Museo Whitaker
Museo Whitaker | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Mozia |
Indirizzo | Località Mozia 30, 91025 Marsala, Isola di San Pantaleo, - Marsala e Localita' Mozia, 91025 Marsala |
Coordinate | 37°51′59.2″N 12°28′05.35″E |
Caratteristiche | |
Tipo | archeologico |
Intitolato a | Joseph Isaac Spadafora Whitaker |
Visitatori | 50 000 (2022) |
Sito web | |
Il Museo Whitaker è un museo archeologico situato a Mozia, in Sicilia occidentale, che riunisce le scoperte fatte sul sito. Il museo è dedicato al suo fondatore, Joseph Whitaker, un famoso ornitologo inglese che ha consacrato la sua fortuna ad eseguire scavi archeologici. Contiene anche molti resti scoperti a Lilibeo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1793 Rosario Alagna ritrovò nell'isoletta un blocco scultoreo[1] raffigurante due leoni che addentano un toro, che è conservato oggi al Museo Whitaker insieme a molte suppellettili.
Ma fu la palazzina di Whitaker che dal 1906 fu il primo nucleo dell'antiquarium, destinato a custodire i ritrovamenti degli scavi fino al 1926. Nel 1975 è stata istituita la fondazione Giuseppe Whitaker, che gestisce il museo.[2]
Nel 1979 fu ritrovato il Giovane di Mozia, anch'esso custodito nel museo. Nel 2001 i locali sono stati ristrutturati e ampliati.
Collezioni
[modifica | modifica wikitesto]- Ceramica
- Maschere apotropaiche
- Armi
- Gioielli
- Stele
- Coleotteri
- Sculture:
- due leoni che afferrano tra le zanne un toro
- il giovane di Mozia
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Ceramica punica
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Una delle sale
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Stele
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La sala con la statua dell'auriga
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I due leoni
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cenni storici: l'archeologia di Mozia Archiviato il 30 settembre 2009 in Internet Archive., dal sito della Missione Archeologica a Mozia.«La Sapienza» a Mozia, Quarant'anni di ricerca archeologica Archiviato il 28 luglio 2011 in Internet Archive. giomathis.com
- ^ MIBAC
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo Whitaker
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su museodimozia.it.
- Galleria fotografica di elementi conservati nel museo, su isole-egadi.com. URL consultato il 19 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2009).