Paul Gascoigne
Paul Gascoigne | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Gascoigne in nazionale al campionato del mondo 1990, mentre si esibisce nella sua irriverente mimica | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Inghilterra | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 177 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º ottobre 2004 - giocatore 4 dicembre 2005 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Paul John Gascoigne (Gateshead, 27 maggio 1967) è un ex calciatore inglese, di ruolo centrocampista.
Soprannominato Gazza, ha giocato nella nazionale inglese e in diversi club professionistici dei massimi campionati inglese, italiano e scozzese. Considerato come uno dei calciatori più talentuosi della sua generazione[1], non è mai riuscito a esprimere appieno il suo potenziale anche per via dei numerosi infortuni, ma soprattutto a causa della sua vita sregolata fuori dal campo, al carattere e alla personalità trasgressiva ed eccentrica.[2][3]
Dopo il suo ritiro dalla carriera agonistica è stato numerose volte al centro delle cronache per i suoi problemi di alcolismo accompagnati da disturbi psichici sempre più gravi.[3][4]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gascoigne nasce a Gateshead, nella contea di Tyne and Wear in Inghilterra. Suo padre John era un manovale, mentre sua madre Carol lavorava in fabbrica. Fu chiamato Paul John in omaggio ai due membri dei Beatles Paul McCartney e John Lennon. Mentre frequentava la scuola di Gateshead, venne notato da alcuni scout, ma non riuscì ad attirare la loro attenzione. Infatti Paul era spesso in sovrappeso, e anche quando riuscì a entrare nelle giovanili del Newcastle, lo stesso presidente Stan Seymour lo descrisse come "un George Best senza cervello".
L'infanzia di Gascoigne fu segnata da grande instabilità. Inizialmente la sua famiglia viveva in una singola stanza al piano superiore di una casa popolare con un unico bagno comune e si trasferì più volte durante i primi anni di vita. Quando aveva dieci anni, il padre cominciò a soffrire di crisi epilettiche, e Gascoigne iniziò a sviluppare alcuni disturbi, tanto da essere preso in terapia. Gascoigne sviluppò anche una dipendenza dalle slot machine,[5] e all'età di 15 anni, decise di provvedere da solo alla sua famiglia, vedendo nel calcio professionistico un modo per guadagnare più soldi del resto della famiglia.
È stato sposato con Sheryl dal 1996 al 1998, da cui ha avuto un figlio;[6] ha inoltre adottato i figli che lei ebbe da un suo matrimonio precedente, tra cui la modella Bianca Gascoigne.[7]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Centrocampista offensivo dotato di un ottimo dribbling, era in grado sia di operare come regista avanzato sia di finalizzare l'azione con gol personali.[8] Le sue doti tecniche gli consentivano grande precisione negli assist e nei lanci lunghi, ed erano accompagnate da un fisico possente che gli permetteva di resistere ai difensori avversari, e da un grande agonismo che lo spingeva a interventi in tackle a volte eccessivamente duri.[8]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto nel settore giovanile del Newcastle, approda in prima squadra nel 1985: nello stesso anno vinse con il club la FA Youth Cup battendo 4-1 il Watford in finale, segnando anche una doppietta[9]. Militò nel Newcastle fino al 1988, collezionando 104 presenze e 25 reti.
