Pandione II
Pandione | |
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Nome orig. | Πανδίων |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Atene |
Professione | Re di Atene |
Pandione (in greco antico: Πανδίων?, Pandìōn) è un personaggio della mitologia greca. Fu l'ottavo re mitologico di Atene.
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Cecrope II[1] e di Metiadusa, sposò Pilia, figlia del re di Megara Pila[1], e fu padre di quattro figli Lico, Egeo (il futuro padre di Teseo), Niso e Pallante[1].
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Successe a suo padre ma fu esiliato da Atene dai figli di suo zio Metione (che prese il suo posto sul trono) e dovette fuggire a Megara dove sposò Pilia, figlia del re Pila e gli succedette quando questi andò in esilio in Messenia.
Dopo la sua morte, a Megara fu succeduto da Niso mentre gli altri figli tornarono ad Atene e cacciarono i figli di Metione ed il figlio Egeo divenne il nono re di Atene[1].
La tomba di Pandione fu eretta nel territorio di Megara, vicino alla roccia di Atena Aἴθυια, sulla costa vicino al mare[2]. Una sua statua faceva parte dell'Acropoli come le altre degli eroi eponimici[2].
Alcuni studiosi ritengono che Pandione II più di altri re mitologici fu una figura inventata allo scopo di colmare un'importante lacuna cronologica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Apollodoro, Biblioteca, III, 15.5 e 6, su theoi.com. URL consultato il 20 maggio 2019.
- ^ a b Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, I, 5 e 3
Voci correlate
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