William Wetmore Story
William Wetmore Story (Salem, 12 febbraio 1819 – Vallombrosa, 7 ottobre 1895) è stato uno scultore, critico d'arte, poeta ed editore statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque da Sarah Waldo Wetmore e dal marito, il giurista Joseph Story. Si laureò al Collegio Harvard nel 1838, e alla Scuola di legge di Harvard nel 1840, proseguendo gli studi grazie al padre, venne ammesso alla barra del Massachusetts, preparando due trattati giuridici di valore — Treatise on the Law of Contracts not under Seal (2 voll., 1844) e Treatise on the Law of Sales of Personal Property (1847).[2]
Abbandonando la professione in legge, si dedicò all'attività artistica per la scultura. Nel 1850 si trasferì definitivamente a Roma, dopo essere stato in un primo momento nel 1848, dove venne a contatto con Browning e Walter Savage Landor. Nel 1856, ricevette la commissione per realizzare un busto del suo defunto padre, situato nella Memorial Hall/Lowell Hall.
L'appartamento di Story, a Palazzo Barberini, divenne un centro di contatti culturali per la comunità statunitense nella capitale italiana. Durante la guerra civile americana le sue lettere inviate al The Daily News, pubblicate nel dicembre 1861, e i suoi articoli su Blackwood's, ebbero una considerevole influenza sull'opinione pubblica inglese.
Sposò Emelyn Eldredge: i loro figli furono lo scultore Thomas Waldo Story e il pittore Julian Russell Story.
Galleria d'immagini
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Monumento a Joseph Henry, di fronte allo Smithsonian Castle a Washington.
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L'Angelo del dolore, suo ultimo e riconosciuto capolavoro, situato sulla tomba di famiglia, al cimitero acattolico di Roma.
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Monumento a George Peabody, a Londra.
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Monumento al Colonnello William Prescott, a Charlestown (Massachusetts).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Collection Online, su metmuseum.org. URL consultato il 1º novembre 2014.
- ^ Hugh Chisholm (1911).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo De Gubernatis e Ugo Matini, Dizionario degli artisti italiani viventi, pittori, scultori e architetti, Firenze, Le Monnier, 1889. URL consultato il 1º novembre 2014.
- (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Story, William Wetmore, in Encyclopædia Britannica Eleventh Edition, 11ª ed., Cambridge University Press, 1910–1911.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a William Wetmore Story
- Wikiquote contiene citazioni di o su William Wetmore Story
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su William Wetmore Story
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) William Wetmore Story, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di William Wetmore Story, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di William Wetmore Story, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di William Wetmore Story, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di William Wetmore Story, su LibriVox.
- (EN) Poems, su Sonnets.org. URL consultato il 1º novembre 2014.
- (EN) William Wetmore Story, su Ire-Land.it. URL consultato il 1º novembre 2014.
- Benedetta Bini, L’esilio dorato di William Wetmore Story in ricordo di Stefano Susinno (PDF), su dspace.unitus.it, Università della Tuscia, 2004. URL consultato il 1º novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2014).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29690318 · ISNI (EN) 0000 0000 8108 8809 · SBN SBLV136132 · BAV 495/140220 · CERL cnp01368317 · Europeana agent/base/150387 · ULAN (EN) 500120034 · LCCN (EN) n50048713 · GND (DE) 122110897 · BNF (FR) cb13522671h (data) · J9U (EN, HE) 987007276411505171 |
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