Coordinate: 45°39′17.63″N 13°46′39.57″E

Sede Rai di Trieste

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Sede Rai di Trieste
Altri nomiSede Rai di Triest
Sedež Rai za Trst
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
LocalitàTrieste
IndirizzoVia Fabio Severo, 7
Coordinate45°39′17.63″N 13°46′39.57″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneAnni cinquanta-sessanta
Inaugurazione1964
UsoSede regionale della Rai
Realizzazione
ProprietarioRai

La Sede Rai di Trieste (in sloveno Sedež Rai za Trst e in friulano Sede Rai di Triest) è il centro di produzione radiotelevisiva regionale della Rai per la regione autonoma Friuli-Venezia Giulia.

La sede Rai di Trieste nasce nel 1931 con la denominazione Radio Trieste[1]. Sotto l'occupazione tedesca della città (1943-1945) assunse il nome Radio Litorale Adriatico, irradiando trasmissioni in tedesco, italiano e sloveno.

Il 5 maggio 1945, con l'arrivo delle truppe jugoslave a Trieste, l'emittente assunse il nome di Radio Trieste Libera - Radio svobodni Trst; nel mese di giugno essa passò sotto il controllo del governo militare alleato. Dopo un anno di irradiazione di programmi sloveni e italiani alternati sulla stessa frequenza, le trasmissioni slovene si collocarono su una frequenza propria, assumendo il nome di Radio Trst A.

Nel 1954 la città di Trieste tornò all'Italia; nel giro di un anno, il 1º luglio 1955, Radio Trieste divenne formalmente la filiale regionale della Rai Radiotelevisione italiana per il Friuli-Venezia Giulia. Nel 1964 il primo ministro Aldo Moro inaugurò la nuova sede radiotelevisiva triestina, al civico 7 di via Fabio Severo.

Nel 1995 ebbe inizio la programmazione televisiva in lingua slovena, con l'apertura del canale dedicato Rai 3 BIS FJK, che inizialmente copriva le sole province di Trieste e Gorizia, affiancandosi alla stazione radiofonica (ora denominata Rai Radio Trst A)[2].

  1. ^ Guido Botteri e Roberto Collini, Radio Trieste: 1931-2006: un microfono che registra 75 anni di storia, Rai Eri, 2007, ISBN 88-397-1410-3, OCLC 799573495.
  2. ^ Slori - Slovenski raziskovalni inštitut, su slori.org. URL consultato il 27 settembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).

Collegamenti esterni

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