Conte di Arona
Conte di Arona | |
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Parìa | Nobiltà milanese |
Data di creazione | 1439 |
Creato da | Filippo Maria Visconti |
Primo detentore | Vitaliano I Borromeo |
Attuale detentore | Vitaliano X Borromeo |
Confluito nei titoli del | Marchese di Angera, 1623 |
Trasmissione | al primogenito maschio |
Titoli sussidiari | Conte delle Degagne di San Maurizio Conte di San Martino Conte di Maccagno Signore di Omegna Signore di Cannobio, Vergante, Vegezzo, Agrate[non chiaro], Palestro, Camairago, Guardasone, Laveno Consignore della Pieve di Seveso Patrizio Milanese |
Trattamento d'onore | Sua Eccellenza Don |
Il titolo di Conte di Arona è stato un titolo nobiliare milanese che venne concesso dal duca di Milano Filippo Maria Visconti a Vitaliano I Borromeo, un banchiere e politico milanese, nel 1445.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nella seconda metà del 1400 le vicende della città di Arona[1][2] si legarono col ducato di Milano retto dai Visconti che ne fecero una roccaforte di difesa, con Angera e vi infeudarono i Borromeo, ricchi banchieri, loro sostenitori, creandoli, appunto, Conti di Angera. E così il piccolo borgo di pescatori ebbe un castello ed un porto ben difesi da solide mura fortificate.
Conti di Arona (1445-1613)[3]
[modifica | modifica wikitesto]Immagine | Nome | Nascita | Consorte | Inizio della detenzione del titolo | Morte | Note |
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Vitaliano I Borromeo | 1390 | Ambrosina Fagnani | 26 maggio 1445 | 1449 | ||
Filippo Borromeo | 1419 | Franceschina Visconti | 1449 | 1469 | Fu anche Conte di Peschiera. | |
Vitaliano II Borromeo | 1451 | Bianca di Saluzzo | 1469 | 1493 | Senza discendenza legittima. | |
Giovanni I Borromeo | 1439 | Maria Cleofe Pio di Carpi | 1493 | 1495 | Fratello del precedente duca; soprannominato "Il Giusto". Fu anche Conte di Angera. | |
Giberto I Borromeo | 1460 | Maddalena d'Hohenzollern | 1495 | 27 febbraio 1508 | ||
Federico I Borromeo | 1492 | Veronica Visconti | 27 febbraio 1508 | circa 1529 | ||
Giberto II Borromeo | 11 novembre 1511 | Margherita Medici di Marignano (1529-1547); Taddea dal Verme (1548-1550); Aurelia Vistarini (1553-1558) | circa 1529 | 27 luglio 1558 | Fu anche Senatore di Milano nel 1549 e Governatore del Lago Maggiore nel 1551. | |
Federico II Borromeo | 1536 | Virginia Montefeltro della Rovere | 27 luglio 1558 | 19 agosto 1562 | Principe e Marchese di Oria dal 1562. Senza discendenza legittima. | |
Giulio Cesare I Borromeo | 13 novembre 1517 | Margherita Trivulzio | 19 agosto 1562 | 5 agosto 1572 | Il fratello del precedente conte, San Carlo Borromeo, rinuncia alla successione in favore dello zio. | |
Renato I Borromeo | 1º novembre 1555 | Ersilia Farnese | 5 agosto 1572 | 19 agosto 1608 | ||
Giovanni II Borromeo | ? | celibe | 19 agosto 1608 | 18 agosto 1613 | Senza discendenza legittima. |
Nel 1623 il Cardinale Federico Borromeo acquistò nuovamente il feudo, con il titolo di Marchese di Angera, per sé e per i propri nipoti, tenendo il titolo di Conte di Arona come titolo sussidiario che, ancora oggi, solitamente viene concesso al primogenito del capo della casata.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Borromeo
- Marchese di Angera
- Principe di Angera
- Tavole genealogiche della famiglia Borromeo
- Arona
- Dispense della prima serie delle Famiglie celebri italiane
Altri progetti
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