Passò in seguito al Tottenham Hotspur, dove rimase per tre anni. Qui raggiunse l'apice della sua carriera, con 19 reti stagionali, nella stagione 1990-1991 (record personale eguagliato poi nel 1995-1996 con i Rangers di Glasgow), di cui ben 4 in una sola partita, vinta contro l'Hartlepool United. Il 18 maggio 1991, durante la finale di FA Cup vinta dalla sua squadra (finale a cui Paul aveva contribuito fortemente a raggiungere con 6 reti in 5 partite nelle gare di qualificazione) contro il Nottingham Forest, fu vittima di un grave infortunio al ginocchio sinistro che lo tenne fuori dai campi per l'intera stagione seguente, quando sarebbe dovuto sbarcare in Italia, alla corte della Lazio del presidente Gianmarco Calleri, il quale aveva già definito l'affare col Tottenham Hotspur.[10]
Insediatosi come nuovo patron della Lazio nel febbraio 1992, il finanziere romano Sergio Cragnotti conferma e formalizza l'acquisto del fuoriclasse inglese, che vestirà così la maglia biancoceleste all'età di 25 anni.[11] Fattosi notare già al suo arrivo nella capitale[12][13][14], esordisce il 27 settembre 1992 nella partita di campionato contro il Genoa.[15] Conquistato un posto da titolare[16], segnò la prima rete il 29 novembre nel derby a quattro minuti dal termine che permise ai biancocelesti di agguantare il pareggio[17]; goal che lo emoziona talmente tanto da portarlo alle lacrime. Il 7 aprile 1994 nel corso di un allenamento, tenta di contrastare il giovane Alessandro Nesta, infortunandosi gravemente.[18] Torna in campo il 9 aprile 1995 schierato per 90 minuti nella partita contro la Reggiana vinta 2-0. L'ultima apparizione con la Lazio avviene nel derby del 23 aprile 1995 vinto dai biancocelesti 2-0, subentrando nell'ultimo quarto d'ora al posto di Signori. A fine stagione, dopo 47 presenze, 6 gol e tanti momenti stravaganti che tanto lo contraddistinguevano, lascia la Lazio.[19]
Per 4,3 milioni di sterline passa ai Rangers[20]. In Scozia ritrova continuità di gioco e di risultati. Il 30 dicembre 1995 è protagonista di un altro dei suoi stravaganti momenti. I Rangers stanno vincendo 2-0 contro l'Hibernian e Gazza ha appena fallito il gol del 3-0. A terra vede il cartellino giallo, lo raccoglie e, sorridente, alza il braccio e lo esibisce all'arbitro mimando il gesto dell'ammonizione. Gazza in Scozia ebbe modo di risollevare la propria immagine sportiva, aggiudicandosi - tra l'altro - due campionati, una Scottish League Cup e una Scottish Cup: una sua tripletta all'Aberdeen, inoltre, risultò decisiva per la vittoria del titolo nazionale nel 1996.[21]
Tra la fine degli anni 1990 e l'inizio degli anni 2000 giocò in varie squadre inglesi, tra cui Middlesbrough, Everton e Burnley.[22] Dopo aver tentato l'avventura anche nella seconda serie cinese con il Ningbo Yaoma, chiude la carriera in patria con il Boston United[23], si ritirò nel 2004.[24][25][26]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Esordì in nazionale nel 1988, partecipando poi al Mondiale 1990 dove si segnalò per il carattere estroverso.[27] Della manifestazione rimane - peraltro - celebre il suo pianto, dovuto all'ammonizione rimediata in semifinale contro la Germania Ovest che gli avrebbe impedito di scendere in campo nell'eventuale finale; l'Inghilterra verrà poi sconfitta ai rigori.[28] Con i Leoni prese anche parte all'Europeo 1996 segnando un gol alla Scozia, durante la fase a gironi.[29] La formazione britannica, paese ospitante, raggiunse la semifinale arrendendosi ancora - ai rigori - davanti ai tedeschi.
La sua carriera internazionale terminò nel 1998, allorché Glenn Hoddle non lo convocò per il Mondiale francese.[30][31]
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Nell'estate del 2005 trascorre 2 mesi come giocatore/allenatore dell'Algarve United, club portoghese appena fondato, ma non si concretizza nessuna proposta di contratto e ritorna in Inghilterra. Il 27 ottobre 2005 diventa l'allenatore dei Kettering Town (Conference North) ma dopo 39 giorni viene allontanato dai dirigenti a causa dei problemi di alcool.
