Pier Maria Bagnadore
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Pier Maria Bagnadore, noto anche come Piermaria o Pietro Maria o ancora come Bagnatore (Orzinuovi, 1550 – Brescia, 1627), è stato un pittore, scultore e architetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il 1566 fu attivo per alcuni anni presso la corte di Alfonso I Gonzaga, conte di Novellara.[1]
L'artista ha lavorato principalmente nell'ambito della città di Brescia durante la seconda metà del Cinquecento e i primi anni del Seicento, producendo una grande quantità di opere tra quadri, sculture e architetture. Diresse il cantiere del Duomo nuovo tra il 1604 e il 1611. Il suo lavoro fu poi riconosciuto dallo storico settecentesco Luigi Lanzi. Numerose sue stampe furono acquisite dal conte Camillo II Gonzaga di Novellara.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Pittura
[modifica | modifica wikitesto]- Natività di Gesù, primo altare destro della chiesa di San Carlo
- L’Uomo dei dolori e un angelo con gli strumenti della passione, Pinacoteca Malaspina, Pavia[3]
- Adorazione dei pastori, sopra l'ingresso laterale della chiesa di Santa Maria delle Grazie[4]
- Santi Anna e Gioacchino, tela dell'altare dell'Immacolata Concezione nella chiesa di Santa Maria delle Grazie[4]
- Cristo morto testata della navata destra della chiesa di Sant'Angela Merici
- Ritratto di uomo in armi, 1596, Fondazione Brescia Musei
- Annunciazione (1597) nella Santa Maria dei Miracoli a Brescia
- Ritratto di Alfonsina Gonzaga, olio su tela, attribuzione, 1615/1620, Riva del Garda, MAG Museo Alto Garda[5]
Scultura
[modifica | modifica wikitesto]- Progetto della fontana monumentale alla base della Torre della Pallata[6].
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]- Parti murarie imprecisate del Duomo nuovo, al cui cantiere fu a capo tra il 1604 e il 1611.
- Edificazione della chiesa della Madonna del Lino tra il 1604 e il 1609[7].
- Ricostruzione integrale della chiesa di San Domenico nel 1611[8].
- Ricostruzione integrale della chiesa di Sant'Angela Merici.
- Campanile della chiesa di San Giuseppe.
- Porticato monumentale di via Dieci Giornate, da corso Zanardelli a piazza della Loggia.
- Ampliamento della chiesa del Santissimo Corpo di Cristo con la costruzione di tre cappelle a est, prima del 1620[9].
- Palazzo Fugger-Galasso, Trento.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Treccani.it. Bagnatori Pier Maria.
- ^ Stefano Ticozzi, pag. 93
- ^ Opere esposte, su malaspina.museicivici.pavia.it. URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2021).
- ^ a b Marina Braga, Roberta Simonetto, pag. 74
- ^ L'immagine di Alfonsina Gonzaga. (PDF), su fll-italia.it. URL consultato il 12 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2020).
- ^ Comune di Brescia - La pallata, su comune.brescia.it. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Marina Braga, Roberta Simonetto, pag. 65
- ^ Marina Braga, Roberta Simonetto, pag. 93
- ^ Giuseppe Tanfoglio, Fiorenzo Raffaini, pag. 53
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marina Braga, Roberta Simonetto (a cura di), Le quadre di Sant'Alessandro in Brescia Città Museo, Sant'Eustacchio, Brescia 2004
- Giuseppe Tanfoglio, Fiorenzo Raffaini, San Cristo - Santissimo Corpo di Cristo, Brescia 2007
- Stefano Ticozzi, Dizionario degli architetti, scultori, pittori, intagliatori in rame ed in pietra, coniatori di medaglie, musaicisti, niellatori, intarsiatori d'ogni età e d'ogni nazione', volume 1, 1830
- Antonio Fappani (a cura di), BAGNADORE o Bagnatori Pier Maria, in Enciclopedia bresciana, vol. 1, Brescia, La Voce del Popolo, 1974.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pier Maria Bagnadore
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Angela Ottino Della Chiesa, BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 5, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1963.
- Pier Maria Bagnadore, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95711799 · CERL cnp00582659 · Europeana agent/base/96160 · ULAN (EN) 500005078 · GND (DE) 124779956 |
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