Giovanni Tabacco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Giovanni Tabacco (Firenze, 7 novembre 1914Torino, 17 febbraio 2002) è stato uno storico e medievista italiano.

Si laureò all'Università degli Studi di Torino nel 1939 con Francesco Cognasso, discutendo una tesi su Lo stato sabaudo nel Sacro romano impero.[1]

Professore universitario dal 1954, fu dapprima ordinario di Storia medievale e moderna presso l'Università degli Studi di Trieste e, dal 1966 al 1985, di Storia medievale alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Torino. Inoltre fu membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia delle Scienze di Torino e del direttivo del Centro italiano di studi sull'alto medioevo di Spoleto.[2] Nel 1998 gli venne attribuito il Premio Finale Ligure Storia.[3]

Pubblicò vari studi storici, che lo fecero considerare internazionalmente fra i maggiori medievisti della seconda metà del Novecento: «attenersi alle fonti lo ha condotto a smontare il concetto pervasivo di feudalesimo e riconoscere l’importanza dei legami vassallatico-beneficiari (ormai ridotti a coperture formali di rapporti politici concreti) solo nella parte finale del Medioevo»[4].

Fu relatore delle tesi di Alessandro Barbero[5], Renato Bordone, Grado G. Merlo e Giuseppe Sergi. Inoltre immise nella sua scuola accademica anche Rinaldo Comba e Aldo A. Settia.

A Tabacco è stata intitolata la biblioteca di Studi Storici dell'Università di Torino.[6]

  • Lo Stato sabaudo nel Sacro Romano Impero, Torino, 1939.
  • Sulla distinzione fra vicariato politico e giuridico del Sacro Romano Impero, collana Bollettino storico-bibliografico subalpino, XLVI, 1948, pp. 31-71.
  • Pluralità di papi e unità di chiesa nel pensiero di Guglielmo di Occam, collana Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia, I/4, Università di Torino, 1949.
  • Un presunto disegno domenicano-angioino per l'unificazione politica dell'Italia, in "Rivista storica italiana, LXI, 1949, pp. 489-525.
  • La relazione fra i concetti di potere spirituale e potere temporale nella tradizione cristiana fino al secolo XIV, collana Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia, II/5, Università di Torino, 1950, p. 210.
  • La politica italiana di Federico il Bello, re dei Romani, collana Archivio Storico Italiano, CVIII, 1950, pp. 3-77.
  • Il trattato matrimoniale sabaudo-austriaco del 1310 e il suo significato politico, collana Bollettino storico-bibliografico subalpino, XLIX, 1951, pp. 5-62.
  • La casa di Francia nell'azione politica di papa Giovanni XXII, Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 1953, p. 352.
  • Privilegium Amoris. Aspetti della spiritualità romualdina, IV/2/3, Il Saggiatore, 1954, pp. 1-20.
  • La vita di san Bonomio, di Roberto Monaco e dell'abate Guido Grandi (1671 - 1742), collana Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia, VI/1, Università di Torino, 1954, p. 52.
  • La razionalità della repubblica veneta nell'età Moderna, Università di Trieste, Facoltà di Lettere, 1955, p. 20.
  • Petri Damiani vita Beati Romualdi, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medioevo, 1957, p. 126.
  • Andrea Tron (1712 - 1785) e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine, Università di Trieste, Facoltà di Lettere, 1957, p. 230.
  • La tradizione guelfa in Italia durante il pontificato di Benedetto XII, collana Studi di storia medievale e moderna (in onore di Ettore Rota), Roma, 1958, pp. 95-148.
  • La dissoluzione medievale dello Stato nella recente storiografia, Spoleto, Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 1960.
  • Eremo e cenobio. II convegno del centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi, 1960, pp. 326-335.
  • Di un frammento latino di cronaca sabauda, collana Bollettino storico-bibliografico subalpino, LVIII, 1960, pp. 165-170.
  • La storia politica e sociale, Dal tramonto dell'Impero alle prime formazioni di Stati regionali, collana Storia d'Italia. Vol. 1: Dalla Caduta dell'Impero Romano al secolo XVIII, Torino, 1974.
  • Le ideologie politiche del medioevo, Torino, 2000.
  1. ^ Giovanni Tabacco (1914 - 2002), su torinoscienza.it.
  2. ^ Tabacco, Giovanni in "Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Storia e Politica", su treccani.it. URL consultato il 21 giugno 2020.
  3. ^ Patrizia Cancian. La medievistica (PDF), su rmoa.unina.it.
  4. ^ Giuseppe Sergi, Giovanni Tabacco: lo studioso che ha cambiato il Medioevo, L'indice dei libri del mese, n. 1/2023, p. 11.
  5. ^ Giovanni Ienco, Alessandro Barbero: perché è importante studiare la storia, su salonelibro.it. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2020).
  6. ^ Biblioteca "G. TABACCO" del Dipartimento di Studi storici | Biblioteche di Scienze Umanistiche, su bibliosum.unito.it. URL consultato il 21 giugno 2020.
  • Enrico Artifoni, Giovanni Tabacco storico della medievistica (PDF), in Quaderni dell'Accademia delle Scienze di Torino, Torino, 2006, pp. 47-62. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2022).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN39469628 · ISNI (EN0000 0001 2100 7824 · SBN CFIV014146 · BAV 495/127149 · LCCN (ENn81131834 · GND (DE124401899 · BNE (ESXX1129482 (data) · BNF (FRcb12431266g (data) · J9U (ENHE987007268869005171 · CONOR.SI (SL314184291