Fuori dal campo
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1990, viene pubblicata Fog On the Tyne (Revisited), una collaborazione con i Lindisfarne destinata ad avere un buon successo commerciale ma stroncata dalla stampa specializzata. Viene inoltre inserita al secondo posto di una classifica online dedicata alle cinque canzoni peggiori in assoluto dopo Ob-La-Di, Ob-La-Da dei Beatles e prima di I'll Do Anything for Love di Meat Loaf. A essa segue Jersey Boys, uscita nello stesso anno e anch'essa recensita negativamente.[32][33][34]
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 maggio 2007 viene operato d'urgenza allo stomaco per un'ulcera perforante.[35]
Il 22 febbraio 2008, in base alla Mental Health Act (la legge sulla salute mentale che permette alla polizia inglese di fermare e portare in un posto «di pubblica sicurezza» le persone che presentano sintomi di disturbi psichici e possono rappresentare un pericolo per l'incolumità pubblica), gli agenti lo ricoverano coattivamente in un ospedale a causa di due incidenti avvenuti in altrettanti alberghi del Nord dell'Isola: prima all'Hotel Malmaison di Newcastle e poi all'Hilton Hotel di Gateshead. Resta per 72 ore in ospedale, dove viene tenuto sotto controllo medico. La sua situazione mentale peggiora sempre di più e il 5 maggio seguente, affetto da manie depressive, tenta il suicidio in un lussuoso hotel di Londra.[36]
Il 4 giugno viene internato in una clinica di Londra per tre mesi di cure obbligatorie e per disintossicazione dal consumo di Red Bull: raccontò di riuscirne a bere anche più di 60 al giorno.[37] Il 3 settembre Gascoigne ha avuto delle allucinazioni dovute all'alcol, in seguito alle quali un medico ha dichiarato che l'alcol ha creato una situazione patologica, non escludendo una crisi epatica in atto. Precedentemente Gazza era stato cacciato da un concerto degli Iron Maiden in Ungheria perché ubriaco; quando gli fu intimato di tornare in Inghilterra sparì per alcuni giorni. Il 18 dello stesso mese viene arrestato con l'accusa di danneggiamento perché avrebbe rotto di proposito un telefonino a un suo fan che gli aveva chiesto un autografo e per una lite con un fotografo.[38]
Il 25 dicembre la sua famiglia ne perde le tracce dopo che era stato dimesso dalla clinica londinese per trascorrere le vacanze natalizie con i suoi parenti.[39] Si rifarà vivo tre giorni dopo: completamente solo e ubriaco, aveva alloggiato in un hotel a poche centinaia di metri dal centro di recupero di Minsterworth, dove era in terapia da tre settimane per sconfiggere la sua dipendenza dall'alcool.[40]
Successivamente decide di curarsi dallo stress con la crioterapia.[41] A metà febbraio 2010 si rivolge al sindacato dei calciatori PFA in quanto dopo aver sperperato in pochi anni il patrimonio di 26 milioni di euro guadagnato in carriera, è divenuto ormai un senzatetto.[42] A settembre è stato a un passo dall'essere nominato allenatore del Garforth Town, squadra che milita nella Evo Stik Division One North, l'ottavo livello del calcio inglese[43], ma alla fine, dopo numerosi colloqui, l'ex fantasista della nazionale inglese rifiutò l'incarico. La notte del 21 ottobre è stato arrestato per possesso di droga[44].
Dopo il match di Champions League fra Tottenham e Real Madrid dell'aprile 2011, è stato invitato dal tecnico delle Merengues, il portoghese José Mourinho, a una celebrazione del club, e sono stati proiettati alcuni filmati su Gazza, come quello che riprendeva il suo lungo pianto dopo la sconfitta ai rigori dell'Inghilterra nella semifinale contro la Germania Ovest nei Mondiali del 1990.
