Brussels Airlines

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Brussels Airlines
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StatoBelgio (bandiera) Belgio
Fondazione7 novembre 2006 a Bruxelles
Sede principaleMachelen
GruppoLufthansa
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.brusselsairlines.com
Compagnia aerea di bandiera
Codice IATASN
Codice ICAOBEL
Indicativo di chiamataBEE-LINE
Primo volo25 marzo 2007
HubBruxelles
Frequent flyerMiles & More
AlleanzaStar Alliance
Flotta43 (nel 2024)
Destinazioni96 (nel 2024)
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Brussels Airlines è la compagnia aerea di bandiera[1] del Belgio e ha sede presso l'aeroporto di Bruxelles-National. Offre voli di linea verso più di 90 destinazioni tra Europa, Nord America e Africa ed è membro di Star Alliance.[2] La compagnia è nata il 7 novembre 2006 dall'unione di SN Brussels Airlines e Virgin Express e ha effettuato il suo primo volo il 25 marzo 2007.[3]

Brussels Airlines è stata creata in seguito alla fusione tra SN Brussels Airlines (SNBA) e Virgin Express, in conseguenza alla bancarotta della compagnia nazionale del Belgio Sabena. Il 12 aprile 2005, SN Airholding, la società dietro la SNBA, ha firmato un accordo con Richard Branson, per acquisire la sua controllata Virgin Express. Il 31 marzo 2006 SNBA e Virgin Express hanno annunciato la fusione in un'unica società e Il 7 novembre 2006, il nuovo nome, Brussels Airlines, è stato annunciato in una conferenza stampa all'aeroporto di Bruxelles. La nuova compagnia aerea ha iniziato le operazioni di volo il 25 marzo 2007.

Il 15 settembre 2008, è stato annunciato che Lufthansa avrebbe acquistato una partecipazione del 45% in Brussels Airlines con un'opzione per acquisire il restante 55% dal 2011. Come parte di questo accordo, Brussels Airlines sarebbe dovuta entrare a far parte di Star Alliance[4]. Dal 26 ottobre 2008, il codice ICAO è stato cambiato da DAT a BEL. Il 15 giugno 2009, Brussels Airlines ha annunciato che la Commissione europea aveva concesso l'autorizzazione a Lufthansa di prendere una quota di minoranza nella compagnia e a seguito di tale autorizzazione da parte dell'UE, Brussels Airlines è stata in grado di aderire a Star Alliance.

Dal 25 ottobre 2009, Brussels Airlines è diventata membro del programma Frequent Flyer di Lufthansa, Miles & More mentre dal 9 dicembre 2009, la compagnia belga è divenuta il 26º membro di Star Alliance durante una cerimonia al municipio di Bruxelles.

Sviluppo dal 2010

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Il 5 luglio 2010 è entrato in servizio un quinto Airbus A330-300 e Brussels Airlines ha aggiunto Abidjan, Accra, Cotonou, Ouagadougou e Lomé come nuove destinazioni mentre l'11 agosto 2010, Brussels Airlines e il tour operator Club Med hanno annunciato una nuova collaborazione. A partire da aprile 2011, Brussels Airlines avrebbe trasportato l'80% di tutti i passeggeri del Club Med da Bruxelles, sia sulle tratte regolari di Brussels Airlines esistenti che sulle nuove rotte charter operate da Brussels Airlines. Brussels Airlines ha inoltre annunciato che avrebbe noleggiato 2 Airbus A320-200 da gennaio 2011[5].

Il 1º giugno 2012 la società ha inaugurato la rotta per New York JFK[6], operandola quotidianamente con un Airbus A330-300 equipaggiato con i nuovi interni. Inoltre dal 18 giugno 2013 ha iniziato a volare 5 volte a settimana per Washington Dulles[7] e dall' . aprile 2016 Toronto Pearson[8] è stata aggiunta alla rete nordamericana. Nel marzo 2017 è stato annunciato che sarebbe iniziato un nuovo servizio verso Mumbai con 5 voli settimanali operati da un nuovo Airbus A330-200 in arrivo all'inizio dello stesso anno.

