Coordinate: 45°36′N 8°03′E

San Paolo Cervo

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San Paolo Cervo
centro abitato
San Paolo Cervo – Veduta
San Paolo Cervo – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Provincia Biella
ComuneCampiglia Cervo
Territorio
Coordinate45°36′N 8°03′E
Altitudine795 m s.l.m.
Abitanti27[1] (2011)
Altre informazioni
Cod. postale13812
Prefisso015
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleI074
TargaBI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 338 GG[3]
Nome abitantisanpaolesi
Patronosan Paolo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Paolo Cervo
San Paolo Cervo

San Paolo Cervo (San Pàul Sar o San Pàul Serv in piemontese) è un centro abitato di 27 abitanti nel comune di Campiglia Cervo, in provincia di Biella.

Fino al 31 dicembre 2015 ha costituito, assieme alle frazioni di Riabella, Driagno, Magnani, Piana, Bariola, Oretto, Mortigliengo, Mazzucchetti e Bele, un comune autonomo, che confinava con i comuni di Andorno Micca, Biella, Campiglia Cervo, Quittengo e Sagliano Micca.

Geografia fisica

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San Paolo Cervo è situato sul versante esposto a nord-est dell'alta Valle Cervo.[4]

Il paese è collegato con le località circostanti, oltre che dalla strada carrozzabile, anche da antichissime mulattiere selciate fiancheggiate da muri in pietra a secco (masere),[5] tuttora perfettamente funzionali.

Il territorio sanpaolese figurava un tempo tra gli alpeggi di Andorno. Nel 1694 l'alta Valle del Cervo ottenne l'autonomia comunale; inizialmente il capoluogo fu Campiglia Cervo, ma il nuovo comune si frazionò ulteriormente nel 1700 dando origine, tra gli altri, al comune di San Paolo.

L'ex frazione Riabella

Nel 1706 numerosi abitanti della valle parteciparono alle ostilità franco-piemontesi legate all'assedio di Torino; tra questi rimase celebre Pietro Micca, figlio di una donna della frazione Riabella. Anche nel 1747 durante la battaglia dell'Assietta gli uomini di San Paolo pare abbiano contribuito al successo piemontese, costruendo murature a secco che furono poi fatte crollare travolgendo i soldati francesi.[6]

Nel 2015 i residenti votarono per la fusione nel comune di Campiglia Cervo, che divenne definitiva il 1º gennaio 2016.[7].

Stemma dell'ex comune

Lo stemma e il gonfalone di San Paolo Cervo erano stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 settembre 2009.[8]

«Stemma d'argento, alle cinque fasce di verde, attraversate dalla spada di nero, posta in palo, la punta all'ingiù, sostenuta da due orsi ritti, affrontati, al naturale, attraversanti le fasce seconda, terza, quarta, quinta. Ornamenti esteriori da Comune.[6]»

Il gonfalone era un drappo troncato di verde e di bianco.

L'ex municipio

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture civili

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  • Palazzo comunale: fu fatto costruire nel 1887 dall'impresario Giovanni Pietro Magnani in sostituzione del primo municipio, che datava 1728 ed era localizzato nella frazione Piana (attualmente è sede della pro-loco). Il nuovo imponente palazzo comunale fu costruito lungo la strada che collega il ponte dell'Asmara (sul fondovalle) con i centro abitati sparsi sul versante destro orografico della valle, un tempo frazioni di San Paolo Cervo.[5]

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[9]

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Carlo Penna lista civica Sindaco
2009 2014 Giovanni Machetti lista civica Per la Bursch Quittengo Sindaco
2014 primo gennaio 2016 Giovanni Machetti lista civica Per la Bursch Sindaco II mandato

Altre informazioni amministrative

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San Paolo fece parte a cominciare dal 1973 della Comunità montana Alta Valle Cervo assieme ai comuni di Piedicavallo, Rosazza, Campiglia Cervo e Quittengo.[10] Tale comunità montana fu in seguito accorpata dalla Regione Piemonte con la Comunità montana Bassa Valle Cervo, andando a formare la Comunità Montana Valle Cervo.[11]

  1. ^ Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011 (ZIP), su istat.it.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  5. ^ a b Brevi cenni, pagina web sul sito istituzionale www.comune.sanpaolocervo.bi.it Archiviato il 17 gennaio 2011 in Internet Archive. (consultato nel luglio 2011)
  6. ^ a b AA.VV., Comuni della provincia di Biella, Cuneo, Nerosubianco, 2005, pp. 128-129.
  7. ^ Regione Piemonte, Legge regionale 24 dicembre 2015, n. 27, in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 25 giugno 2016. URL consultato il 24 aprile 2017.
  8. ^ Emblema del Comune di San Paolo Cervo (Biella), su Governo Italiano - Ufficio Onorificenze e Araldica. URL consultato il 4 novembre 2021.
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Anna e Giovanni Valz Blin, La valle del Cervo, Pollone, Leone Griffa, 2000, p. 9, ISBN 978-88-87751-05-5.
  11. ^ Valle del Cervo - La Bursch, cartografia ufficiale in .pdf su www.regione.piemonte.it/montagna/osservatorio[collegamento interrotto] (consultato nell'ottobre 2012)

Voci correlate

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Altri progetti

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