Parablennius rouxi
Bavosa bianca | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Osteichthyes |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Blennioidei |
Famiglia | Blenniidae |
Genere | Parablennius |
Specie | P. rouxi |
Nomenclatura binomiale | |
Parablennius rouxi (Cocco, 1833) | |
Sinonimi | |
Blennius rouxi (Cocco, 1833) |
Parablennius rouxi, conosciuta comunemente come bavosa bianca è un piccolo pesce marino appartenente alla famiglia Blenniidae[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nel Mar Mediterraneo settentrionale e nel Nord-Est dell'Altlantico (dal Portogallo all'Inghilterra), da pochi metri fino a 50 metri di profondità su fondali duri, soprattutto nel coralligeno.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Aspetto tipico di un Blenniidae (però piuttosto sottile e slanciato) ma facilmente riconoscibile per la livrea. Il corpo è di colore tipicamente bianco con una banda longitudinale nera, talvolta rossastra, il muso porta alcune linee azzurre. Gli occhi sono grandi sormontati da due tentacoli sopraorbitari ramificati 3 o 4 volte. Raggiunge gli 8 centimetri.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie piuttosto confidente e si lascia avvicinare abbastanza facilmente dai subacquei. Recentemente è stata osservata la sua associazione (e di Lepadogaster candolii) con Muraena helena; probabilmente, la piccola bavosa è un "pulitore" occasionale della Murena[3].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Dimorfismo sessuale pressoché assente: il maschio è solo leggermente più grande della femmina. Oviparo. Il periodo riproduttivo va da maggio a luglio. Il maschio fa la guardia alla tana dove la femmina ha deposto le uova.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di alghe, perifiton, policheti e piccoli crostacei, soprattutto copepodi[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Parablennius rouxi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Parablennius rouxi, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ Tiralongo F., Russo F., Colombo M. (2019): From scuba diving to social networks: a curious association between two small fish species, Lepadogaster candolii Risso, 1810 and Parablennius rouxi (Cocco, 1833), and Muraena helena (Linnaeus, 1758) coming from citizen science. Regional Studies in Marine Science 29: available online
- ^ P. rouxi, alimentazione, su fishbase.org. URL consultato il 12 aprile 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Tiralongo, Blennidi delle acque italiane - guida alla conoscenza e all'identificazione delle specie, Roma, IRECO, 2015, ISBN 978-88-86253-45-1.
- Trainito, Egidio, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, Milano, Il Castello, 2005, ISBN 88-8039-395-2.
- Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN 88-8039-472-X.
- Costa F. Atlante dei pesci dei mari italiani Mursia 1991 ISBN 8842510033
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Parablennius rouxi
- Wikispecies contiene informazioni su Parablennius rouxi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Parablennius rouxi, su FishBase. URL consultato il 21/03/2009.
- MondoMarino.net.