Prunus japonica
Ciliegio coreano | |
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Prunus japonica | |
Stato di conservazione | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | Eurosidi I |
Ordine | Rosales |
Famiglia | Rosaceae |
Sottofamiglia | Amygdaloideae |
Tribù | Amygdaleae |
Genere | Prunus |
Specie | P. japonica |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Rosales |
Famiglia | Rosaceae |
Sottofamiglia | Prunoideae |
Genere | Prunus |
Specie | P. japonica |
Nomenclatura binomiale | |
Prunus japonica Thunb., 1784 | |
Sinonimi | |
Cerasus japonica |
Prunus japonica Thunb., 1784, comunemente noto come ciliegio coreano, è un cespuglio della famiglia delle Rosacee[1], estesamente coltivato per usi ornamentali, ma in diverse varietà appositamente selezionate, anche come frutta di un certo rilievo.
La regione di origine si estende dalla Cina centrale fino a tutta la penisola della Corea; anche il P. maximowiczii, detto anche "Miyama cherry" è spesso richiamato come 'ciliegio coreano'.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il cespuglio raggiunge raramente altezze superiori a 1,5 m, con larghezza dello stesso ordine di misura. I frutti hanno un diametro di circa 14–15 mm, sono di un gradevole sapore dolce con un fondo acidulo-amaro, che ricorda quello delle amarene. I frutti possono essere coltivati freschi o trasformati in composte.
la pianta, se non si richiedono particolari conservazioni delle caratteristiche della pianta madre, possono facilmente essere riprodotte da seme; altrimenti possono essere moltiplicate per via vegetativa (talea o propaggine).
Coltivazione
[modifica | modifica wikitesto]La pianta preferisce suoli drenati, non ha esigenza di suoli particolarmente ricchi. È pianta da ambiente ben soleggiato, ma tollera lievi ombreggiature.
Medicina
[modifica | modifica wikitesto]La pianta, con i suoi componenti in amigdalina ed analoghi, (precursori dell'acido cianidrico), è estesamente usata, in dosi adeguate, (l'acido cianidrico è tossico ad alte dosi), dalla medicina tradizionale cinese come stimolante della respirazione e per migliorare la digestione, oltre a numerose altre attività attribuite: come ipotensivo, antiedemico, narcotico, ecc..
Altri usi
[modifica | modifica wikitesto]Le foglie sono usate per ottenere una tintura per i tessuti di colore verde, i frutti invece danno una tintura verdastro-grigia.
Varietà
[modifica | modifica wikitesto]Sono descritte diverse varietà:[senza fonte]
- P. japonica eujaponica
- P. japonica gracillima
- P. kerii
- P. japonica nakaii, di origine della Manciuria, che produce frutti di grande dimensione (fino a 40 mm).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Prunus japonica, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 17/11/2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Prunus japonica
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