Matteuccia da Todi

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Matteuccia di Francesco di Ripabianca, meglio nota come Matteuccia da Todi (Todi, ... – Todi, 20 marzo 1428), è stata una donna italiana accusata di stregoneria, conosciuta nei secoli successivi come la Strega di Ripabianca, dal nome del villaggio in cui visse.

Matteuccia fu messa sotto processo a Todi nel 1428[1], accusata di infanticidio, di riti magici di guarigione e di commercio di filtri d'amore dal 1426. Fece confessioni sotto tortura e dopo queste fu giudicata colpevole di stregoneria e condannata a morte sul rogo. Gli atti del processo in lingua latina, conservati in fascicolo pergamenaceo nell'Archivio Comunale di Todi, sono stati trascritti dall'originale[2] e sono consultabili anche in traduzione italiana[3].

Il suo fu uno dei primi processi alle streghe in Europa.

Nota è rimasta la formula che, in base a quanto da lei asserito, era necessaria pronunciare per provocare il volo: Unguento unguento, mandame a la noce de Benivento, supra agua et supra vento et supra at omne maltempo.

  1. ^ Caccia alle streghe:iniziò a Todi da Matteuccia, su umbriatouring.it, Umbria Touring.it. URL consultato il 4 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).
  2. ^ Candida Peruzzi, UN PROCESSO DI STREGONERIA A TODI NEL '400, in Lares, vol. 21, n. 1/2, 1955, pp. 1–17. URL consultato il 21 febbraio 2021.
  3. ^ (IT) Domenico Mammoli, Processo alla strega Matteuccia di Francesco : 20 marzo 1428 / Domenico Mammoli, su opac.sbn.it, 15 febbraio 2021. URL consultato il 21 febbraio 2021.
  • Candida Peruzzi, UN PROCESSO DI STREGONERIA A TODI NEL '400, in Lares, vol. 21, n. 1/2, Casa Editrice Leo S. Olschki s.r.l., 1955, pp. 1–17. JSTOR, www.jstor.org/stable/26239479
  • Domenico Mammoli, Processo alla strega Matteuccia di Francesco : 20 marzo 1428, Todi, Tip. Tiberina, 1977, SBN IT\ICCU\TO0\0978215.

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Collegamenti esterni

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