Il 22 novembre 2012, in occasione della gara di Europa League tra Lazio e Tottenham, la società romana riesce a riportare all'Olimpico l'ex campione inglese dopo 17 anni dalla sua partenza. Prima del match Gascoigne, accompagnato dal presidente laziale Claudio Lotito, compie un giro di campo salutando i suoi vecchi tifosi.[45]
Il 10 febbraio 2013 è colto da una crisi cardio-respiratoria e le sue condizioni appaiono subito gravi, così viene ricoverato d'urgenza in una costosa clinica per la riabilitazione dall'alcol in Arizona grazie al finanziamento di 7.500 sterline da parte di amici ed ex calciatori tra i quali Gary Lineker. Subito dopo il ricovero le sue condizioni sono peggiorate e sarebbe persino entrato in coma.[46][47] Guarito dalla malattia, il 24 marzo è ospite di un programma londinese. All'uscita dalla registrazione Paul ha detto ai fan "Voglio tornare alla realtà, a differenza di George Best io voglio guarire"[48]. Il 7 aprile ritorna, acclamato dalla folla, allo stadio londinese di White Hart Lane, luogo che lo vide protagonista prima dell'approdo alla Lazio. A maggio presenzia alle corse di cavalli di Ascot in compagnia dell'ex moglie Sheryl.[46] Il 4 luglio viene arrestato per aver aggredito l'ex moglie e una guardia di sicurezza presso una stazione ferroviaria; trascorre una notte in cella prima di essere rilasciato su cauzione.[46] Il 5 agosto dovrà rispondere di queste accuse in tribunale.[49] L'8 luglio è rinvenuto a terra, ubriaco fradicio con due bottiglie di gin in tasca, davanti a un hotel di Londra da dove era stato buttato fuori per ubriachezza molesta. Da lì è stato raccolto da un'ambulanza e portato in ospedale.[50] Dopo essersi allontanato per 4 giorni dall'ospedale, senza lasciare tracce, il 13 luglio riappare e afferma di essere sobrio da 4 giorni, di voler combattere l'alcolismo e di essere certo di vincere.[51]
Secondo quanto riportato dal Daily Mirror e da altri tabloid inglesi, il 21 agosto 2014 l'ex centrocampista della Lazio e dell'Inghilterra è stato trovato accasciato vicino al suo appartamento e con una bottiglia di gin in mano e ricoverato in ospedale. La notizia del suo ricovero è arrivata poche ore dopo un'altra storia che avevano raccontato i tabloid inglesi: ovvero il suo ritorno al calcio e la sua firma con l'Abbey, club di quarta divisione inglese. Chris Forster, patron della squadra ma anche tassista, aveva raccontato al Daily Echo: "Gli ho assicurato che lo andrò a prendere ogni volta che vorrà venire a giocare".[52]
Nel 2021 partecipa come concorrente alla quindicesima edizione del reality show italiano L'isola dei famosi,[53] ritirandosi dopo 39 giorni per un infortunio alla spalla.[54]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1984-1985 | Newcastle Utd | FD | 2 | 0 | FACup+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 |
1985-1986 | FD | 31 | 9 | FACup+CdL | 1+3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 35 | 9 | |
1986-1987 | FD | 24 | 5 | FACup+CdL | 0+2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 26 | 5 | |
1987-1988 | FD | 35 | 7 | FACup+CdL | 3+3 | 3+1 | - | - | - | - | - | - | 41 | 11 | |
Totale Newcastle United | 92 | 21 | 4+8 | 3+1 | - | - | - | - | 104 | 25 | |||||
1988-1989 | Tottenham | FD | 32 | 6 | FACup+CdL | 0+5 | 0+1 | - | - | - | - | - | - | 37 | 7 |
1989-1990 | FD | 34 | 6 | FACup+CdL | 0+4 | 0+1 | - | - | - | - | - | - | 38 | 7 | |
1990-1991 | FD | 26 | 7 | FACup+CdL | 6+5 | 6+6 | - | - | - | - | - | - | 37 | 19 | |
