Potenza regionale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il termine potenza regionale è la definizione usata nelle relazioni internazionali per indicare uno Stato che ha potere ed influenza in una area geografica delimitata, fungendo da attore principale nelle questioni di sicurezza collettiva e in geopolitica. Potenze regionali che esercitano il proprio potere senza antagonisti realmente credibili, assumono un potere detto egemonico.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Le potenze regionali posseggono la leadership strategica limitatamente alla scala regionale, a differenza delle grandi potenze che invece esercitano la loro influenza a livello planetario.

La dottrina attualmente fornisce diverse definizioni sul concetto di potenza regionale e le reali capacità cui una tale potenza deve possedere.

L'associazione accademica European Consortium for Political Research (consorzio europeo per la ricerca politica) definisce una potenza regionale: "A state belonging to a geographically defined region, dominating this region in economic and military terms, able to exercise hegemonic influence in the region and considerable influence on the world scale, willing to make use of power resources and recognized or even accepted as the regional leader by its neighbours" ("Uno Stato appartenente ad una regione definita, che domina sotto l'aspetto economico e militare, capace di esercitare influenza egemonica nella regione ed una notevole influenza su scala mondiale, capace di esercitare la forza e riconosciuto o addirittura accettato come leader regionale da parte dei suoi vicini").

L'Istituto tedesco di studi globali definisce una potenza regionale, che deve:

  • essere parte di una regione definibile con una propria identità;
  • rivendicare di essere una potenza regionale (considerarsi una potenza regionale);
  • esercitare un'influenza decisiva sull'intera regione, nonché sulla sua costruzione ideologica;
  • disporre delle migliori capacità militari, economiche, demografiche, politiche ed ideologiche dell'area;
  • essere ben integrata nella regione;
  • avere un ruolo centrale nella definizione delle politiche di stabilità regionale;
  • essere riconosciuto come una potenza regionale dalle altre potenze nella regione e soprattutto da parte da altre potenze regionali o equiparabili;
  • avere buoni rapporti con le organizzazioni regionali e internazionali.

Alcuni Stati possono essere considerati sia come grande potenza che come potenza regionale; tuttavia, alcune potenze regionali non sono definibili come grande potenza, ma piuttosto come media potenza.

Attuali potenze regionali

[modifica | modifica wikitesto]

Sono riportati gli Stati che, secondo analisti, politologi ed altri esperti, rispettando i parametri esposti in precedenza, venendo descritti come potenze regionali. Gli Stati sono organizzati per regione:

  1. ^ www.aims.ca (PDF), su aims.ca (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2009).
  2. ^ France, Germany, Britain – Responses of Traditional Regional Powers to Rising Regions and Rivals (PDF), su giga-hamburg.de. URL consultato il 10 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  3. ^ globalpolicy.org.
  4. ^ Gabriele Abbondanza, Italia potenza regionale: il contesto africano dall'Unità ai giorni nostri (Roma: Aracne, 2016)
  5. ^ "Operation Alba may be considered one of the most important instances in which Italy has acted as a regional power, taking the lead in executing a technically and politically coherent and determined strategy." See Federiga Bindi, Italy and the European Union (Washington, D.C.: Brookings Institution Press, 2011), p. 171.
  6. ^ The Great Strategic Triangle, su carnegie.ru (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2013).
  7. ^ Turkey and Russia on the Rise, su stratfor.com, Stratfor, 17 marzo 2009. URL consultato il 21 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2011).
  8. ^ Can Turkey Be a Source of Stability in the Middle East?, su heptagonpost.com, 18 dicembre 2010. URL consultato il 16 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2011).
  9. ^ The Economist: "Turkish foreign policy: Ottoman dreamer", 5 November 2011., su economist.com.
  10. ^ The Economist: "Turkey in the Balkans: The good old days?", 5 November 2011., su economist.com.
  11. ^ "Erdoğan's Moment", su time.com (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2013)., cover story in the Time magazine issue of November 21–28, 2011. (Vol. 178 No. 21.) "Erdoğan's Way", su time.com (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2013). was the cover title in the editions of Europe, su time.com (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2013)., Asia, su time.com (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2013). and South Pacific, su time.com (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020)..
  12. ^ Copia archiviata, su internationalpolicydigest.org. URL consultato il 13 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2013).
  13. ^ Cynthia Arnson e Paulo Sotero, Brazil as a Regional Power: Views from the Hemisphere (PDF), su wilsoncenter.org, Woodrow Wilson International Center for Scholars. URL consultato il 16 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2013).
  14. ^ James Scott, Matthias vom Hau and David Hulme, Beyond the BICs: Strategies of influence, su escholar.manchester.ac.uk%2Fapi%2Fdatastream%3FpublicationPid%3Duk-ac-man-scw%3A105725%26datastreamId%3DSUPPLEMENTARY-1.DOC&ei=fMKFT7SMKIye8gS71NHACA&usg=AFQjCNHKPFxJk5bu6Qs5R2SKSUs8IwidWw&sig2=_lt4YNVT-1ECYQBh61EWgA, The University of Manchester. URL consultato l'11 aprile 2012.
  15. ^ How to compare regional powers: analytical concepts and research topics (PDF), su giga-hamburg.de, British International Studies Association. URL consultato l'11 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2012).
  16. ^ Ministry of Foreign Affairs of Japan (PDF), su mofa.go.jp.
  17. ^ Uri Dadush, China’s Rise and Latin America: A Global, Long-Term Perspective, su thedialogue.org, Inter-American Dialogue. URL consultato il 17 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2013).
    «Moreover, the rise of regional powers Brazil and Mexico, and their burgeoning middle classes, could be a boon for other Latin American economies.»
  18. ^ "Argentina has been the leading military and economic power in the Southern Cone in the Twentieth Century." See Michael Morris, "The Srait of Magellan," in International Straits of the World, edited by Gerard Mangone (Dordrecht, The Netherlands: Martinus Nijhoff Publishes, 1988), p. 63.
  19. ^ Egypt's army most powerful in Middle East: PowerIndex’s 2022 review, su EgyptToday, 20 gennaio 2022. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  20. ^ StackPath, su dailynewsegypt.com. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  21. ^ (EN) Egyptian president says Libyan city Sirte a 'red line', su AP NEWS, 20 aprile 2021. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  22. ^ Biden thanks Sisi for 'central role' in Gaza ceasefire; calls for probe into civilian casualties - Foreign Affairs - Egypt, su Ahram Online. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  23. ^ (EN) Egypt leads international coalition to confront Turkey in eastern Mediterranean - Al-Monitor: Independent, trusted coverage of the Middle East, su al-monitor.com. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  24. ^ (EN) Robert Springborg, F. C. “Pink” Williams, The Egyptian Military: A Slumbering Giant Awakes, su Carnegie Middle East Center. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  25. ^ yaleglobal.yale.edu (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2004).
  26. ^ www.lrb.co.uk, su lrb.co.uk.
  27. ^ Barry Buzan, The United States and the Great Powers, Cambridge, United Kingdom, Polity Press, 2004, p. 71, ISBN 0-7456-3375-7.
  28. ^ Living With The Giants - TIME, su time.com. URL consultato il 13 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2013).
  29. ^ Copia archiviata, su allacademic.com. URL consultato il 13 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).
  30. ^ Japan and the Myanmar Stalemate: Regional Power and Resolution of a Regional Problem, su journals.cambridge.org. URL consultato il 13 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
  31. ^ http://www.springerlink.com/content/nrnnj1f163kaxye3/
  32. ^ Copia archiviata, su hudsonny.org. URL consultato il 5 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2010).
  33. ^ George Perkovich, Is India a Major Power? (PDF), in The Washington Quarterly, 27.1 Winter 2003-04. URL consultato il 13 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2008).
  34. ^ Nuclear Strategy in the Modern Era: Regional Powers and International Conflict, su books.google.it.
  35. ^ [1]
  36. ^ a b www.defenselink.mil, su defenselink.mil.
  37. ^ a b www.biu.ac.il (DOC), su biu.ac.il. URL consultato il 17 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2012).
  38. ^ www.iss.co.za, su iss.co.za (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2006).
  39. ^ "West Africa, with its strong French influence, is home to one of Africa's two regional giants, Nigeria, and the region has seen the scene of much political and ethnic unrest." See David Lynch, Trade and Globalization (Lanham, USA: Rowman & Littlefield Publishers, 2010), p. 51.
  40. ^ www.routledge.com, su routledge.com. URL consultato il 13 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).
  41. ^ www.foreignminister.gov.au, su foreignminister.gov.au. URL consultato il 13 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2011).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Guerra: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di guerra