XXV Giochi olimpici invernali

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Voce principale: Giochi olimpici invernali.
XXV Giochi olimpici invernali
(EN) Dreaming Together
(traduzione:
Sognando insieme)
Città ospitanteMilano e Cortina, Italia
Paesi partecipanti(vedi sotto)
Cerimonia apertura6 febbraio 2026
Cerimonia chiusura22 febbraio 2026
Aperti daPresidente della Repubblica italiana (previsto Sergio Mattarella)
StadioStadio Giuseppe Meazza (cerimonia d'apertura) e Arena di Verona (cerimonia di chiusura)
Cronologia dei Giochi olimpici
Giochi precedentiGiochi successivi
Pechino 2022 Alpi francesi 2030

I XXV Giochi olimpici invernali, noti anche come Milano Cortina 2026, si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026 a Milano e Cortina d'Ampezzo, città assegnatarie della manifestazione in forma congiunta (novità assoluta nella storia dei Giochi). Oltre che a Milano e a Cortina d'Ampezzo, le gare si svolgeranno a Rho (MI), Assago (MI), Bormio (SO), Livigno (SO), Predazzo (TN), Rasun-Anterselva (BZ), Tesero (TN).

Sarà la terza edizione olimpica invernale ospitata in Italia dopo la stessa Cortina nel 1956 e Torino nel 2006, nonché la quarta assoluta includendovi quella estiva di Roma 1960. Oltre ad essere la prima edizione con ufficialmente due città ospitanti, sarà anche la seconda in cui le cerimonie di apertura e di chiusura si terranno in due sedi differenti, dopo Sarajevo 1984.

Con questa edizione, inoltre, la città di Cortina diventerà la quarta città ad ospitare i Giochi invernali per almeno due volte, dopo Sankt Moritz (che ha ospitato le Olimpiadi invernali nel 1928 e 1948), Lake Placid (1932 e 1980) e Innsbruck (1964 e 1976).

Il logo adottato in fase di candidatura

L'elezione della città organizzatrice dei giochi si è tenuta il 24 giugno 2019 a Losanna, durante la 134ª sessione del Comitato Olimpico Internazionale. La candidatura di Milano-Cortina d'Ampezzo ottenne la maggioranza assoluta dei voti, battendo la rivale Stoccolma-Åre.[1]

Città Paese Voti
Milano-Cortina d'Ampezzo Italia (bandiera) Italia 47
Stoccolma-Åre Svezia (bandiera) Svezia 34

Sviluppo e preparazione

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Lo stadio Giuseppe Meazza, sede della cerimonia di apertura dei Giochi.
Lo stadio olimpico del ghiaccio di Cortina d'Ampezzo.
L'Arena di Verona, sede della cerimonia di chiusura dei Giochi.
Città Impianto Sport-cerimonia Inagurazione Capacità Impianto in funzione Impianto in progetto o da restrutturare
Milano Stadio Giuseppe Meazza Cerimonia d'apertura 1926 75.923 X
Milano Santagiulia Ice Hockey Arena Hockey su ghiaccio 2026[2] 15 000 In progetto
Cortina d'Ampezzo (BL) Olimpia delle Tofane Sci alpino 1954 1 000 (tribuna principale) X
Stadio olimpico del ghiaccio Curling 1955 7 000 In corso restrutturazione
Cortina Sliding Centre[3] Bob, skeleton, slittino collaudo-2025

inagurazione-2026[4]

- In progetto
Assago (MI) Unipol Forum Pattinaggio di figura, Short track 1990 12 700 X
Rho (MI) Rho Fiera Milano Pattinaggio di velocità,

