Paolo Foglio

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Paolo Foglio
Paolo Foglio con la maglia dell'Atalanta (1997)
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza178 cm
Peso85 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera2010 - giocatore
Carriera
Giovanili
1992-1994Atalanta
Squadre di club1
1994-1996Fiorenzuola52 (6)
1996-1998Atalanta45 (2)
1998-1999Verona33 (1)
1999-2000Reggina15 (0)
2000-2001Venezia33 (2)
2001-2002Chievo2 (0)
2002-2003Atalanta36 (1)
2003-2004Siena7 (0)
2004Genoa14 (5)
2004-2006Siena33 (1)
2006-2008Ascoli13 (0)
2008AlbinoLeffe13 (1)
2009-2010non conosciuta (bandiera) Oratorio Leffe? (1+)
Nazionale
1993-1994Italia (bandiera) Italia U-184 (0)
1997Italia (bandiera) Italia U-212 (0)
Carriera da allenatore
2010-2013non conosciuta (bandiera) Colle Alto
2014-2015non conosciuta (bandiera) S. Lorenzo Rovetta
2015-2017 S.Paolo d'Argon
2017-2018 Vertovese
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Paolo Foglio (Gazzaniga, 8 settembre 1975) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta (con cui vince il Torneo di Viareggio 1993[1]), viene ceduto in prestito per due stagioni al Fiorenzuola, in Serie C1, sfiorando la promozione in Serie B nel 1995 e mettendo a segno 6 reti nel campionato 1995-1996. Rientrato a Bergamo, esordisce in Serie A il 15 settembre 1996 nella sfida contro la Fiorentina finita con il risultato di 2-2 allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo[2]. Rimane in nerazzurro per due stagioni di Serie A, fino alla retrocessione del 1998, dopo la quale passa in prestito all'Hellas Verona. Con i veronesi di Cesare Prandelli ottiene la promozione in Serie A, e a fine stagione fa ritorno all'Atalanta, che lo cede alla Reggina[3], neopromossa nella massima serie.

Nella stagione 2000-2001 è al Venezia, con cui ottiene la promozione in Serie A. Nell'estate 2001 l'Atalanta, ancora proprietaria del cartellino, lo cede in comproprietà al Chievo[4], ma a gennaio fa ritorno per l'ennesima volta a Bergamo in cambio di Alessandro Rinaldi[5]: vi rimane una stagione e mezza fino alla retrocessione del 2003[2]. Passa poi in comproprietà al Siena[6] (dove rimane tre stagioni intervallate da sei mesi al Genoa[7]) e Ascoli[8], per una stagione in Serie A e una in B. Svincolato, nel gennaio del 2008 ha firmato un contratto con l'AlbinoLeffe fino al termine della stagione in Serie B[9].

Nel corso della stagione 2009-2010 decide di abbandonare il calcio professionistico per militare nell'Oratorio Leffe[10], compagine dilettantistica bergamasca, nella quale conclude la carriera.

Conta 4 presenze nella nazionale Under-18, tra il 1993 ed il 1994, e 2 apparizioni con la nazionale Under-21, convocato dal ct Cesare Maldini nel 1997, durante la militanza nell'Atalanta.

Terminata la carriera agonistica, intraprende quella di allenatore guidando il Colle Alto, formazione bergamasca impegnata nel campionato di Seconda Categoria[11]. Nella stagione 2012-2013 ha chiuso il campionato al secondo posto in classifica, ottenendo la promozione in Prima Categoria al termine dei playoff. Successivamente ha allenato il San Lorenzo, nuovamente in Seconda Categoria, e nella stagione 2015-2016 diventa allenatore del San Paolo d'Argon nella Promozione lombarda.[senza fonte] Resta a San Paolo d'Argon per due stagioni complessive, con salvezza tranquilla delle "api" gialloblù. Al termine della SS 2016/2017 lascia la panchina del San Paolo d'Argon per andare alla più quotata Vertovese. Non conclude però la stagione a Vertova, in seguito a crisi di risultati, a 3 giornate dalla fine rassegna le dimissioni, nonostante la squadra si trovasse saldamente in zona playoff.

Competizioni giovanili

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Atalanta: 1992-1993
Atalanta: 1993
Atalanta: 1993

Competizioni nazionali

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Verona: 1998-1999

Collegamenti esterni

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