1991-1992 | FD | 0 | 0 | FACup+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | |
Totale Tottenham Hotspur | 92 | 19 | 6+14 | 6+8 | - | - | - | - | 112 | 33 | |||||
1992-1993 | Lazio | A | 22 | 4 | CI | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 26 | 4 |
1993-1994 | A | 17 | 2 | CI | 0 | 0 | CU | 0 | 0 | - | - | - | 17 | 2 | |
1994-1995 | A | 4 | 0 | CI | 0 | 0 | CU | 0 | 0 | - | - | - | 4 | 0 | |
Totale Lazio | 43 | 6 | 4 | 0 | - | - | - | - | 47 | 6 | |||||
1995-1996 | Rangers | SPL | 28 | 14 | SCup+SCdL | 4+3 | 3+1 | UCL | 7[55] | 1 | - | - | - | 42 | 19 |
1996-1997 | SPL | 26 | 13 | SCup+SCdL | 1+4 | 0+3 | UCL | 3 | 1 | - | - | - | 34 | 17 | |
1997-1998 | SPL | 20 | 3 | SCup+SCdL | 3+0 | 0+0 | UCL+CU | 3[56]+2 | 0+0 | - | - | - | 28 | 3 | |
Totale Rangers | 74 | 30 | 8+7 | 3+4 | 15 | 2 | - | - | 104 | 39 | |||||
1997-1998 | Middlesbrough | FD | 7 | 0 | FACup+CdL | 0+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 8 | 0 |
1998-1999 | PL | 26 | 3 | FACup+CdL | 1+2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 29 | 3 | |
1999-2000 | PL | 8 | 1 | FACup+CdL | 1+2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 11 | 1 | |
Totale Middlesbrough | 41 | 4 | 2+5 | 0 | - | - | - | - | 48 | 4 | |||||
2000-2001 | Everton | PL | 14 | 0 | FACup+CdL | 0+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 15 | 0 |
2001-2002 | PL | 18 | 1 | FACup+CdL | 4+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 23 | 1 | |
Totale Everton | 32 | 1 | 4+2 | 0 | - | - | - | - | 38 | 1 | |||||
2002-2003 | Burnley | FD | 6 | 0 | FACup+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 6 | 0 |
2003 | Ningbo Yaoma | CLO | 4 | 2 | CdC | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 4 | 2 |
2004-2005 | Boston Utd | FL2 | 4 | 0 | FACup+CdL | 0+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 5 | 0 |
Totale carriera | 388 | 83 | 65 | 25 | 15 | 2 | - | - | 468 | 110 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni giovanili
[modifica | modifica wikitesto]- FA Youth Cup: 1
- Newcastle: 1984-1985
Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Tottenham: 1990-1991
- Rangers: 1995-1996
- Rangers: 1996-1997
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Trofeo FIFA Fair Play 1990
- All-Star Team 1990
- 1990
- Capocannoniere della Football League Cup: 1
- 1990-1991 (6 gol)
- 1996
- 1996
- 2002
- 2006
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 1990 - Fog on the Tyne (con i Lindisfarne)
- 1990 - Geordie Boys
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Englishmen Abroad: Paul Gascoigne TheFA.com, 30 giugno 2003. Visitato il 28 dicembre 2008
- ^ (EN) Squandered talent The Observer, 6 gennaio 2008. Visitato il 29 dicembre 2008
- ^ a b Gascoigne all’ultimo atto Fermato per disturbi mentali, su corriere.it. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ Tutte le volte che Gascoigne è morto, su ilfoglio.it. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ The life and times of Paul Gascoigne, su telegraph.co.uk.
- ^ Gazza in '£1m divorce deal', su BBC News, 4 febbraio 1999.
- ^ James Corbett, Likely lad of too many own goals, su The Observer, Londra, 24 febbraio 2008.
- ^ a b (EN) Paul Gascoigne Profile by John Harding Archiviato il 14 gennaio 2009 in Internet Archive. givemefootball.com, Visitato il 28 dicembre 2008
- ^ Un solo Paul Gascoigne, su L'Ultimo Uomo. URL consultato il 6 aprile 2016.