Hockey su ghiaccio

?[5][6] 6 500[5][7] In progetto
Livigno (SO) Mottolino/Sitas, Tagliede/Carosello 3000 Freestyle, Snowboard - - X
Bormio (SO) Stelvio Sci alpino 1982 - X
Valtellina Sci alpinismo - - In progetto
Predazzo (TN) Stadio del salto Giuseppe Dal Ben Combinata nordica, salto con gli scii 1989[8] 15 000 In corso restrutturazione
Tesero (TN) Centro del fondo e del biathlon Fabio Canal Combinata nordica, sci di fondo 1990 50 000 X
Rasun-Anterselva (BZ) Arena Alto Adige Biathlon 1971 9 000 X
Verona Arena di Verona Cerimonia di chiusura I secolo 20 000 X

Villaggio Olimpico

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Gli atleti alloggeranno presso il Villaggio Olimpico di Milano, che sarà costruito nell'area riqualificata dell'ex scalo di Porta Romana, il Villaggio Olimpico di Cortina e il complesso di strutture alberghiere di Livigno.

I loghi adottati in fase di candidatura

In fase di candidatura e nell'anno successivo all'assegnazione, i comitati organizzatori olimpico e paralimpico hanno adottato lo stesso emblema, ovvero un disegno stilizzato della facciata del Duomo di Milano (reso in modo tale da assomigliare a un gruppo montuoso), solcato centralmente dal disegno sinuoso di una pista da sci; il tutto era colorato in verde, bianco e rosso così da richiamare la bandiera italiana.

La scelta dell'emblema ufficiale è stata affidata a una votazione popolare: i due emblemi, identificati come Dado e Futura, sono stati presentati durante la serata finale del Festival di Sanremo 2021, in onda il 6 marzo su Rai 1, dalla nuotatrice Federica Pellegrini e dall'ex sciatore Alberto Tomba.[9] Le votazioni sono state aperte dal 7 al 25 marzo del medesimo anno[10] e il risultato è stato annunciato durante un evento in diretta streaming, tenutosi il 30 marzo alle 12:00 in contemporanea dal Salone d'onore del Foro Italico in Roma e dalla Torre Isozaki di Milano, sulle pagine social ufficiali del comitato organizzativo, alla presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò, del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport Valentina Vezzali e del presidente del CIP Luca Pancalli.[11]

L'emblema più votato è stato Futura, che ha raccolto il 75% delle preferenze su 871.566 voti validi totali provenienti dall'Italia e dall'estero. Tale emblema consiste in un segno grafico continuo raffigurante il numero 26 di colore bianco/argenteo, il quale rimanda ai solchi lasciati dal passaggio su un manto nevoso. Sotto l'emblema campeggia la scritta MILANO CORTINA 2026 in maiuscolo e con le estremità delle lettere M e A allungate verso l'esterno.[12]

Dopo la scelta dell'emblema, si è deciso di utilizzare la medesima modalità anche per l'inno ufficiale dei Giochi.

L'iniziativa, denominata MiCo Song, alla quale ha collaborato anche il Ministero dell’Università e della Ricerca e la cui direzione artistica è stata affidata a Peppe Vessicchio,[13] ha coinvolto diverse bande civili e militari, cori e conservatori di tutta Italia per ideare e proporre dei brani originali ispirati ai valori sia olimpici sia paralimpici.[14] Tra tutte le proposte ricevute, sono stati selezionati due brani:

  • il primo, intitolato Fino all’alba, è stato composto da Francesco Marrone e Giulio Gianni[15], due componenti del corpo musicale La Cittadina di Seveso, ed è interpretato da Arisa;
  • il secondo, intitolato Un po' più in là, è stato composto da Gaetano Dino Chirico, Veronica Gori, Giovanni Muggeri e Marco Pezzali, studenti del CPM Music Institute di Milano ed è interpretato da Malika Ayane.

Entrambi sono stati presentati per la prima volta il 2 febbraio 2022, durante la seconda serata del Festival di Sanremo, mentre la votazione online è stata aperta dalla stessa data fino al 22 febbraio successivo[16].

Il brano più votato è stato Fino all'alba, che ha raccolto il 72% delle preferenze e il cui esito è stato annunciato il 5 marzo seguente da Amadeus durante Affari tuoi - Formato famiglia[15][17].

