La settima vittima
La settima vittima | |
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Titolo originale | The Seventh Victim |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1943 |
Durata | 71 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37 : 1 |
Genere | giallo, drammatico |
Regia | Mark Robson |
Sceneggiatura | DeWitt Bodeen, Charles O'Neal |
Produttore | Val Lewton |
Casa di produzione | RKO Radio Pictures |
Fotografia | Nicholas Musuraca |
Montaggio | John Lockert |
Musiche | Roy Webb (Musiche originali), Gustav Mahler |
Scenografia | Albert S. D'Agostino e Walter E. Keller Harley Miller e Darrell Silvera (arredatori) |
Costumi | Renié |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La settima vittima (The Seventh Victim) è un film del 1943 diretto da Mark Robson qui al suo debutto come regista[1]. Il film ha come interpreti principali Tom Conway e Kim Hunter.
La pellicola, in bianco e nero, fu prodotta da Val Lewton, celebre produttore hollywoodiano di alcuni fra i più noti film horror degli anni quaranta.
Il film mostra un evidente collegamento con un altro horror prodotto da Val Lewton e diretto da Jacques Tourneur: Il bacio della pantera. Il personaggio del dottor Louis Judd, infatti, è presente in entrambe le pellicole e la storia narrata ne La settima vittima potrebbe dunque essere avvenuta anteriormente rispetto a quella del film di Tourneur, dove alla fine il dottore muore. Un altro personaggio, una donna di nome Mimi (interpretata da Elizabeth Russell), appare nell'ultima scena con un aspetto molto simile a quello della misteriosa donna del ristorante serbo vista ne Il bacio della pantera.
Alcune sequenze de La settima vittima sembrano anticiparne altre, molto più note, che si vedranno ne Il terzo uomo e in Psyco[2]. In effetti, la celeberrima scena nella doccia del capolavoro di Alfred Hitchcock trova qui un precedente in una scena analoga, dove una minacciosa figura femminile viene vista attraverso la trasparenza deformante della tenda.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Una ragazza di provincia, Mary Gibson, scopre che la sorella Jacqueline negli ultimi sei mesi non ha pagato la retta del suo college. Per scoprire dove sia Jacqueline, Mary si trasferisce a New York, dove trova l'appartamento della sorella deserto, con una sedia ed un cappio appeso al soffitto. Quando si reca nel salone di bellezza tenuto dalla sorella scopre che è stato venduto a un'altra. Le sue investigazioni le faranno incontrare un poeta emarginato poi un misterioso dottore, che l'aiuteranno a scoprire che la sorella, entrata in una setta satanica, è ora in pericolo per aver rivelato l'esistenza del culto segreto.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Le riprese del film, prodotto dalla RKO Radio Pictures, durarono dal 5 al 29 maggio 1943[3].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il copyright del film, richiesto dalla RKO Radio Pictures, Inc., fu registrato il 26 agosto 1943 con il numero LP12249[3].
Il film uscì in distribuzione nelle sale cinematografiche USA il 21 agosto 1943. In Italia rimase invece inedito fino alla trasmissione televisiva per la quale fu approntato un doppiaggio ad hoc diretto da Mimmo Palmara su dialoghi di Franco Dal Cer.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dizionario dei Film - 1996, a cura di Paolo Mereghetti, Baldini & Castoldi, Milano, 1996. Prima del suo esordio come regista, Robson aveva lavorato al montaggio di vari film, tra i quali Il bacio della pantera.
- ^ Dizionario dei Film - 1996, a cura di Paolo Mereghetti, Baldini & Castoldi, Milano, 1996.
- ^ a b AFI
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Richard B. Jewell e Vernon Harbin, The RKO Story, Arlington House, 1982, ISBN 0-517-54656-6.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su La settima vittima
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Seventh Victim, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) La settima vittima, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La settima vittima, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La settima vittima, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La settima vittima, su FilmAffinity.
- (EN) La settima vittima, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La settima vittima, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) La settima vittima, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) La settima vittima, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- La settima vittima / La settima vittima (altra versione), su Moving Image Archive, Internet Archive.