Melissa George
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Melissa Suzanne George (1976 – vivente), attrice australiana.
Citazioni di Melissa George
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
Intervista di Pierpaolo Festa, film.it, 1º ottobre 2012.
- Ho deciso di fare l'attrice dopo aver guardato I segreti di Twin Peaks.
- Un giorno a Los Angeles la casting director di David Lynch mi ha scattato una Polaroid e la ha inserita in un librone di altre foto. In quei giorni Lynch stava preparando Mulholland Drive con l'intenzione di farne una serie: dicono che quando mi ha vista ha deciso subito di avermi nel suo film. Sono arrivata sul set e mi ha accolta dicendomi: "Sei meglio di quanto mi aspettassi". Quando abbiamo battuto il ciak, David se ne stava in piedi sulla sua sedia da regista a urlarmi al megafono: "Melissa ti amo! Canta! Canta per me!". Non stavo più pensando al personaggio, stavo cantando per David Lynch.
- Credetemi, io sogno un ruolo da Cenerentola, ma nessuno me lo darebbe mai. Dicono che sono troppo dark: mi presento ai provini e mi scartano subito. Devo dire che dipende anche da me: sono stata fortunata nella vita, ho avuto il meglio e sono felice. Forse sullo schermo voglio l'esatto opposto.
- [Su Alias] In quella serie tutto era calcolato verso lo spettacolo. Una volta ho tirato una sedia addosso a Jennifer Garner... lei ha risposto scagliando un tavolino verso di me. Porto ancora i segni di quello scontro sulla gamba. Ogni volta che vedo quella cicatrice, penso a Jennifer!
- [«Tornando a Mulholland Drive, che ricordi hai di quel set?»] Ricordo che mi trovavo in Indonesia in vacanza quando ho letto la mail di David. Mi chiedeva di tornare per girare un'ultima scena, comunicandomi che la serie sarebbe diventata un film. Non si dice mai di no a David Lynch, quindi sono tornata subito da lui. Quando mi ha vista si è messo a piangere: non credeva che avessi affrontato ventotto ore di volo, solo per lui. Abbiamo girato la scena in cui bacio Laura Harring alla fine del film. Ho cominciato a baciarla, il problema era che David non voleva dare lo stop. Continuava a gridare: "Di più, di più!".
Intervista di Chiara Nicoletti, movieplayer.it, 19 luglio 2020.
- Le serie TV sono incredibili, hai 10 ore a disposizione per sviluppare una storia che nei film sarebbe ridotta a un'ora e mezza. In una serie puoi approfondire il tuo personaggio e il suo arco narrativo, il suo viaggio, ci lavori per mesi. Per quanto riguarda i film [...] saranno sempre film, non potranno mai perdere di importanza. Allo stesso tempo gli schermi in casa stanno diventando sempre più grandi e il budget e la qualità dei TV show sta aumentando sempre di più e si possono fare serie TV con la stessa qualità di un film. Mi piace vedere un film al cinema ma confesso che mi emoziono così tanto a guardare un film a volte che che non voglio che la gente mi guardi vivere quel viaggio emozionale. In un certo senso quindi, guardare un film sulla TV è anche una cosa personale che mi permette, se lo desidero, di stare anche da sola per tre ore dopo la visione a piangere e riflettere.
- [«Hai preso parte alla serie TV per eccellenza, Friends. Ci racconti qualcosa della tua esperienza?»] Ero un po' delusa da Hollywood in quel periodo, venivo presa per interpretare la protagonista in qualche serie e venivo anche pagata ma poi la serie veniva cancellata quindi avevo i soldi ma senza veramente lavorare. C'erano le audizioni per il ruolo della sexy tata lesbica in Friends ed ho pensato di andare a fare il casting. Arrivata al provino, mi son ritrovata seduta vicino a una serie di super modelle famose ho pensato: "me me vado". Nessuno se ne va da un'audizione per Friends ma io l'ho fatto. Quindi mi alzo e percorro il lungo corridoio degli uffici della Warner Bros e sento una voce che dice: "Melissa, sei la prossima!". M'hanno beccato proprio mentre cercavo di andarmene. Sono entrata a fare il provino con atteggiamento menefreghista, pensando che non avrei mai avuto la parte. Invece l'ho avuta, proprio perché ero rilassata e mi sono lasciata trasportare. Ho chiamato mio padre subito dopo l'audizione mentre aspettavo di saperne l'esito, in quel periodo avevo appena finito Mulholland Drive con David Lynch e mio padre mi disse: "Figo il film ma quando ti fai dare una parte in Friends che è il nostro show preferito? Gli dissi: "papà sto tentando". Fortunatamente mi hanno chiamato per darmi la parte. Girare Friends è stato fantastico, tutta la settimana provavamo e il venerdì si registrava dal vivo e la sera delle riprese facemmo una festa con tutta la produzione e cast. C'erano birra, vino, sushi, George Clooney era sul set e Brad Pitt ci venne a trovare. Mi ricordo che stava vicino alla macchina del tè e io volevo tanto una tazza di tè ma lui era lì che bloccava. È stata un'esperienza incredibile in ogni senso.
- Ero sul set in Nuova Zelanda a girare 30 giorni di buio e ho girato un self-tape per il ruolo di Laura in In Treatment. Dovevo fare un monologo di 40 pagine perché come sapete ogni settimana c'era un paziente diverso che parlava, essendo in psicoterapia. Mentre ero sul set, mi hanno detto che ero stata scelta per In Treatment, mi hanno messo su un aereo per andare a girare il pilota della serie, ho girato l'episodio con una parrucca per due giorni e poi mi hanno rimesso su un aereo di nuovo per la Nuova Zelanda per finire le riprese di questo film sui vampiri. È stata un'esperienza rivoluzionaria passare dal girare delle scene di solo dialogo tra due persone in una stanza e poi invece ritrovarti dopo poche ore con il trucco prostetico, i capelli biondi a combattere i vampiri nella neve. Questa è stata una delle migliori esperienze della mia carriera.
Filmografia
[modifica]Film
[modifica]- Le insolite sospette - Sugar & Spice (2001)
- Mulholland Drive (2001)
Serie televisive
[modifica]- Alias (2003-2004)
- In Treatment (2008)
Altri progetti
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