Alessandro Racchetti
Alessandro Racchetti (Genova, 2 marzo 1789 – Padova, 24 aprile 1854) è stato un giurista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fratello di Vincenzo, medico, giurista e letterato, e zio del pittore Pietro Racchetti, si formò nelle lettere a Crema, città della sua famiglia, e a Milano dove nel 1803 venne ammesso al Liceo dipartimentale di Brera. Studiò poi giurisprudenza a Pavia e ancora a Milano presso l'Istituto d'istruzione legale superiore, dove diventò avvocato. Nel 1811 fu nominato professore di diritto civile al liceo di Treviso. Nel 1815 con la dominazione austriaca, fu nominato professore di procedura penale all'Università di Padova, dove passò, nel 1817, all'insegnamento della procedura civile e del diritto notarile. Fu anche membro e in seguito presidente dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti.
Divenne consigliere imperiale, rettore dell'ateneo patavino per l'anno 1826-1827[1] e fu insignito del grado di Commendatore dell'Ordine di Francesco Giuseppe.
In vita curò unicamente la pubblicazione del discorso inaugurale Retto amore della Gloria (1826), pronunciato in qualità di rettore dell'Università di Padova. Dopo la sua morte, il fratello Pietro curò nel 1854 la pubblicazione delle Procedure speciali, concernenti alcuni peculiari istituti di procedura civile austriaca.
Fra i suoi allievi a Padova, poco prima di morire, ci fu Ippolito Nievo. Il giovane studente, che pure aveva canzonato il docente in alcune lettere scambiate con l'amico Andrea Cassa, scrisse un sentito elogio funebre, unicum nella sua pur variegata produzione scritta, del Racchetti sulla rivista L'Alchimista friulano[2][3].
Andrea Racchetti | Isabella Bellocchio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Rocco Racchetti | Vincenzo Racchetti | Paolo Racchetti | Giuseppe Racchetti | Alessandro Racchetti | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pietro Racchetti | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I rettori dell'Università di Padova, su Università degli studi di Padova, 14 novembre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2023.
- ^ Ippolito Nievo, Professor Alessandro Racchetti, in L'Alchimista friulano, V, n. 20, 15 maggio 1854, pp. 157-158., in Ippolito Nievo, Tutte le opere, a cura di Marcella Gorra, VI (lettere), Mondadori, 1981.
- ^ Mauro De Zan, Alessandro Racchetti nel ricordo di un suo allievo: Ippolito Nievo, in Insula Fulcheria, LII, Crema, dicembre 2022, pp. 153-159.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Girolamo Venanzio, Commemorazione di Alessandro Racchetti, Padova, 1855. Ripubblicato in Michela Marangoni, Commemorazioni dei soci effettivi 1843-2010, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 2011, pp. 63-67, ISBN 978-88-95996-35-6.
- Francesco Sforza Benvenuti, Dizionario biografico cremasco, Forni editore, 1972 [1888], pp. 234-235.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessandro Racchetti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Rondini, RACCHETTI, Alessandro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 86, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016.
- (DE) Alessandro Racchetti (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 266952642 · SBN PUVV329256 · CERL cnp02061842 · GND (DE) 1027135927 |
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