Troppo belle per vivere
Troppo belle per vivere (Looker) è un film del 1981 diretto da Michael Crichton.
È un film drammatico statunitense a sfondo fantascientifico e thriller con James Coburn, Albert Finney, Susan Dey, Leigh Taylor-Young e Dorian Harewood. Il film presenta una sottile satira nei confronti dello standard di bellezza femminile imposto dai media, in particolar modo dalla televisione.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il dottor Larry Roberts è uno dei migliori chirurghi estetici degli Stati Uniti. Alcune modelle da lui operate vengono trovate morte in modo misterioso: sembra che si siano suicidate, senza un apparente motivo. La polizia non credendo all'ipotesi del suicidio, sospetta del medico che le ha operate, ovvero il dott. Roberts, che, per discolparsi, avvia un'indagine personale che lo porterà a scoprire un progetto atto alla manipolazione mentale delle persone attraverso la televisione.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, diretto e sceneggiato di Michael Crichton,[1] fu prodotto da Howard Jeffrey per la Warner Bros. Pictures tramite la Ladd Company[2] nell'ottobre del 1980.[3]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]La tagline è: "If Looks Could Kill...".[4]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito con il titolo Looker negli Stati Uniti dal 30 ottobre 1981[5] al cinema dalla Warner Bros. Pictures e per l'home video dalla Warner Home Video.[2]
Altre distribuzioni:[5]
- in Germania Ovest il 29 gennaio 1982 (Kein Mord von der Stange)
- in Portogallo il 10 marzo 1982 (As Belas São Assassinadas)
- in Finlandia il 19 marzo 1982 (Looker-murhat)
- in Messico il 19 maggio 1983 (Las víctimas)
- in Ungheria il 16 febbraio 1984 (Szupermodell)
- in Francia il 6 giugno 1984
- in Belgio l'8 agosto 1985
- in Norvegia (Dødelig skjønnhet)
- in Canada (L'ordinateur meurtrier)
- in Francia (Looker)
- in Italia (Troppo belle per vivere)
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il Morandini il film è "una mystery story a tecnologia sofisticata". Il film, anche se non riuscitissimo, risulterebbe comunque "ingegnoso e intrigante".[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Troppo belle per vivere - IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 15 marzo 2013.
- ^ a b (EN) Troppo belle per vivere - IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 15 marzo 2013.
- ^ (EN) Troppo belle per vivere - IMDb - Box office / incassi, su imdb.com. URL consultato il 15 marzo 2013.
- ^ (EN) Troppo belle per vivere - IMDb - Tagline, su imdb.com. URL consultato il 15 marzo 2013.
- ^ a b (EN) Troppo belle per vivere - IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 15 marzo 2013.
- ^ Troppo belle per vivere - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 15 marzo 2013.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su warnerbros.com.
- (EN) Troppo belle per vivere, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Troppo belle per vivere, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Troppo belle per vivere, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Troppo belle per vivere, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Troppo belle per vivere, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Troppo belle per vivere, su FilmAffinity.
- (EN) Troppo belle per vivere, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Troppo belle per vivere, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Troppo belle per vivere, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Troppo belle per vivere, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Troppo belle per vivere, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).