Bel Powley

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bel Powley ai Golden Globe 2020

Isobel Dorothy Powley Booth, detta Bel (Londra, 7 marzo 1992), è un'attrice britannica.

Ha vinto un Gotham Award nel 2015 per la sua interpretazione nel film Diario di una teenager.[1]

Powley è nata nel quartiere Hammersmith di Londra, figlia dell'attore britannico Mark Powley e della direttrice casting Janis Jaffa. Ha frequentato l'Holland Park School.[2][3][4]

Nell'ottobre 2023 sposa il collega Douglas Booth

Dal 2007 al 2008 ha interpretato uno dei personaggi principali nella serie televisiva M.I. High - Scuola di spie. È apparsa inoltre in diverse altre produzioni televisive come The Whistleblowers, Little Dorrit, Metropolitan Police e Murderland.[3][5] In ambito teatrale, nel 2009 Powley ha preso parte nella produzione Tusk Tusk presso il Royal Court Theatre di Londra.[6] Nel 2011 è stata Thomasina nel revival di Arcadia a Broadway.[7] Dallo stesso anno fino al 2012 ha recitato nella produzione Jumpy.[8] Nel 2013 si è unita al cast della serie televisiva Benidorm.[9]

Per quanto riguarda il cinema, nel 2015 ha interpretato la principessa Margaret, contessa di Snowdon nel film Una notte con la regina accanto a Emily Watson e Rupert Everett, in seguito ha vestito i panni della protagonista Minnie Goetze nel film drammatico Diario di una teenager, al fianco di Kristen Wiig e Alexander Skarsgård.[10][11] Nell'agosto dello stesso anno, la rivista Variety l'ha inclusa tra i 10 attori da tenere d'occhio del 2015, una lista che annualmente cita gli attori emergenti più promettenti dell'anno.[12] A novembre ha conquistato il Gotham Independent Film Award come miglior attrice per la sua interpretazione in Diario di una teenager. Sempre nel 2015 compare in Equals, film in corsa per il Leone d'oro al Festival di Venezia 2015.[13] A maggio 2016 è stata insignita del Trofeo Chopard, annuale premio per attori emergenti di talento, alla 69ª edizione del Festival di Cannes.[14]

Cortometraggi

[modifica | modifica wikitesto]
  • The Bill, regia di Stefanos Tai (2011)
  • Revolting Rhymes Part Two, regia di Jan Lachauer, Jakob Schuh e Bin-Han To - voce (2016)
  • Pipe Dreams, regia di Christabel Jarrold (2017)
  • The Whistleblowers - serie TV, episodio 1x05 (2007)
  • M.I. High - Scuola di spie (M.I. High) - serie TV, 23 episodi (2007-2008)
  • Metropolitan Police (The Bill) - serie TV, episodio 24x76 (2008)
  • Little Dorrit - miniserie TV, episodio 1x03 (2008)
  • Murderland - serie TV, episodi 1x01-1x02-1x03 (2009)
  • Mid Life Christmas, regia di Tony Dow - film TV (2009)
  • The Cabin, regia di Brian Trenchard-Smith - film TV (2011)
  • Benidorm - serie TV, 6 episodi (2013)
  • The Morning Show - serie TV (2019)
  • A Small Light – miniserie TV, 8 puntate (2023)
  • Masters of the Air - serie TV, 9 puntate (2023)

Doppiatrici italiane

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Bel Powley è stata doppiata da:

  • Tusk Tusk (2009)
  • Arcadia (2011)
  • Jumpy (2011-2012)
  • Lobby Hero (2018)

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) 'Spotlight' Wins Big at 2015 Gotham Awards (FULL LIST), su Variety. URL consultato il 1º dicembre 2015.
  2. ^ (EN) Isobel Dorothy Powley, su familysearch.org. URL consultato il 26 agosto 2015.
  3. ^ a b (EN) Actress Bel Powley comes of age as 1970s adolescent, su scotsman.com. URL consultato il 26 agosto 2015.
  4. ^ (EN) Arcadia's Bel Powley on Coming to Broadway as a Brainy Teen, su broadway.com. URL consultato il 26 agosto 2015.
  5. ^ (EN) Bel Powley: Sex, Drugs and a Breakout Star, su rollingstone.com. URL consultato il 26 agosto 2015.
  6. ^ (EN) By Charles Spencer, Tusk Tusk at the Royal Court, review, su telegraph.co.uk. URL consultato il 26 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2012).
  7. ^ (EN) Ben Brantley, ‘Arcadia’ by Tom Stoppard on Broadway - Review, in The New York Times, 17 marzo 2011. URL consultato il 26 agosto 2015.
  8. ^ (EN) Jumpy, Royal Court, review, su telegraph.co.uk. URL consultato il 26 agosto 2015.
  9. ^ (EN) Benidorm series 6 confirmed, su radiotimes.com. URL consultato il 26 agosto 2015.
  10. ^ (EN) A Royal Night Out Interview: Bel Powley talks playing a princess | The Young Folks, su theyoungfolks.com. URL consultato il 26 agosto 2015.
  11. ^ (EN) 'The Diary of a Teenage Girl' review, starring Bel Powley, Alexander Skarsgård and Kristen Wiig | TheCelebrityCafe.com, su thecelebritycafe.com. URL consultato il 26 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2015).
  12. ^ (EN) Variety Staff, Variety Names 10 Actors to Watch for 2015, su variety.com. URL consultato il 5 ottobre 2015.
  13. ^ Venezia 2015, Equals: recensione in anteprima, su Cineblog.it. URL consultato l'11 novembre 2015.
  14. ^ (EN) Joelle Diderich, Cannes Film Festival 2016: John Boyega, Bel Powley Win Chopard Trophy, su WWD, 11 maggio 2016. URL consultato il 4 giugno 2016.
  15. ^ (EN) Nominations - Awards 2015 - BIFA - The Moet British Independent Film Awards, su bifa.film. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  16. ^ (EN) Mad Max: Fury Road conquers 2015 Chicago Film Critics Association Awards, su Consequence of Sound, https://plus.google.com/106441850232127606391. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  17. ^ (EN) The 2015 Detroit Film Critics Society Awards Nominations, su CinemaNerdz.com. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  18. ^ (EN) Ryan Adams, Florida Film Critics Circle nominations, su Awards Daily. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  19. ^ (EN) Film Guy Reviews : Oscars 2016: Kansas City Film Critics Circle Awards Nominations, su filmguyreviews.blogspot.it. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  20. ^ (EN) Bafta Film Awards 2016: Winners - BBC News, su BBC News. URL consultato il 26 marzo 2016.
  21. ^ (EN) Independent Spirit Awards Nominations 2016 – Full List!, su justjared.com. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  22. ^ (EN) Star Wars: The Force Awakens and Mad Max: Fury Road lead Empire Awards nominations, su RadioTimes. URL consultato il 5 marzo 2016.
  23. ^ (EN) 2015 EDA Award Nominees | Alliance of Women Film Journalists, su awfj.org. URL consultato il 4 giugno 2016.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN165747864 · ISNI (EN0000 0001 1347 3745 · LCCN (ENno2011007694 · GND (DE1098575784 · BNF (FRcb178221956 (data)