Fiorino olandese

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Fiorino olandese
fuori corso
Nome localeNederlandse gulden (NL)
Fiorino olandese del 1967
Codice ISO 4217NLG
StatiPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi (fino al 2002)
Antille Olandesi (bandiera) Antille Olandesi (fino al 1940)
Suriname (bandiera) Suriname (fino al 1962)
Belgio (bandiera) Belgio (fino al 1832)
Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo (fino al 1839)
Simboloƒ
Frazioni100 cent
Monete5, 10, 25 ct., 1, 2½, 5ƒ
Banconote10, 25, 50, 100, 250, 1000ƒ
Entità emittenteDe Nederlandsche Bank (banconote)
Koninklijke Nederlandse Munt (monete)
Sito webwww.dnb.nl
Periodo di circolazione1355 o 1581 - 28 febbraio 2002[1]
Sostituita daEuro dal 1º gennaio 1999
Tasso di cambio1 EUR = 2,20371 NLG
(31 dicembre 1998)
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica

Il fiorino olandese (olandese: Nederlandse gulden) (NLG) è stata la valuta utilizzata nei Paesi Bassi dal XV secolo fino all'introduzione dell'euro. Sono ancora in uso due monete derivate del fiorino olandese: ad Aruba (il Fiorino arubano) e a Curaçao e Sint Maarten (il Fiorino delle Antille olandesi). In Suriname, invece, il Fiorino surinamese (SRG) è stato sostituito dal Dollaro surinamese (SRD) il 1º gennaio 2004.

Una banconota di 10 fiorini del 1930

L'origine del fiorino olandese va fatta risalire al XIII secolo, quando la moneta d'oro battuta a Firenze era largamente utilizzata per gli scambi in Europa. Progressivamente, questa moneta venne adottata e sviluppata localmente, assumendo il nome di "gulden", vuol dire "oro". Nel tempo, furono adottate altre monete derivate dal fiorino olandese. Una di queste è stata il "Rijksdaalder", con un valore di 2,5 fiorini e con il nome derivato dal tallero d'argento tedesco. Nel secondo dopoguerra, a causa di una crisi economica causata dai danni della seconda guerra mondiale che era appena finita, il fiorino si svalutò del 30%. Questo problema in seguito si risolse grazie agli aiuti provenienti dal piano Marshall. Il 1º gennaio 1999 entrò in vigore l'euro, il cui tasso di cambio irrevocabile con il fiorino era stato fissato il giorno precedente in 2,20371 fiorini olandesi per 1 euro. Da quel momento il fiorino rimase in vigore solo come espressione non decimale dell'euro, anche se monete e banconote continuavano ad essere denominate in fiorini. Per tutte le forme di pagamento "non-fisiche" (trasferimenti elettronici, titoli, ecc.), invece, da quella data si adottò solo l'euro. Il 1º gennaio 2002, con l'entrata in circolazione delle monete e banconote in euro, si aprì una fase di doppia circolazione, durata fino al 28 febbraio 2002. Le vecchie monete potevano essere cambiate fino al 1º gennaio 2007. Per le banconote è ancora possibile farlo fino al 1º gennaio 2032.

Moneta da 2,5 fiorini del 1869.
  • 5 centesimi
  • 10 centesimi
  • 25 centesimi
  • 1 fiorino
  • 2,5 fiorini
  • 5 fiorini
  • 5 fiorini (fino al 1988)
  • 10 fiorini
  • 25 fiorini
  • 50 fiorini
  • 100 fiorini
  • 250 fiorini
  • 1000 fiorini
  1. ^ In realtà nel periodo 1º gennaio 1999 - 28 febbraio 2002 il fiorino rimase in vigore solo come espressione non decimale dell'euro.

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