Arcidiocesi di Yucatán

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Arcidiocesi di Yucatán
Archidioecesis Yucatanensis
Chiesa latina
 
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Campeche, Cancún-Chetumal, Tabasco
 
Arcivescovo metropolitaGustavo Rodríguez Vega
AusiliariPedro Sergio de Jesús Mena Díaz[1],
Mario Medina Balam[2]
Arcivescovi emeritiEmilio Carlos Berlie Belaunzarán
Presbiteri250, di cui 204 secolari e 46 regolari
7.124 battezzati per presbitero
Religiosi69 uomini, 416 donne
Diaconi48 permanenti
 
Abitanti2.177.000
Battezzati1.781.000 (81,8% del totale)
StatoMessico
Superficie39.612 km²
Parrocchie116
 
Erezione19 novembre 1561
Ritoromano
IndirizzoCalle 58 N. 501, 97000 Mérida, Yuc., México
Sito webarquidiocesisdeyucatan.org.mx
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Messico

L'arcidiocesi di Yucatán (in latino: Archidioecesis Yucatanensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Messico. Nel 2022 contava 1.781.000 battezzati su 2.177.000 abitanti. È retta dall'arcivescovo Gustavo Rodríguez Vega.

L'arcidiocesi comprende per intero lo stato messicano dello Yucatán.

Sede arcivescovile è la città di Mérida, dove si trova la cattedrale di Sant'Ildefonso.

Il territorio si estende su 39.612 km² ed è suddiviso in 116 parrocchie.

Provincia ecclesiastica

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La provincia ecclesiastica di Yucatán, istituita nel 1906, comprende 3 suffraganee:

La provincia ecclesiastica si estende sugli stati messicani di Yucatán, Campeche, Quintana Roo e Tabasco.

La prima diocesi di Yucatán fu la diocesi Carolensis, eretta da papa Leone X con la bolla Sacri apostolatus ministerio del 24 gennaio 1519. Tuttavia, l'erezione di questa diocesi rimase sulla carta fino al 1527. Nel 1527 il vescovo si stabilì a Tlaxcala e successivamente a Puebla.

Ricavando il territorio da questa diocesi, nota allora con il nome di diocesi di Tlaxcala e oggi come arcidiocesi di Puebla de los Ángeles, fu eretta la diocesi di Yucatán il 19 novembre[3] 1561 in forza della bolla Super speculam di papa Pio IV. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Città del Messico.

Nel 1863 cedette all'arcidiocesi di Santiago di Guatemala il territorio corrispondente all'attuale dipartimento di Petén.[4]

Il 25 maggio 1880 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Tabasco.

Il 23 giugno 1891 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Antequera.

Il 24 marzo 1895 cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Campeche.

L'11 novembre 1906 è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Quum rei sacrae di papa Pio X.

Il 22 dicembre 1960, con la lettera apostolica Luce collustrans, papa Giovanni XXIII ha proclamato la Beata Vergine Maria de Izamal patrona dell'arcidiocesi.[5]

Il 23 maggio 1970 ha ceduto un'ulteriore porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prelatura territoriale di Chetumal (oggi diocesi di Cancún-Chetumal).

