrost per distruggere Jötunheim, dove viene raggiunto da Thor]
- Loki: Non puoi fermarlo. Il Bifrost crescerà e di Jötunheim resteranno solo brandelli! [colpisce Thor]
Thor: Dimmi: perché lo hai fatto!?
Loki: Per dimostrare a mio padre che io sono il figlio degno. Quando si risveglierà io avrò salvato la sua vita, avrò annientato quella razza di mostri e sarò il vero erede al trono.
Thor: Non puoi sterminare un'intera razza.
Loki: Perché no? [ridacchia] E cos'è questo ritrovato amore per i Giganti di Ghiaccio? Tu avresti potuto trucidarli a mani nude.
Thor: Sono cambiato.
Loki: Anch'io. [colpisce in faccia Thor] Ora combatti con me! [spinge Thor] Non ho mai bramato il trono, volevo solo essere tuo pari!
Thor: Non combatterò contro di te, fratello!!!
Loki: Non sono tuo fratello, non lo sono mai stato!
Thor: Loki, questa è demenza!
Loki [piangendo dalla rabbia]: È demenza!? Lo è?! Lo è?!? Raccontami: che cosa ti è accaduto sulla Terra che ti ha reso così fragile? Non sarà stata quella donna? [Jane] Oooh è cosi! Allora magari quando avremo finito qui, andrò a farle visita di persona. [Thor si lancia contro Loki e i due iniziano a combattersi, poi un'esplosione li scaraventa sul ponte dell'Arcobaleno, dove Loki crea un illusione di se stesso che cade e rimane aggrappato al ponte] Fratello, ti prego! [mentre Thor aiuta il fratellastro, l'illusione scompare e Loki colpisce Thor, e poi compare l'immagine di moltissimi Loki che ridono malignamente]
Thor: Basta!!! [colpisce il vero Loki, e le illusioni scompaiono, poi Thor immobilizza Loki con il Mjolnir e cerca un modo per fermare il Bifrost, mentre il suo fratello cerca di liberarsi]
Loki: Guardati! Il potente Thor! Con tutta la tua forza! Dimmi a cosa ti serve adesso, eh? Mi hai sentito fratello?! Non puoi fare niente!!! [Thor si riprende il Mjolnir e inizia a martellare il ponte, risvegliando il padre Odino] Che stai facendo?! Se distruggi il ponte non potrai mai più rivederla!!! [Jane]
Thor: Perdonami Jane. [Loki attacca furiosamente Thor, ma il ponte esplode lanciandoli in aria, e mentre stavano cadendo vengono afferrati da Odino, e rimangono appesi]
Loki: Ci sarei riuscito, padre! Ci sarei riuscito! Per te! Per tutti noi.
Odino: No Loki.
Thor: Loki no! [Loki si lascia cadere nel vuoto] Noooooo!!!
Odino: No. [salva Thor, ma per Loki è troppo tardi]
- Odino: Sarai un Re saggio.
Thor: Non esisterà un Re più saggio di te, o un padre migliore. Io ho molto da apprendere, ora sono consapevole. Un giorno, forse, ti renderò fiero di me.
Odino: Tu mi hai già reso fiero.
- Thor: Dunque la Terra è persa per noi.
Heimdall: No. C'è sempre speranza.
Thor: Riesci a vederla? [Jane]
Heimdall: Si.
Thor: Come sta?
Heimdall: Ti sta cercando.
Erik Selvig [riferendosi al Tesseract]: Che cos'è?
Nick Fury: Energia, dottore. Se riusciamo a trovare il modo di carpirla, forse energia illimitata.
Loki [sorridendo invisibile e udito solo da Selvig]: Credo valga la pena dargli uno sguardo.
Erik Selvig: Credo valga la pena dargli uno sguardo.