Guido Alfani
Guido Alfani (Firenze, 17 gennaio 1876 – Firenze, 20 novembre 1940) è stato un sismologo e religioso italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del pedagogista e filologo Augusto Alfani, fu sacerdote dell'ordine degli Scolopi, scienziato e sismologo, diresse dal 1905 al 1940, anno della sua morte, l'Osservatorio Ximeniano di Firenze, perfezionò e inventò numerosi apparecchi sismici.
Specializzato nella costruzione di apparecchi sismografici, apportò delle innovazioni in questo campo con strumenti come il fotosismografo che porta il suo nome. All'inizio del Novecento installò una stazione geodinamica nei locali dell'Ordine, unica in Italia, che gli permise di localizzare rapidamente gli epicentri di terremoti come quello di Messina (1908), di Avezzano (1915) e quelli in Toscana del 1919-1920. Si dedicò anche alla meteorologia e all'astronomia. Pubblicò Un secolo di osservazioni meteorologiche (1813-1918), a Firenze (1920). Impiantò nell'Osservatorio una stazione radiotelegrafica per la ricezione del segnale radio e dei bollettini meteorologici da Parigi. Morl a Firenze il 20 novembre 1940.[1]
Fu grande amico e ammiratore di don Giulio Facibeni, al punto da lasciargli in eredità la propria pianeta, ricamata dalla madre, e il proprio calice[2].
Archivio
[modifica | modifica wikitesto]Il fondo delle carte di Guido Alfani[3] comprende il suo carteggio e gli appunti scientifici personali. Tale documentazione è conservata nell'archivio storico della Provincia toscana dell'Ordine degli Scolopi, che ha sede presso l'Osservatorio Ximeniano[4] ed è tenuta distinta dal carteggio ufficiale dell'Osservatorio formatosi sotto la direzione di Alfani.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alfani Guido, su SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 20 dicembre 2017.
- ^ "Padre Alfani sta molto male. Fa una morte da santo. Mi ha lasciato la sua pianeta ricamata dalla sua mamma con la quale celebrò la Prima Messa ed il suo calice!". Don Giulio Facibeni, Scritti, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 1960, p. 116.
- ^ Fondo Guido Alfani, su SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 20 dicembre 2017.
- ^ Osservatorio Ximeniano, su SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 20 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2017).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alfani Guido, su SIUSA - Archivi di personalità.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Guido Alfani
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alfani, Guido, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alfani, Guido, su sapere.it, De Agostini.
- Mario Gliozzi, ALFANI, Guido, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 2, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
- Guido Alfani, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Guido Alfani, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- http://portale.italradio.org/index.php?module=News&func=displaypdf&sid=4030
Controllo di autorità | VIAF (EN) 30283935 · ISNI (EN) 0000 0000 6120 0699 · SBN AQ1V001127 · BAV 495/117078 · GND (DE) 116285826 · BNF (FR) cb166839911 (data) |
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