Luisa Tamanini

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Luisa Tamanini
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza166 cm
Peso53 kg
Ciclismo
SpecialitàStrada
SquadraChirio
Carriera
Giovanili
Sc Vallagarina Lloyd Italico
Ju Sport Gorla Minore
Squadre di club
1999SC Master Automaz.
2000Alfa Lum
2001-2002Edil Savino
2003Team 2002 Aurora RSM
2004Prato Marathon Bike
2005Team Bianchi
2006-2008Safi-Pasta Zara
2009Selle Italia
2010Chirio
2011Gauss
2012Faren
2013Chirio
Nazionale
Italia (bandiera) Italia
Palmarès
 Giochi del Mediterraneo
OroPescara 2009In linea
Statistiche aggiornate al ottobre 2014

Luisa Tamanini (Trento, 31 gennaio 1980) è un'ex ciclista su strada italiana, professionista dal 1999 al 2013.

Iniziò a correre nel 1990, dopo aver praticato la danza, appassionandosi al ciclismo grazie al fratello Gianni. La sua prima squadra fu la SC Vallagarina Lloyd Italico, poi da juniores si trasferì in provincia di Varese per correre nella Ju Sport, squadra di Gorla Minore, dove militava anche Noemi Cantele.

Attiva tra le Elite dal 1999, nel 2003 ottenne le prime vittorie: prima il titolo nazionale a cronometro nella categoria Under-23, poi la classifica generale del Giro del Trentino. A queste seguirono una tappa del Tour Féminin en Limousin nel 2005 e la Giornata Rosa di Nove del 2007. Sempre nel 2007 fu seconda ai campionati nazionali in linea Elite, battuta da Eva Lechner.

Nel 2009 ai Giochi del Mediterraneo di Pescara vinse la medaglia d'oro nella corsa in linea; nella stessa stagione concluse seconda al Giro della Toscana. Si è ritirata dall'attività durante la stagione 2013.[1]

  • 2003 (Team 2002 Aurora RSM, una vittoria)
Classifica generale Giro del Trentino
  • 2005 (Team Bianchi-Aliverti, una vittoria)
2ª tappa Tour en Limousin
  • 2007 (Safi-Pasta Zara-Manhattan, una vittoria)
Giornata Rosa di Nove
  • 2009 (Menikini-Selle Italia, una vittoria)
Giochi del Mediterraneo, prova in linea

Altri successi

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Classifica scalatori Giro del Trentino
2003: 16ª
2004: 107ª
2005: 41ª
2007: 17ª
2009: ritirata
2010: 67ª

Competizioni mondiali

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  1. ^ Luisa Tamanini appende la bici al chiodo: «Questo sport mi ha dato tanto, è l'ora di iniziare un'altra vita», in cicloweb.it, 3 aprile 2013. URL consultato il 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).

Collegamenti esterni

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