Lo stesso argomento in dettaglio: Tina e Milo.

Il 28 febbraio 2023 si è tenuta una votazione online tra una lista di candidati per selezionare le due mascotte dell'evento. I candidati vincitori, disegnati dagli studenti di una scuola di Taverna e ispirati agli ermellini,[18] sono stati presentati durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2024 il 7 febbraio 2024. Si è scoperto che i loro nomi erano Tina e Milo (derivati dai nomi delle città ospitanti) e sono ritratti come sorella e fratello. La scelta degli ermellini è stata spiegata come dovuta all'incarnazione da parte di questi animali dello "spirito italiano contemporaneo" fatto di curiosità, capacità di cambiare secondo le stagioni e capacità di adattamento ad habitat difficili.[19] Le due mascotte principali sono inoltre accompagnate da sei fiori di bucaneve, chiamati "The Flo".[20]

Torcia olimpica

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La torcia olimpica verrà presentata durante l'EXPO 2025 in Giappone, nel padiglione Italia.

Nel mese di maggio del 2024 la Guardia di Finanza ha avviato un'operazione di perquisizioni e ispezioni informatiche presso le sedi della Fondazione Milano-Cortina 2026. Le indagini riguardano principalmente la società Deloitte[21][22][23][24] e accuse di corruzione e turbativa d’asta a carico di tre persone. Accuse che si basano sul fatto della natura giuridica della Fondazione Milano Cortina, assunta come Ente pubblico. Con il Decreto legge del 10 giugno 2024[25] e i numerosi pareri dell'avvocatura di Stato e della stessa Fondazione Milano Cortina[26] è stata ribadita e ufficializzata la natura giuridica della Fondazione, che si configura come Ente privato controllato dal CONI[27]. Successivamente il Tribunale del riesame ha riqualificato l'imputazione in traffico di influenze e non più corruzione[28] ridimensionando cosi le accuse in ambito civile.

Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha commentato la situazione esprimendo sostegno al lavoro della Guardia di Finanza e sottolineando l'importanza della trasparenza: "La Fondazione deve essere ed è una casa di vetro. E chiunque voglia guardarci dentro deve trovare le risposte sulla trasparenza e sui comportamenti gestionali".[29]

Pista da bob, skeleton e slittino di Cortina

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Il dossier per le Olimpiadi di Milano-Cortina d'Ampezzo consegnato l’11 gennaio 2019 per la candidatura prevedeva a riqualificazione della pista Eugenio Monti, ripristinandone l’uso come era avvenuto fino al 2008.[30] Il 30 dicembre 2021 la Regione Veneto consegna il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica per la riqualificazione della pista. Il nuovo progetto proponeva due soluzioni: un tratto terminale su viadotto lungo 250 metri e alto 20 metri sui campi da tennis sottostanti, oppure un diverso tracciato che si discosta da quello “storico” per compiere una serie di nuove curve, dal costo previsto di 60.750.000 di euro.

Gare di appalto
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Il 16 agosto 2022 viene pubblicato il bando per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria relativi alla progettazione dell’intervento. Dopo un “avviso di preinformazione” pubblicato il 26 aprile 2023, la gara di appalto viene bandita il 28 giugno 2023, per un valore di 81.610.000 di euro e durata dei lavori prevista 807 giorni. Tempi molto stretti dato che i test di collaudo vanno fatti nell’inverno 2024-25, e costi ormai non più realistici dopo i contraccolpi del periodo Covid e del conflitto russo-ucraino. La gara d'appalto aperta, chiusa il 31 luglio, va deserta.[31] Viene bandita un'altra gara a inviti con scadenza 20 settembre, ma nessuna delle imprese “invitate” presenta un’offerta.[31]

Il 29 dicembre 2023 viene bandita una terza gara in cui il costo rimane uguale, ma vengono stralciate molte opere accessorie, alcune forniture vanno direttamente in capo alla stazione appaltante, e il cronoprogramma viene infine ridotto a 685 giorni. Alla nuova gara, scaduta il 18 gennaio, risponde una singola impresa, alla quale vengono consegnati i lavori il 19 febbraio (con la presenza di un presidio di ambientalisti in segno di protesta)[31].

