Coordinate: 45°10′11″N 9°34′47″E

Ospedaletto Lodigiano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ospedaletto Lodigiano
comune
Ospedaletto Lodigiano – Stemma
Ospedaletto Lodigiano – Bandiera
Ospedaletto Lodigiano – Veduta
Ospedaletto Lodigiano – Veduta
Veduta via Balbi
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Lodi
Amministrazione
SindacoEugenio Ferioli (lista civica Cittadini & Territorio) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate45°10′11″N 9°34′47″E
Altitudine64 m s.l.m.
Superficie8,5 km²
Abitanti1 965[1] (31-12-2021)
Densità231,18 ab./km²
Comuni confinantiBrembio, Casalpusterlengo, Livraga, Orio Litta, Senna Lodigiana, Somaglia
Altre informazioni
Cod. postale26864
Prefisso0377
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT098043
Cod. catastaleG166
TargaLO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 701 GG[3]
Nome abitantiospedalettesi
Patronosanti Pietro e Paolo
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ospedaletto Lodigiano
Ospedaletto Lodigiano
Ospedaletto Lodigiano – Mappa
Ospedaletto Lodigiano – Mappa
Posizione del comune di Ospedaletto Lodigiano nella provincia di Lodi
Sito istituzionale

Ospedaletto Lodigiano (Uspedalét in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 1 965 abitanti[1] della provincia di Lodi in Lombardia.

In epoca romana nel territorio del comune era presente il centro abitato di Ad Rotas, da cui passava la via Mediolanum-Placentia, che metteva in comunicazione Mediolanum (Milano) con Placentia (Piacenza) passando da Laus Pompeia (Lodi Vecchio)[4][5].

Ospedaletto è un centro agricolo di origine medievale. In questo luogo sorgeva già anticamente un ospedale (detto talvolta Ospedaletto di Senna in riferimento alla vicina località di Senna). Proprio da questo ospedale deriva il toponimo del paese. Nel XV secolo venne edificata l'abbazia, retta dai monaci Gerolimini, che entrò in possesso dei beni dell'antico ospedale[6]. Il monastero venne soppresso nel 1797 dai francesi[7] a seguito della Campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte che portò alla nascita della Repubblica Cisalpina.

Nel 1863 Ospedaletto assunse il nome ufficiale di Ospedaletto Lodigiano[8] per distinguersi da altre località omonime. La città diede i natali al musicista Ambrogio Minoja (1752-1825).

Lo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 29 settembre 1936.[9]

«D'argento, al gallo di rosso, poggiante su due rami di verde in decusse.»

Il gallo è un riferimento a san Pietro, patrono del paese assieme a san Paolo. I rami fogliati sotto le zampe del gallo potrebbero essere un riferimento alle erbe usate dai frati per le cure ai malati.[10] Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]
  • Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, costruita nel XV secolo.
  • Arco della pace, edificato nel 1804 per volere del generale francese Chevilly e da lui dedicato a Napoleone. Dopo i due conflitti mondiali sono state aggiunte lapidi e incisioni con i nomi dei caduti e dei dispersi.

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere

[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Ospedaletto Lodigiano in totale sono 288[12], pari al 15,59% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:

Paese Popolazione (2008)
Romania 74
Marocco 41
Albania 26
India 26
Ecuador 24
Egitto 20
Tunisia 20

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale è attraversato dalla strada provinciale ex SS 234, che collega Pavia a Cremona, ed è origine delle strade provinciali 107 e 126, dirette rispettivamente a Lodi e a Somaglia.

Nel territorio comunale è presente altresì un'uscita dell'autostrada del Sole, denominata «Casalpusterlengo-Ospedaletto».

La stazione di Ospedaletto Lodigiano è posta sulla linea Pavia-Mantova ed è servita dai treni regionali che collegano Pavia a Codogno.

Parallelamente all'autostrada del Sole corre la linea ad altà velocità Milano-Bologna.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Segue un elenco delle amministrazioni locali.[13]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1945 Giuseppe Pagani Sindaco
1945 Carlo Sala Sindaco
1946 1964 Giuseppe Grassi Sindaco
1964 1973 Ferrino Fanfani Sindaco
1973 1975 Enrico Zuccotti Sindaco
1975 1980 Giuseppe Grassi Sindaco
1980 1990 Battista Scotti Sindaco
1990 1995 Gianfranco Montanari Sindaco
1995 1999 Giovanni De Carli Sindaco
1999 2004 Gianfranco Montanari Sindaco
2004 2009 Eugenio Ferioli Sindaco
2009 2014 Eugenio Ferioli Sindaco
2014 2019 Lucia Mizzi Sindaco
2019 in carica Eugenio Ferioli Cittadini & Territorio Sindaco
  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ La Mediolanum - Laus Pompeia nei secoli, su melegnano.net. URL consultato il 5 aprile 2020.
  5. ^ Sulle tracce degli Umiliati, su books.google.it. URL consultato il 6 aprile 2020.
  6. ^ Giovanni Agnelli, Lodi ed il suo territorio nella storia, nella geografia e nell'arte, Atesa Editrice, Riedizione anastatica del 1981 del volume a cura della Deputazione Storico-Artistica di Lodi del 1917, pp. 791.
  7. ^ Giovanni Agnelli, Lodi ed il suo territorio nella storia, nella geografia e nell'arte, Atesa Editrice, Riedizione anastatica del 1981 del volume a cura della Deputazione Storico-Artistica di Lodi del 1917, pp. 794.
  8. ^ Regio decreto 11 gennaio 1863, n. 1126, in materia di "Decreto col quale sono autorizzati vari Comuni delle Provincie di Milano, Alessandria, Brescia, Cremona, Torino, Ascoli, Macerata, Cuneo, Piacenza, Porto-Maurizio, Ravenna e Sassari ad assumere una nuova denominazione."
  9. ^ Ospedaletto Lodigiano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 14 marzo 2023.
  10. ^ Ospedaletto Lodigiano, su araldicacivica.it. URL consultato il 13 marzo 2023.
  11. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. ^ Dati demografici ISTAT
  13. ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 288.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN234400626
  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia