Si tenne dal 29 novembre 1998 al 29 maggio 1999 tra 12 squadre che, per la seconda stagione consecutiva, si incontrarono con una formula a due gironi da 6 in prima fase e due successive poule scudetto-salvezza che determinarono la griglia dei play-off.
Per la seconda stagione a seguire la finale fu disputata tra Benetton e Petrarca[1]; per i trevigiani si trattò della quinta finale consecutiva, undicesima in dodici stagioni di campionato deciso ai play-off.
Come nella stagione precedente, si impose il Benetton, anche se l'incontro, terminato 23-14, fu più aperto di quello di un anno prima, terminato senza mete e con il punteggio di 9-3[1]: due mete a uno e quattro calci piazzati a tre per Treviso furono lo score dell'incontro, disputatosi al Battaglini di Rovigo[2]; nell'occasione il Benetton conquistò il suo ottavo scudetto, terzo consecutivo, record dell'era-playoff anche se, a livello più generale, nel dopoguerra l'impresa era già stata compiuta dal Petrarca che aveva vinto 5 scudetti consecutivi dal 1970 al 1974 e, a seguire, dal Rovigo (dal 1951 al 1954), dalle Fiamme Oro (dal 1958 al 1961) e, di nuovo, dallo stesso Petrarca (dal 1984 al 1987), vincitori di 4 titoli consecutivi.
L'Amatori Milano, ormai fuori dall'orbita-AC Milan e privo di finanziamenti dopo lo smantellamento delle attività sportive extracalcistiche operato da Silvio Berlusconi, alla fine del torneo 1997-98 si fuse con il Calvisano a cui portò giocatori e titolo sportivo[3]; la squadra così nata prese il nome di Amatori & Calvisano, e tale fu il suo nome fino al 2002 quando la ricostituita Amatori riacquisì la propria denominazione e titolo.
A causa dell'uscita del Milan dalla serie A1, furono tre le squadre che salirono dalla serie A2 1997-98, il Mirano, il Parma e il CUS Padova; quest'ultima retrocedette a fine stagione insieme alle Fiamme Oro, che l'anno prima si erano salvate abbastanza agevolmente.
Il campionato fu diviso in due fasi: la prima fase di due gironi da sei squadre ciascuno: le prime tre di ogni girone accedettero alla Poule scudetto mentre le ultime tre alla Poule salvezza.
Di quest'ultima, la quinta e la sesta classificata retrocedettero in serie A2.
Della Poule scudetto accedettero ai play-off per il titolo le prime quattro; la quarta classificata dovette affrontare un turno preliminare contro la vincitrice del campionato di A2, e la vincitrice fu ammessa alle semifinali come quarta classificata.
In semifinale la vincitrice della Poule scudetto affrontò la quarta classificata, e la seconda affrontò la terza; tutti gli incontri dai preliminari alla semifinale furono disputati in gara unica, in casa della formazione miglior classificata nella Poule.
La finale fu in gara unica in campo neutro tra le due vincitrici delle semifinali.