- ^ Auguri Calleri, presidente della svolta, su sslaziofans.it. URL consultato il 10 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2020).
- ^ Benedetto Ferrara, I soldi della Lazio per Winter, in la Repubblica, 7 giugno 1992, p. 26.
- ^ Andrea Galdi, Gascoigne, arrivo nel caos Vetrate rotte, fotografo ko, in la Repubblica, 8 luglio 1992, p. 40.
- ^ Fulvio Bianchi, Zoff prigioniero di Gascoigne, in la Repubblica, 29 settembre 1992, p. 41.
- ^ Gianni Mura, Uno slogan: che pena, in la Repubblica, 29 settembre 1992, p. 41.
- ^ Giorgio Comaschi, Signori segna, Gazza cresce, in la Repubblica, 8 ottobre 1992, p. 25.
- ^ Andrea Galdi, A Luzardi il rude, con affetto..., in la Repubblica, 28 ottobre 1992, p. 38.
- ^ Gianni Brera, Bel Milan, che pena per chi lo insegue, in la Repubblica, 1º dicembre 1992, p. 43.
- ^ Gascoigne's injury, su independent.co.uk, 7 aprile 1994. URL consultato il 29 marzo 2021.
- ^ Gascoigne saluta: "Potrei anche ritirarmi", in la Repubblica, 21 maggio 1995, p. 39.
- ^ Le amichevoli, in la Repubblica, 30 luglio 1995, p. 38.
- ^ (EN) Classic Matches: Aberdeen 1996, su rangers.co.uk, 4 dicembre 2018.
- ^ Giancarlo Galavotti, Zamperini, il ragazzo con la valigia trova casa in Inghilterra, in La Gazzetta dello Sport, 22 marzo 2001.
- ^ Gazza? È solo depresso..., su it.eurosport.com, 18 aprile 2003.
- ^ (EN) John Ley, Gascoigne discovers what it is to be a pilgrim, in The Telegraph, 7 agosto 2004.
- ^ (EN) Gascoigne quits Boston, su news.bbc.co.uk, 5 ottobre 2004.
- ^ (EN) David Plummer, Gascoigne departs Boston and hangs up his boots, in The Guardian, 6 ottobre 2004.
- ^ Paolo Paoletti, "Torino, arriviamo", in la Repubblica, 1º luglio 1990, p. 7.
- ^ (EN) Simon Burnton, World Cup stunning moments: Gazza cries as England lose at Italia 90, in The Guardian, 22 maggio 2018.
- ^ Fulvio Bianchi, Gascoigne, il genio del cattivo, in la Repubblica, 16 giugno 1996, p. 41.
- ^ (EN) Glenn Moore, Football: Gascoigne fails to convince Hoddle, in The Independent, 1º giugno 1998.
- ^ (EN) Gazza left out the World Cup, in The Independent, 1º giugno 1998.
- ^ (EN) Gazza, su Discogs, Zink Media.
- ^ (EN) The legacy of Gazza’s music career, su chrisledger.net. URL consultato il 13 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2016).
- ^ (EN) Beatles classic voted worst song, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 13 aprile 2016.
- ^ Gascoigne operato di ulcera, su gazzetta.it. URL consultato il 9 maggio 2008.
- ^ Gascoigne sempre più grave: tenta suicidio, su corriere.it. URL consultato il 9 maggio 2008.
- ^ Gaiscogne internato. Tre mesi di cure obbligate, su gazzetta.it. URL consultato il 4 giugno 2008.
- ^ Lite con fotografo: Gazza arrestato, su sportmediaset.it. URL consultato il 18 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2008).
- ^ Gascoigne sparito a Natale Il figlio 12enne: "Morirà presto", su repubblica.it. URL consultato il 27 dicembre 2008.
- ^ Ritrovato Gascoigne, era ubriaco in un albergo, su ilgiornale.it. URL consultato il 29 dicembre 2008.