Il 30 gennaio 2014, Brussels Airlines ha lanciato l'espansione più importante della sua storia, con nove destinazioni stagionali e un ritorno al mercato polacco dopo alcuni anni di assenza. Inoltre è stato deciso che la sua flotta Avro RJ100 sarebbe stata ritirata entro il 2016. Il 28 settembre 2016 Lufthansa ha annunciato che la compagnia aerea tedesca avrebbe esercitato l'opzione per acquisire il restante 55% della controllante SN Airholding di Brussels Airlines.

Nel marzo 2017, Thomas Cook ha annunciato l'intenzione di vendere le sue attività in Belgio a Lufthansa; le quali sono state chiuse nel novembre 2017 e tutti i diritti di traffico sono stati consegnati a Brussels Airlines[9][10].

Nel febbraio 2018 l'A.D. Bernard Gustin e il direttore finanziario Jan De Raeymaeker hanno dovuto dimettersi dopo un incontro con il consiglio di amministrazione Lufthansa sul futuro della compagnia aerea. Gustin sarà sostituito da Christina Foerster dal 1º aprile 2018.

Identità aziendale

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La sede di Brussels Airlines

La compagnia aerea ha sede nella b.house (Building 26) nella General Aviation Zone presso l'aeroporto di Brussels[11]. La compagnia ha chiesto al designer MAXIMALdesign di ristrutturare gli interni della sede.

L'Airbus A320-214 in livrea speciale Aerosmurf.
L'Airbus A320-214 in livrea speciale Amare.

Dal novembre 2021, gli aerei di Brussels Airlines presentano una livrea prevalentemente bianca, con il nome della compagnia scritto in blu e il logo sul timone di coda, formato da un insieme di punti rossi di varie dimensioni.

Nel 2015 la compagnia ha lanciato un'iniziativa chiamata “Belgian icons”, per la quale alcuni A320-214 sono stati dipinti con livree speciali che celebrano figure belghe divenute famose nel mondo.[12] Nel corso degli anni sono state realizzate le seguenti livree:

  • Rackham (OO-SNB da marzo 2015): dedicato al fumetto Le avventure di Tintin, rappresenta il protagonista alla guida di un sottomarino a forma di squalo, tratto dal volume Il Tesoro di Rakam il Rosso;
  • Trident (OO-SNA da marzo 2016 a ottobre 2022; OO-SNO da novembre 2022): livrea dedicata alla Nazionale di calcio del Belgio, dal novembre 2022 anche a quella femminile. L'aereo è colorato prevalentemente di rosso, con alcuni simboli legati alla squadra;
  • Magritte (OO-SNC da marzo 2016 a maggio 2020): la livrea era dedicata al pittore René Magritte, e lo mostrava intento a dipingere uno dei suoi quadri in stile surrealista;
  • Amare (OO-SNF da maggio 2016 a gennaio 2024; OO-SBB da aprile 2024[13]): livrea che raffigura lo Spirito del Tomorrowland, festival di musica elettronica di cui la compagnia aerea è partner;
  • Aerosmurf (OO-SND da marzo 2018 a gennaio 2024): dedicato ai Puffi, rappresentava i celebri personaggi blu come fossero passeggeri dell'aereo;
  • Brugel (OO-SNE da maggio 2019 a gennaio 2024): livrea realizzata in occasione dei 450 anni dalla morte del pittore Pieter Bruegel il Vecchio, riproducendo alcune sue opere.

Al 2022, Brussels Airlines opera voli in Armenia, Angola, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Costa d'Avorio, Egitto, Europa, Gambia, Ghana, Guinea, Israele, Liberia, Marocco, Ruanda, Stati Uniti, Togo e Uganda.[14]

Accordi commerciali

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Un Airbus A320-200 di Brussels Airlines in livrea Star Alliance.

