Miriade
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Il termine "Miriade" si riferisce a una quantità incalcolabile dalla mente umana. Nel sistema numerico greco equivaleva a 10 000 unità.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]- Nel sistema di numerazione greco la parola "Miriade" equivaleva a 10 000 unità. Si indicava con il simbolo "M" o "M υ", o semplicemente il punto, come nella scrittura "" per indicare il numero 20'074.
Ha origine dal latino tardo myrias -ădis, dal greco μυριάς -άδος, derivato di μύριοι, che significa "diecimila".[1]
- In geometria piana il termine "Miriagono" si riferisce ad un poligono avente 10 000 lati.
- Diffusa, in astronomia, l'espressione miriadi di miriadi.
- il metro era originariamente definito come 1/10 000 000 del quarto del meridiano terrestre;[2] di conseguenza il chilometro ne era un miriardesimo.
Conversioni
[modifica | modifica wikitesto]Una miriade equivale, secondo il sistema numerico greco, a:
- 10 migliaia
- 100 centinaia
- 1000 decine
- 10 000 unità
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Miriade, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Le misure cambiano, su scienzapertutti.infn.it. URL consultato il 24 maggio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Florian Cajori, A History of Mathematical Notations. Vol 1: Notation in elementary mathematics, Dover pubs. Capitolo 2: Numeral symbols and combination of symbols, paragrafo "Greeks", p. 25. Citazione: "Thus 43,678 was written ".