- ^ Gazza si cura con la krioterapia, su ilgiornale. URL consultato il 26 gennaio 2008.
- ^ Fonte: La Repubblica, 18.02.2010, "Gazza è senza casa. Lo aiutano i calciatori."
- ^ Gascoigne allenatore del Garforth, che sia la volta buona? [collegamento interrotto], su englishfootball.it.
- ^ Fonte: La Repubblica.it, 22/10/2010, Calcio, Stampa GB: Gascoigne arrestato per possesso di droga
- ^ Fonte: ANSA, 23.11.2012, "Tifoserie applaudono Gascoigne."
- ^ a b c Gascoigne ci ricasca: aggredisce la ex moglie, arrestato
- ^ Fine della cura Gascoigne torna a casa, su calcionewstime.com (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2015).
- ^ Foto Il ritorno di Paul Gascoigne: ''Best non voleva guarire, io si'' - Repubblica.it
- ^ Gascoigne denunciato per aggressione, in ANSA, 21 luglio 2013. URL consultato il 29 luglio 2013.
- ^ Inghilterra, Gascoigne sul baratro: ubriaco in strada e ricoverato, su repubblica.it.
- ^ Gascoigne: sono sobrio da 4 giorni. Vincerò io
- ^ Repubblica.it, Gascoigne ubriaco, nuovo ricovero in ospedale, su repubblica.it, 22 agosto 2014.
- ^ Paul Gascoigne all'Isola dei famosi - Il genio, l'alcool, i tentativi di suicidio: la storia del campione che si fa beffe di Eros e Thanatos, su ilfattoquotidiano.it, 14 marzo 2021.
- ^ Isola dei Famosi "maledetta": cos'è successo a Paul Gascoigne, costretto al ritiro?, su periodicoitaliano.it, 23 aprile 2021.
- ^ 2 presenza nei turni preliminari.
- ^ nei turni preliminari.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paul Gascoigne e Hunter Davies, Gazza: My Story, Londra, Headline Publishing, 2004, ISBN 0-7472-7118-6.
- Paul Gascoigne, John McKeown e Hunter Davies, Being Gazza: Tackling My Demons, Londra, Headline Publishing, 2006, ISBN 0-7553-1543-X.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Paul Gascoigne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paul Gascoigne
- Wikinotizie contiene l'articolo Paul Gascoigne fa perdere le proprie tracce, 28 dicembre 2008
- Wikinotizie contiene l'articolo Ritrovato Paul Gascoigne, 29 dicembre 2008
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Paul Gascoigne, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Paul Gascoigne, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Paul Gascoigne (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Paul Gascoigne (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Paul Gascoigne, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Paul Gascoigne, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Paul Gascoigne, su England Football Online.
- (FR) Paul Gascoigne, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
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- (EN) Paul Gascoigne, su IMDb, IMDb.com.
- Paul Gascoigne, a tutta birra!, Radio 24, 28 ottobre 2015. URL consultato il 19 dicembre 2016.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 57421144 · ISNI (EN) 0000 0000 7860 5414 · LCCN (EN) n96073590 · GND (DE) 119277360 · J9U (EN, HE) 987007413682105171 · NDL (EN, JA) 00513392 |
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- Calciatori del Newcastle United F.C.
- Calciatori del Tottenham Hotspur F.C.
- Calciatori della S.S. Lazio
- Calciatori del Rangers F.C.
- Calciatori del Middlesbrough F.C.
- Calciatori dell'Everton F.C.
- Calciatori del Burnley F.C.
- Calciatori del Boston United F.C.
- Allenatori del Kettering Town F.C.
- Calciatori britannici del XX secolo
- Calciatori britannici del XXI secolo
- Nati nel 1967
- Nati il 27 maggio
- Nati a Gateshead
- Allenatori di calcio inglesi
- Calciatori della Nazionale inglese
- Calciatori inglesi
- Concorrenti de L'isola dei famosi
- Membri della Hall of Fame del calcio inglese