Opinione del CIO
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Il CIO potrebbe non accettare un impianto in Italia che non sia già operativo[32], preferendo impianti all'estero, decisione fortemente non auspicata dai membri del governo italiano della LEGA, essendo alla presidenza della Regione Veneto[33].

Proteste per danni ambientali ed economici
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Diverse associazioni hanno protestato contro la costruzione della nuova pista di Cortina e contro per il taglio stimato di 500 larici ultrasecolari di 130-180 anni nel bosco di Ronco, anche in considerazione del fatto che il numero di abbattimenti effettivi potrebbe raggiungere quasi i 2000 esemplari.[34][35].[36]

Diritti di trasmissione

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Il 20 luglio 2021 il Comitato Olimpico Internazionale ha approvato la presenza dello sci alpinismo come sport aggiuntivo ai XXV Giochi olimpici invernali.[62] Lo sci alpinismo era stato proposto dal comitato organizzatore di Milano Cortina 2026 il precedente 18 giugno, in base a quanto stabilito dall'Agenda 2020 del CIO, che consente ai paesi ospitanti di proporre sport aggiuntivi con l'obiettivo di aumentare l'interesse della popolazione locale nella manifestazione.[63]

Il 24 giugno 2022 il CIO ha approvato il programma definitivo, che prevede 16 discipline divise in 116 eventi.[64] Rispetto a quello dell'edizione precedente sono stati inseriti otto nuovi eventi: tre nello sci alpinismo (sprint maschile e femminile, staffetta mista), due nel freestyle (gobbe doppie maschili e femminili), uno nello skeleton (squadre miste), uno nello slittino (doppio femminile, con conseguente trasformazione del doppio aperto in doppio maschile) e uno nel salto con gli sci (trampolino lungo femminile), mentre è stata rimossa la gara a squadre miste dello sci alpino. Le due gare di combinata alpina, inizialmente mantenute in via provvisoria per permettere alla FIS di finalizzare un nuovo formato dell'evento,[65] sono state successivamente trasformate in una singola gara di squadra in cui gareggeranno un uomo e una donna; il totale degli eventi è quindi diminuito da 116 a 115.[66]

