Gens Antistia
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Magistrature della gens Antistia | |
---|---|
Periodo | Repubblica romana |
Consolati | 8 |
Tribunati consolari | 1 |
Dittature | 0 |
Censure | 0 |
Magistri equitum | 0 |
Decemvirati | 0 |
Tribunati della plebe | 3 |
La gens Antistia era una famiglia plebea romana presente durante la Repubblica. Si è ritenuto, dagli scrittori Francesco Lombardi e da Calcedonio Soffredini, che fosse originaria di Gabii, ma in seguito trasferita ad Antium.
I tria nomina usati dalla gens
[modifica | modifica wikitesto]I praenomina utilizzati dalla gens furono Sextus, Lucius, Marcus, Publius, Titus, Gaius e Quintus, mentre l'unico cognomen usato inizialmente fu Reginus. Dalla gens originaria si dividono poi due rami familiari: i Labeones e i Veteres.
Membri della gens Antistia
[modifica | modifica wikitesto]Antistii Labeones
[modifica | modifica wikitesto]- Quinto Antistio Labeone, giurista e discepolo di Servio Sulpicio Rufo, uno dei cesaricidi;
- Marco Antistio Labeone, giurista ai tempi di Augusto;
Antistii Veteres
[modifica | modifica wikitesto]- Antistio Vetere, propretore della Spagna Ulteriore nel 68 a.C.;
- Gaio Antistio Vetere, sostenitore di Cesare e console suffectus nel 30 a.C.;
- Gaio Antistio Vetere, pontefice massimo e console nel 6 a.C.;
- Gaio Antistio Vetere, console nel 23;
- Lucio Antistio Vetere, console suffectus nel 26;
- Gaio Antistio Vetere, console nel 50;
- Lucio Antistio Vetere, console nel 55;
- Antistia, moglie di Gaio Rubellio Plauto;
- Gaio Antistio Vetere, console nel 96;
- Antistio Vetere, console nel 116;
- Antistio Vetere, console nel 150.
Altri Antistii
[modifica | modifica wikitesto]- Sesto Antistio, tribuno della plebe nel 422 a.C.;
- Lucio Antistio, tribuno consolare nel 379 a.C.;
- Marco Antistio, tribuno della plebe nel 320 a.C.;
- Marco Antistio, inviato nel 218 a.C. nel nord Italia per richiamare a Roma il console Gaio Flaminio;
- Sesto Antistio, inviato nel 208 a.C. in Gallia per riferire al Senato i movimenti di Asdrubale;
- Antistia, moglie di Appio Claudio Pulcro e suocera di Tiberio Sempronio Gracco;
- Publio Antistio, tribuno della plebe nell'88 a.C., condannato a morte nell'82 a.C. da Gaio Mario;
- Antistia, prima moglie di Gneo Pompeo Magno, da cui divorziò su ordine di Lucio Cornelio Silla;
- Tito Antistio, questore in Macedonia nel 50 a.C.; rimase neutrale durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo;
- Gaio Antistio Regino, uno dei legati di Cesare in Gallia;
- Antistio, il medico che esaminò il corpo di Cesare dopo la congiura attuata da alcuni senatori nei suoi confronti, nel 44 a.C.;
- Antistio Sosiano, pretore nel 62; venne esiliato da Nerone all'inizio del suo regno;
- Antistio, scrittore di epigrammi greci;
- Quinto Antistio Advento Postumio Aquilino, console suffectus nel 167;
- Lucio Antistio Burro, console nel 181;
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- P. Francesco Lombardi, Anzio antico e moderno: opera postuma, Roma, Fratelli Pallotta Tipografi, 1865.
- Calcedonio Soffredini, Storia di Anzio, Satrico, Astura e Nettuno, Roma, Tipografia della pace, 1879.
- (DE) Elimar Klebs, Antistius, in Paulys Realencyclopädie der Classischen Altertumswissenschaft, vol. I,2, Stoccarda, 1894, col. 2545.