Pitta sordida
La pitta dal cappuccio o pitta testanera (Pitta sordida (Statius Müller, 1776)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Pittidi[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Misura 16-19 cm di lunghezza per un peso che va dai 42 ai 70 g.
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Questi uccelli hanno un aspetto paffuto e massiccio, con ali e coda corte, forti zampe e testa e becco allungati.
La livrea varia piuttosto sensibilmente nelle varie sottospecie, pur mantenendosi simile e mostrando uno spiccato dimorfismo sessuale: il maschio, come intuibile dal nome comune, presenta testa di colore nero (a volte con calotta rossiccia o nerastra con sfumature arancio), dorso, petto, fianchi e ali di colore verde erba (talvolta con sfumature azzurre più o meno decise sul petto o più scuro su dorso e ali) con remiganti primarie munite di banda trasversale azzurra, ventre e sottocoda rossi e codione e coda di colore azzurro brillant. La femmina presenta anch'essa coda e codione azzurri, mentre la livrea è di colore bruno-verdastro più scuro sul dorso, testa bruno-nerastra, sfumature azzurre del piumaggio assenti e ventre e sottocoda bruno-rossicci: in ambedue i sessi il becco è nerastro con base giallastra, le zampe sono di colore carnicino-nerastro e gli occhi sono bruni.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelli diurni e solitari, estremamente territoriali nei confronti dei conspecifici, soprattutto durante il periodo riproduttivo quando si riuniscono in coppie: essi passano la maggior parte della giornata muovendosi con circospezione nel folto del sottobosco alla ricerca di cibo.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]La dieta della pitta dal cappuccio è composta perlopiù da lombrichi e chiocciole, venendo inoltre integrata quando possibile con insetti e altri invertebrati di piccole dimensioni: raramente, questi uccelli si nutrono anche di bacche e piccoli frutti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Il periodo riproduttivo va da febbraio a agosto: ambedue i componenti della coppia collaborano alla costruzione del nido (una struttura globosa generalmente ubicata al suolo, composta da rametti e materiale vegetale intrecciato e foderata internamente da foglie e muschio), alla cova delle 2-4 uova (che dura attorno ai 17 giorni) e alle cure parentali verso i pulli, che alla schiusa sono ciechi ed implumi.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La pitta dal cappuccio rappresenta la specie di pitta dall'areale più esteso: essa è diffusa infatti dall'India nord-orientale alla Cina meridionale, a sud attraverso l'Indocina e il Sud-est asiatico fino alla Nuova Guinea e ad alcune isole circonvicine. Il suo habitat è rappresentato dalla foresta pluviale primaria o secondaria con folto sottobosco: questa specie, tuttavia, si dimostra piuttosto poco timorosa nei confronti dell'uomo, e colonizza anche le piantagioni e le aree coltivate.
La sottospecie cucullata compie migrazioni stagionali e probabilmente anche altre popolazioni occidentali di questa specie compiono spostamenti del genere, tuttavia mancano dati a supporto di questa tesi e le stesse rotte migratorie rimangono ancora in larga parte oscure.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Se ne riconoscono dodici sottospecie[2]:
- Pitta sordida sordida, la sottospecie nominale, diffusa nelle Filippine (eccetto Palawan);
- Pitta sordida abbotti Richmond, 1902, endemica delle Nicobare;
- Pitta sordida bangkana Schlegel, 1863, endemica delle isole di Bangka e Belitung;
- Pitta sordida cucullata Hartlaub, 1843, diffusa dall'India settentrionale alla Cina meridionale e all'Indocina;
- Pitta sordida forsteni (Bonaparte, 1850), diffusa nel nord di Celebes;
- Pitta sordida goodfellowi White C. M. N., 1937, endemica delle isole Aru;
- Pitta sordida mefoorana Schlegel, 1874, endemica di Numfor;
- Pitta sordida mulleri (Bonaparte, 1850), diffusa nella penisola malese, a Sumatra, Giava, in Borneo e nelle isole Sulu;
- Pitta sordida novaeguineae Müller, & Schlegel, 1845, diffusa in Nuova Guinea e nelle isole vicine;
- Pitta sordida palawanensis Parkes,1960, endemica di Palawan;
- Pitta sordida rosenbergii Schlegel, 1871, endemica di Biak;
- Pitta sordida sanghirana Schlegel, 1866, endemica di Sangihe;
Le varie sottospecie differiscono fra loro per dimensioni ed estensione e intensità della colorazione verde e nera: le sottospecie papuane (mefoorana, rosenbergii, goodfellowi e novaeguineae con la sua razza hebetior di Karkar) appaiono vicine fra loro e piuttosto isolate geneticamente rispetto alle altre, tanto di poter far pensare di ascriverle a una nuova specie a sé stante[3].
La pitta dal cappuccio forma probabilmente una superspecie con le congeneri pitta superba e pitta pettoavorio, oltre che con la pitta pettoazzurro, alla quale essa appare particolarmente vicina[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Pitta sordida, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Pittidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 6 maggio 2014.
- ^ a b IBC
Altri progetti
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