Cav. Giuseppe Cocco
Pastificio Artigiano Cav. Giuseppe Cocco Fara San Martino | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società in nome collettivo |
Fondazione | 1916 a Fara San Martino |
Fondata da | Giuseppe Cocco |
Sede principale | Fara San Martino |
Settore | Alimentare |
Prodotti |
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Fatturato | 5 - 13 (Ml. euro)[1] |
Dipendenti | 10-19[2] |
Sito web | www.pastacocco.com |
Il Pastificio Artigiano Cav. Giuseppe Cocco Fara San Martino S.n.c. è un'azienda alimentare italiana specializzata nella produzione di pasta di semola di grano duro e pasta all'uovo, fondata a Fara San Martino (CH) nel 1916 dalla famiglia dei Cocco [3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'attività della famiglia Cocco nel settore della pasta nasce nel 1916 a Fara San Martino (CH), quando Domenico Cocco entrò a lavorare in un pastificio a soli 14 anni, acquisendo ben presto il soprannome di "Mastro Domenico". Dedicando la sua vita a questo mestiere, ne apprese tutti i segreti, che rivelò in seguito a suo figlio Giuseppe. Gli antichi "Mastri Pastai" sostenevano che gli ingredienti per una buona pasta erano quattro: il grano di montagna, l'acqua di sorgente, l'aria pura per l'essiccazione e la lavorazione, caratteristiche che riscontrarono nel territorio farese.
Il Touring Club Italiano edita nel 1931 una guida, che si sofferma sulle paste prodotte a Fara San Martino: “sono le più rinomate dell'Abruzzo e contano fra le migliori d'Italia. La produzione è esportata in America. Caratteristiche: resistenza alla cottura, aumento considerevole in volume dopo la cottura, conservazione prolungata della consistenza.”[4].
Nel 1943 il fronte di guerra si attesta negli Abruzzi, lungo la linea Gustav da Penna a Fara San Martino, fino a Roccaraso. I Tedeschi smantellano le industrie e smontano anche i macchinari dei pastifici e li trasportano altrove, requisiscono le scorte di farina e di pasta ed incendiano i molini con brillamento di mine. Poi minano la parte ovest del Paese: saltano le case.[5].
In questo ambito, Giuseppe Cocco nel 1944 iniziò ad intraprendere l'attività del padre. Insieme cercano, tra le macerie dei bombardamenti che hanno distrutto il paese di Fara San Martino, i pezzi delle attrezzature utilizzate prima della guerra nei pastifici della zona. La famiglia Cocco ricostruisce alcuni macchinari e riesce a rimetterli in funzione.[6].
Lavorazione della pasta
[modifica | modifica wikitesto]La farina di grano viene versata nell'impastatrice e viene aggiunta lentamente acqua di sorgente, fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo. L'impasto transita quindi attraverso la trafila in bronzo per assicurare la ruvidezza del prodotto. In alternativa una matassatrice del 1910 stende la sfoglia e tira la pasta fino allo spessore desiderato per formare le matasse, mediante i suoi rulli in legno. L'essiccazione avviene a temperatura naturale. Il "Mastro Pastaio" stabilisce la disposizione della pasta sui telai in legno di faggio, la quantità di aria necessaria e vigila gli essiccatoi statici.
Prodotti
[modifica | modifica wikitesto]La Pasta Cocco è spedita in tutto il Mondo. In Europa: Inghilterra, Portogallo, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Danimarca, Germania, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca e Grecia. Negli Stati Uniti d'America: California, Florida, Illinois, Massachusetts, Michigan, New York, Ohio, Washington, Wisconsin. Altri Paesi: Canada, Brasile, Giappone ed Australia.[6].
- Pasta di semola
- Pasta all'uovo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fatturato, su impresaitalia.info. URL consultato il 25 luglio 2011.
- ^ Dipendenti, su impresaitalia.info. URL consultato il 25 luglio 2011.
- ^ Anno fondazione, su teramani.net. URL consultato il 16 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2012).
- ^ Guida Tci Edizione 1931
- ^ Manlio Masci, Abruzzo Anno Zero
- ^ a b sito www.pastacocco.com
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su pastacocco.com.