Marcia Haydée
Marcia Haydée Salaverry Pereira da Silva (Niterói, 18 aprile 1937) è un'ex ballerina e direttrice artistica brasiliana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Niterói, Marcia Haydée studiò alla Royal Ballet School di Londra e al Grand Ballet du Maquis de Cuevas di Monaco. Nel 1961 si unì al Balletto di Stoccarda, di cui divenne prima ballerina l'anno successivo.[1] Musa e collaboratrice di John Cranko, fu la prima interprete di numerosi ruoli da lui coreografati, tra cui Giulietta in Romeo e Giulietta (1962), Tatiana in Onegin e Caterina ne La bisbetica domata.[2] A Stoccarda fu spesso partner sulle scene di Richard Cragun e il New York Times ha definito la loro collaborazione artistica come una delle più grandi partnership della storia del balletto.[3]
Per lei Kenneth MacMillan compose ruoli da protagonista ne Las Hermanas (1963), The Song of the Earth (1965) e Requiem (1976). Per lei John Neumeier scrisse il ruolo da protagonista nel suo adattamento de La signora delle camelie e quello di Blanche DuBois in un adattamento per balletto di Un tram che si chiama Desiderio.[4]
Dopo la morte di Cranko, Marcia Haydée divenne la direttrice artistica del balletto di Stoccarda e mantenne il ruolo per diciannove anni fino al 1995.[5] Dopo il ritorno in Sudamerica è stata direttrice artistico del Teatro Municipale di Santiago dal 1992 al 1996 e poi ancora dal 2003.
La città di Stoccarda le ha conferito la cittadinanza onoraria, mentre l'ateneo della città l'ha resa professoressa onoraria.[6] Ha inoltre ricevuto premi alla carriera dal Prix Benois de la Danse (2017) e dal Prix de Lausanne (2019).
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ B.co Interview with Marcia Haydee, su web.archive.org, 4 maggio 2013. URL consultato il 10 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2013).
- ^ (EN) Archives, su Los Angeles Times. URL consultato il 10 gennaio 2022.
- ^ (EN) Alastair Macaulay, It Can Be Hard to Live Up to History, in The New York Times, 26 novembre 2013. URL consultato il 10 gennaio 2022.
- ^ The Hamburg Ballet - John Neumeier, su web.archive.org, 25 giugno 2011. URL consultato il 10 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2011).
- ^ Marcia Haydée | Stuttgart Ballet, su www.stuttgart-ballet.de. URL consultato il 10 gennaio 2022.
- ^ www.bundespraesident.de: Der Bundespräsident / Bekanntgabe der Verleihungen des Verdienstordens der Bundesrepublik Deutschland vom 1. April 2009, su web.archive.org, 3 maggio 2009. URL consultato il 10 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2009).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marcia Haydée
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Marcia Haydée, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Marcia Haydée, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Marcia Haydée, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 261967347 · ISNI (EN) 0000 0003 8163 2423 · LCCN (EN) n78023160 · GND (DE) 118709321 · BNF (FR) cb14859665j (data) · J9U (EN, HE) 987007408392305171 |
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