Disciplina Maschile Femminile Misto Totali
Biathlon 5 5 1 11
Bob 2 2 4
Combinata nordica 3 3
Curling 1 1 1 3
Freestyle 7 7 1 15
Hockey su ghiaccio 1 1 2
Pattinaggio di figura 1 1 3 5
Pattinaggio di velocità 7 7 14
Salto con gli sci 3 2 1 6
Sci alpinismo 1 1 1 3
Sci alpino 4 4 1 9
Sci di fondo 6 6 12
Short track 4 4 1 9
Skeleton 1 1 1 3
Slittino 2 2 1 5
Snowboard 5 5 1 11
Totale (16 discipline) 53 49 13 115
  1. ^ Milan-Cortina awarded the Olympic Winter Games 2026, su olympic.org, IOC, 24 giugno 2019. URL consultato il 25 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2019).
  2. ^ Inizio costruzione autunno 2022.
  3. ^ Milano Cortina 2026: Positivo primo test al mock up e spritz-beton della pista da bob, skeleton e slittino di Cortina – Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A., su simico.it, 30 maggio 2024. URL consultato il 24 agosto 2024.
  4. ^ Olimpiadi 2026, pista di bob a Cortina: iniziato il taglio di 500 larici per costruire il nuovo impianto, su Il Resto del Carlino, 21 febbraio 2024. URL consultato il 24 agosto 2024.
  5. ^ a b Iniziano a giugno i lavori della pista di pattinaggio a Rho-Fiera per le Olimpiadi, MilanoToday, 10 maggio 2023. URL consultato il 5 agosto 2024.
  6. ^ Inizio costruzione estate 2023.
  7. ^ Bob Ridley, Fiera Milano Rho To Be New Home for Speed Skating at 2026 Winter Olympics, The Stadium Business, 19 aprile 2023. URL consultato il 19 aprile 2023.
  8. ^ Da realizzare la rete anti-vento.
  9. ^ Sanremo 2021, Tomba e Pellegrini portano Milano-Cortina sul palco: ecco i loghi, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 16 marzo 2021.
  10. ^ (EN) Regole per votare - Milano Cortina 2026 Olympics and Paralympics Winter Games - Logo Voting Website, su Milano Cortina 2026. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2021).
  11. ^ Milano-Cortina 2026, martedì il logo con il sottosegretario Vezzali, su ilmattino.it. URL consultato il 29 marzo 2021.
  12. ^ Milano Cortina 2026, i nuovi simboli: bianco per le Olimpiadi e colorato per le Paralimpiadi, su ilgazzettino.it. URL consultato il 30 marzo 2021.
  13. ^ Malika Ayane e Arisa a Sanremo per l’inno, su Milano Cortina 2026. URL consultato il 9 marzo 2022.
  14. ^ MiCo Song, la musica accompagna i Giochi, su Milano Cortina 2026. URL consultato il 9 marzo 2022.
  15. ^ a b Milano-Cortina 2026, l'Inno ufficiale dei Giochi è "Fino all'alba" cantato da Arisa a Sanremo. Gli autori, due 17enni di Seveso: "Incredibile", su la Repubblica, 6 marzo 2022. URL consultato il 9 marzo 2022.
  16. ^ Finalisti del concorso per scegliere l'inno, su Milano Cortina 2026. URL consultato il 9 marzo 2022.
  17. ^ Fino all’alba: l’Inno dei Giochi, su Milano Cortina 2026. URL consultato il 9 marzo 2022.
  18. ^ Milano-Cortina: dalla Calabria la mascotte delle Olimpiadi, su ansa.it, Agenzia ANSA, 1º marzo 2023. URL consultato il 7 febbraio 2024.
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  21. ^ Maria Scopece, Deloitte si abboffa con la Fondazione Milano Cortina 2026, su Startmag, 14 luglio 2024. URL consultato il 12 settembre 2024.
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  23. ^ Fondazione Milano-Cortina, corruzione e gare truccate: le accuse di “mancata trasparenza” già un anno fa, su Il Giorno, 21 maggio 2024. URL consultato il 12 settembre 2024.
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  27. ^ Enti di diritto privato controllati, su www.coni.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  28. ^ Giuditta Castellanza, Milano- Cortina, l'inchiesta va avanti. Il Tribunale del riesame: "Traffico di influenze", su RaiNews, 17 luglio 2024. URL consultato il 12 settembre 2024.
  29. ^ Francesco Del Vecchio, Cosa sappiamo sull'inchiesta per corruzione nelle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, su Wired Italia, 21 maggio 2024. URL consultato il 2 settembre 2024.
  30. ^ Dossier Milano Cortina 2026, su milanocortina2026.olympics.com.
  31. ^ a b c Bruno Grillini, Il bob a Cortina d’Ampezzo, su Sport&Impianti, 12 aprile 2024. URL consultato il 2 settembre 2024.
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  34. ^ Pista da bob a Cortina, dubbi sui larici abbattuti: "Sembrerebbero molti di più dei 500 previsti". E parte l'esposto alla Forestale, su Il Fatto Quotidiano, 28 febbraio 2024. URL consultato il 2 settembre 2024.
  35. ^ Tutti contro la pista da bob a Cortina, anche il Cai nazionale sostiene la manifestazione del 24 settembre: "No alla montagna luna park", su il Dolomiti, 19 settembre 2023. URL consultato il 2 settembre 2024.
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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (ITENDEFR) Sito ufficiale, su milanocortina2026.olympics.com. Modifica su Wikidata