Tegea
Tegea frazione | |
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(EL) Τεγέα | |
Localizzazione | |
Stato | Grecia |
Periferia | Peloponneso |
Unità periferica | Arcadia |
Comune | Tripoli |
Territorio | |
Coordinate | 37°27′N 22°25′E |
Abitanti | 3 858 (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 220 12 |
Prefisso | 2710 |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Tegea (in greco Τεγέα?) è un ex comune della Grecia nella periferia del Peloponneso di 3.858 abitanti secondo i dati del censimento 2001.[1]
È stato soppresso a seguito della riforma amministrativa detta Programma Callicrate in vigore dal gennaio 2011[2] ed è ora compreso nel comune di Tripoli.
Nell'Antica Grecia
[modifica | modifica wikitesto]Tegea era un'antica provincia dell'Arcadia già importante all'epoca di Omero per la sua posizione strategica sulla strada tra Sparta e Corinto.
La tradizione mitologica vuole che fosse originariamente formata da nove demi rurali, poi unificati da Aleo, figlio di Afidante[3]. Aleo, alla morte del cugino Epito, divenne re di tutta l'Arcadia[4].
Venne pertanto sottomessa dagli Spartani nel 550 a.C.. Secondo quanto riportato da Erodoto, Oreste sarebbe stato sepolto a Tegea: ritrovandone il corpo, Lica, uno dei cinque Spartiati detti Valenti, riuscì nel procurare la vittoria di Sparta sulla città di Tegea, in conformità con quanto detto dalla Pizia.[5] L'esercito tegeato era ben addestrato tanto che nella battaglia di Platea nel 479 a.C., tra Greci e Persiani, il comandante greco Pausania, consapevole della qualità, lo spinse nella battaglia e ne uscì vincitore. Tegea tentò di ribellarsi a Sparta ma fu nuovamente sottomessa. Quindi iniziò un periodo di decadenza culminato con l'egemonia di Tebe e la costruzione di Megalopoli.
Un monumento di grande interesse è rappresentato dai resti del santuario dedicato a Atena Alea, distrutto da un incendio nel 395 a.C. venne ricostruito dall'architetto e scultore greco Scopas che ne abbellì i frontoni con figure ricche di pathos e drammaticamente espressive. Poco resta della cinta muraria.
Località
[modifica | modifica wikitesto]Tegea è formata dall'insieme delle seguenti località:
- Alea
- Episkopi
- Garea
- Kamari
- Kandalos
- Kerasitsa, where the politician Gregoris Lambrakis was born in 1912
- Lithovounia
- Magoula (Magoula, Giokareika)
- Manthyrea
- Mavriki
- Psili Vrysi (Psili Vrysi, Bouzaneika)
- Rizes
- Stadio (Stadio, Agios Sostis, Akra)
- Tzivas
- Vouno
- Strigkos (Strigkos, Demiri)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Censimento 2001 (XLS), su ypes.gr. URL consultato il 2 maggio 2011.
- ^ Programma Callicrate (PDF), su ypes.gr. URL consultato il 2 maggio 2011.
- ^ Doro Levi, TEGEA, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937. URL consultato il 6 ottobre 2018.
- ^ F. S. Villarosa, Dizionario mitologico-storico-poetico, vol. I, Napoli, Tipografia Nicola Vanspandoch e C., 1841, p. 29.
- ^ Erodoto, I, 68.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | GND (DE) 4119543-7 |
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