Thylacinidae
La famiglia dei Tilacinidi (Thylacinidae Bonaparte, 1838), appartenente all'ordine dei Dasiuromorfi, comprendeva alcuni marsupiali esclusivamente carnivori. Tra tutte le specie che componevano la famiglia, solo una, il tilacino (Thylacinus cynocephalus), è sopravvissuta fino a tempi recenti, sebbene sia ormai estinta già dal 1936. Tutte le altre specie, diffuse solamente in Australia, vissero in epoca preistorica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il tilacino moderno apparve per la prima volta circa 4 milioni di anni fa. Le specie della famiglia Thylacinidae risalivano ai tempi del Miocene; dagli anni novanta sono stati scoperti almeno 7 fossili nel Queensland.[1][2] Il tilacino di Dickson (Nimbacinus dicksoni) è il più vecchio di questi fossili e si pensa possa risalire anche a 23 milioni di anni fa. Questo esemplare, inoltre, era di dimensioni più piccole rispetto ai tilacini moderni.[3] La specie più grande, il Thylacinus potens, poteva diventare grande come un lupo e fu l'unica a sopravvivere fino al tardo Miocene.[4]
Specie
[modifica | modifica wikitesto]Famiglia Thylacinidae †
- Genere Badjcinus †
- Badjcinus turnbulli † (Oligocene Inferiore)
- Genere Maximucinus †
- Maximucinus muirheadae † (Miocene Medio)
- Genere Muribacinus †
- Muribacinus gadiyuli † (Miocene Medio)
- Genere Mutpuracinus †
- Mutpuracinus archiboldi † (Miocene Medio)
- Genere Ngamalacinus †
- Ngamalacinus timmulvaneyi † (Miocene Inferiore)
- Genere Nimbacinus †
- Nimbacinus dicksoni † (Oligocene Superiore — Miocene Inferiore)
- Nimbacinus richi † (Miocene Medio)
- Genere Thylacinus †
- Thylacinus cynocephalus †, noto anche come tilacino (Pliocene Inferiore - 1936)
- Thylacinus macnessi † (Oligocene Superiore — Miocene Inferiore)
- Thylacinus megiriani † (Miocene Superiore)
- Thylacinus potens † (Miocene Inferiore)
- Thylacinus rostralis †
- Genere Tjarrpecinus †
- Tjarrpecinus rothi † (Miocene Superiore)
- Genere Wabulacinus †
- Wabulacinus ridei † (Oligocene Superiore — Miocene Inferiore)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Riversleigh, su amonline.net.au, Australian Museum, 1999. URL consultato il 21 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2006).
- ^ Is there a fossil Thylacine?, su amonline.net.au, Australian Museum, 1999. URL consultato il 21 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2009).
- ^ Lost Kingdoms: Dickson's Thylacine (Nimbacinus dicksoni), su lostkingdoms.com, Australian Museum, 1999. URL consultato il 21 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2006).
- ^ Lost Kingdoms: Powerful Thylacine (Thylacinus potens), su lostkingdoms.com, Australian Museum, 1999. URL consultato il 21 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2005).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thylacinidae
- Wikispecies contiene informazioni su Thylacinidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Prehistoric range of the Thylacinidae, su naturalworlds.org. URL consultato il 6 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2010).
- Australian Thylacine, su amonline.net.au.
- Various Links, su specieslist.com. URL consultato il 6 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
- Mikko's Phylogeny Archive, su fmnh.helsinki.fi. URL consultato il 6 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2007).
- The thylacine journey, su naturalworlds.org. URL consultato il 6 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2008).
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