Al 2022 Brussels Airlines ha accordi di code-share con le seguenti compagnie[15]:

Il 9 dicembre 2009 Brussels Airlines è entrata a far parte di Star Alliance.[16]

Flotta attuale

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Un Airbus A319-100.
L'Airbus A320-214 in livrea speciale Rackham.

A maggio 2024 la flotta di Brussels Airlines risulta composta dai seguenti aerei:[17]

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
J Y+ Y Totale
Airbus A319-100 15 141 141 OO-SSY in livrea Star Alliance.
Airbus A320-200 16 180 180 OO-SNB in livrea “Rackham”.
OO-SNO in livrea “Trident”.
OO-SNP e OO-SNQ in livrea Star Alliance.
Airbus A320neo 3 2 180 180 OO-SBA in livrea “Less CO2”.
OO-SBB in livrea “Amare”.[18]
Airbus A330-300 9 1 30 21 244 295
Totale 43 3

Flotta storica

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Brussels Airlines operava in precedenza con i seguenti aeromobili:[17]

Un Airbus A330-200..
Un British Aerospace Avro RJ100.
Aereo Esemplari Inserimento Dismissione Note
Airbus A330-200 4 2012 2020
Airbus A340-300 2 2018 2019
Boeing 737-300 5 2007 2012
Boeing 737-400 6 2007 2012
British Aerospace 146-200 6 2007 2012
British Aerospace 146-300 1 2016 2016
British Aerospace Avro RJ85 14 2007 2014
British Aerospace Avro RJ100 12 2007 2017
De Havilland Canada DHC-8-400 5 2011 2017
Embraer ERJ-145 1 2014 2019
Sukhoi Superjet 100-95 4 2017 2019
  1. ^ (EN) Corporate website, su brusselsairlines.com. URL consultato il 7 febbraio 2017.
  2. ^ (EN) Star Alliance, su brusselsairlines.com. URL consultato il 7 febbraio 2017.
  3. ^ (EN) History, su brusselsairlines.com. URL consultato il 7 febbraio 2017.
  4. ^ Brussels Airlines - Press Release Detail, su company.brusselsairlines.com, 18 settembre 2008. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2008).
  5. ^ (NL) Club Med in zee met Brussels Airlines, in De Tijd, 29 agosto 2013. URL consultato il 21 marzo 2018.
  6. ^ Brussels Airport Website: Brussels Airlines: inaugural flight to New York, su brusselsairport.be, 15 maggio 2014. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2014).
  7. ^ Brussels Airlines - Flights to Washington, su brusselsairlines.com, 26 aprile 2013. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2013).
  8. ^ (EN) Press Room | Brussels Airlines, su brusselsairlines.com. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2018).
  9. ^ (DE) Thomas Cook gibt belgisches Fluggeschäft an Lufthansa ab, in aero.de, 30 marzo 2017. URL consultato il 21 marzo 2018.
  10. ^ (EN) Brussels Airlines to absorb Thomas Cook Airlines Belgium, in ch-aviation. URL consultato il 21 marzo 2018.
  11. ^ (EN) Corporate website | Brussels Airlines, su brusselsairlines.com. URL consultato il 21 marzo 2018.
  12. ^ (EN) Brussels Airlines continues its Belgian Icons series, su press.brusselsairlines.com. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  13. ^ “Amare”: ecco la nuova livrea (in realtà aumentata) di Brussels Airlines in collaborazione con Tomorrowland, su theflightclub.it. URL consultato il 28 maggio 2024.
  14. ^ Where will we fly you next? Discover our network., su brusselsairlines.com.
  15. ^ CODESHARE FLIGHTS, su brusselsairlines.com.
  16. ^ (EN) Home, su staralliance.com. URL consultato il 29 giugno 2021.
  17. ^ a b (EN) Brussels Airlines Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 21 novembre 2023.
  18. ^ (EN) Brussels Airlines To Take 3 New A320neos In 2023, su Simple Flying, 29 giugno 2021. URL consultato il 29 giugno 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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