Quartiere latino (Napoli)
Il quartiere latino di Napoli è la denominazione (con riferimento al più famoso quartiere parigino) dell'attico di un vecchio palazzo di corso Garibaldi (tratto oggi denominato via Cesare Rosaroll) nella zona di Porta Capuana. Qui un gruppo di pittori e intellettuali napoletani, nel periodo tra le due guerre mondiali, si riuniva per dipingere in gruppo, discutere, allestendo mostre collettive.
Promosso dal pittore Giuseppe Uva, il Quartiere latino vide tra i suoi protagonisti Saverio Gatto, Alberto Buonoconto, Giuseppe Uva, Biagio Mercadante, Vincenzo Ciardo, Carlo Striccoli, Giuseppe Rispoli, Antonio Bresciani, Vincenzo D'Angelo, Ettore Lalli, Francesco Paolo Prisciandaro e il critico d'arte e pittore Alfredo Schettini.
Il nome prende ispirazione dall'omonima rivista "Quartiere Latino" fondata nel 1906 da Francesco Paolo Prisciandaro.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M. Picone Petrusa: La pittura napoletana del '900. Sorrento, 2005.
- L. Lo Sardo: Alla scoperta del quartiere latino a Porta Capuana. Dal "Roma", Napoli, 21 ottobre 1928.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dieci pittori sulla via Rosaroll, a Porta Capuana, su torreomnia.com. URL consultato il 14 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2012).
- Paolo Prisciandaro: un protagonista del "Quartiere latino" di via Cesare Rosaroll. Bohème artistica napoletana [collegamento interrotto], su denaro.it.