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Francisco del Toral, O.F.M. † (19 novembre 1561 - 20 aprile 1571 deceduto)
  • Diego de Landa, O.F.M. † (17 ottobre 1572 - 29 aprile 1579 deceduto)
  • Gregorio de Montalvo Olivera, O.P. † (15 dicembre 1580 - 16 novembre 1587 nominato vescovo di Cusco)
  • Juan de Izquierdo, O.F.M. † (13 giugno 1588 - 17 novembre 1602 deceduto)
  • Diego Vázquez de Mercado † (5 novembre 1603 - 28 marzo 1608 nominato vescovo di Manila)
  • Gonzalo de Salazar, O.S.A. † (2 giugno 1608 - 3 agosto 1636 deceduto)
  • Juan Alonso y Ocón † (14 giugno 1638 - 31 agosto 1643 nominato vescovo di Cusco)
  • Andrés Fernandez de Ipenza † (5 ottobre 1643 - 24 ottobre 1643 deceduto)
  • Marcos de Torres y Rueda † (14 novembre 1644 - 22 aprile 1649 deceduto)
  • Domingo de Villaescusa y Ramírez de Arellano, O.S.H. † (2 dicembre 1652 - 2 luglio 1652 deceduto)
    • Sede vacante (1652-1656)
  • Lorenzo Horta Rodríguez † (29 maggio 1656 - 13 agosto 1659 deceduto)
  • Luís de Cifuentes y Sotomayor, O.P. † (22 settembre 1659 - 18 maggio 1676 deceduto)
    • Sede vacante (1676-1680)
  • Juan de Escalante Turcios y Mendoza † (29 aprile 1680 - 31 maggio 1681 deceduto)
  • Juan Cano Sandoval † (7 dicembre 1682 - 20 febbraio 1695 deceduto)
  • Antonio de Arriaga y Agüero, O.S.A. † (20 novembre 1697 - 24 novembre 1698 deceduto)
  • Pedro de los Reyes Ríos de la Madrid, O.S.B. † (30 marzo 1700 - 6 gennaio 1714 deceduto)
  • Juan Leandro Gómez de Parada Valdez y Mendoza † (16 dicembre 1715 - 6 luglio 1729 nominato vescovo di Santiago di Guatemala)
  • Juan Ignacio de Castorena y Ursúa y Goyeneche † (6 luglio 1729 - 13 luglio 1733 deceduto)
  • Francisco Pablo Matos Coronado † (9 luglio 1734 - 2 gennaio 1741 nominato vescovo di Michoacán)
  • Mateo de Zamora y Penagos, O.F.M. † (6 marzo 1741 - 9 agosto 1744 deceduto)
  • Francisco de San Buenaventura Martínez de Tejada y Díez de Velasco, O.F.M. † (23 agosto 1745 - 20 dicembre 1751 nominato vescovo di Guadalajara)
    • Juan José de Eguiara y Eguren † (24 gennaio 1752 - 6 luglio 1752 dimesso) (vescovo eletto)
  • Ignacio Padilla Estrada, O.S.A. † (28 maggio 1753 - 20 luglio 1760 deceduto)
  • Antonio Alcalde y Barriga, O.P. † (25 gennaio 1762 - 27 gennaio 1772 nominato vescovo di Guadalajara)
  • Diego Bernardo de Peredo y Navarrete † (22 giugno 1772 - 21 marzo 1774 deceduto)
  • Antonio Caballero y Góngora † (11 settembre 1775 - 14 dicembre 1778 nominato arcivescovo di Santafé en Nueva Granada)
  • Luis Tomás Esteban de Piña y Mazo, O.S.B. † (12 luglio 1779 - 22 novembre 1795 deceduto)
  • Pedro Agustín Estévez y Ugarte † (24 luglio 1797 - 8 maggio 1827 deceduto)
    • Sede vacante (1827-1832)
  • José María Guerra y Rodríguez Correa † (17 dicembre 1832 - 3 febbraio 1863 deceduto)
    • Sede vacante (1863-1868)
  • Leandro Rodríguez de la Gala y Enríquez † (22 giugno 1868 - 15 febbraio 1887 deceduto)
  • Crescencio Carrillo y Ancona † (15 febbraio 1887 succeduto - 19 marzo 1897 deceduto)
  • José Guadalupe de Jesús de Alba y Franco, O.F.M. † (28 dicembre 1898 - 14 dicembre 1899 nominato vescovo di Zacatecas)
  • Martín Tritschler y Córdoba † (28 luglio 1900 - 20 giugno 1941 deceduto)
    • Sede vacante (1941-1944)
  • Fernando Ruiz y Solózarno † (22 gennaio 1944 - 15 maggio 1969 deceduto)
  • Manuel Castro Ruiz † (20 settembre 1969 - 15 marzo 1995 ritirato)
  • Emilio Carlos Berlie Belaunzarán (15 marzo 1995 - 1º giugno 2015 ritirato)
  • Gustavo Rodríguez Vega, dal 1º giugno 2015

L'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 2.177.000 persone contava 1.781.000 battezzati, corrispondenti all'81,8% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 407.500 108.000 377,3 85 73 12 4.794 18 75 33
1965 637.000 700.000 91,0 150 118 32 4.246 59 225 59
1970 690.000 756.686 91,2 147 121 26 4.693 40 265 71
1976 920.000 1.005.905 91,5 156 129 27 5.897 44 224 72
1980 991.000 1.024.000 96,8 148 123 25 6.695 1 38 260 82
1990 1.334.871 1.570.437 85,0 171 140 31 7.806 5 57 273 87
1999 1.438.985 1.637.911 87,9 199 158 41 7.231 12 58 340 91
2000 1.407.459 1.645.000 85,6 204 159 45 6.899 16 58 412 92
2001 1.467.459 1.655.707 88,6 199 156 43 7.374 16 90 393 95
2002 1.517.252 1.720.825 88,2 200 155 45 7.586 16 80 505 95
2003 1.521.937 1.785.054 85,3 212 168 44 7.178 18 112 77 95
2004 1.609.060 1.838.605 87,5 219 169 50 7.347 24 79 520 100
2010 1.743.000 1.990.000 87,6 210 161 49 8.300 32 109 487 103
2014 1.655.449 2.064.151 80,2 237 184 53 6.985 37 76 624 108
2017 1.713.215 2.097.175 81,7 238 195 43 7.198 40 67 417 113
2020 1.751.400 2.140.900 81,8 258 207 51 6.788 41 68 378 113
2022 1.781.000 2.177.000 81,8 250 204 46 7.124 48 69 416 116
  1. ^ Vescovo titolare di Zuglio.
  2. ^ Vescovo titolare di Pupiana.
  3. ^ Questa è la data riportata dall'Annuario Pontificio. La bolla pubblicata da Molina Solis ha invece la data del 16 novembre (sexto decimo kalendas decembris).
  4. ^ (ES) Laura Caso Barrera, ¿Unión y libertad? El intento de unión de El Petén a Yucatán en 1823, LiminaR vol.9 no.2 San Cristóbal de las Casas dic. 2011
  5. ^ (LA) Lettera apostolica Luce collustrans, AAS 53 (1961), pp. 671-672.

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