CUS Verona
Centro Universitario Sportivo Verona A.S.D. | |
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Colori sociali | Blu · rosso |
Simboli | Scala |
Dati societari | |
Città | Verona |
Sede | Viale Università 4 I-37129 Verona |
Paese | Italia |
Federazione | CONI |
Fondazione | 1947 |
Presidente | Davide Adami Dal 2021 |
Discipline |
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Sito web ufficiale e Sito web ufficiale | |
Il CUS Verona è il centro sportivo dell'Università degli Studi di Verona.
Fu fondato nel 1947 e vanta diverse discipline agonistiche le principali delle quali sono canoa, kendō, hockey in-line, pallacanestro, pallavolo, pattinaggio artistico a rotelle, scherma e triathlon. Fino al 2016 era attiva anche una sezione di rugby a 15, il CUS Verona Rugby, il cui titolo sportivo è stato rilevato da un'altra società cittadina, il Verona Rugby[1].
Discipline
[modifica | modifica wikitesto]Tra le discipline di squadra che maggiormente hanno contraddistinto l'attività del CUS Verona figurano la pallamano, l'hockey in-line e il rugby a 15[2]; nella prima la polisportiva vanta i suoi migliori risultati assoluti a livello nazionale, avendo vinto lo scudetto della pallamano maschile nel 1971-72[2].
Nell'hockey in-line invece, la squadra, benché di relativamente recente costituzione (è nata nel 1996), ha sempre condotto campionati di vertice nelle serie inferiori, riuscendo nel 2012 a raggiungere la seconda divisione e, l'anno dopo, la prima. A conferma delle buone prestazioni della squadra, già nel 2014-15 il CUS Verona giunse alla finale scudetto persa in gara-4 contro l'Hockey Club Milano 24[3] e ancora due stagioni più tardi, nel 2016-17, giunse alle semifinali di play-off per il titolo[4], vedendosi chiusa la corsa verso lo scudetto di nuovo da Milano. La sezione ha anche diverse categorie giovanili (U12, U14, U16).
Per quanto riguarda il rugby a 15 invece, pur non avendo mai raggiunto la massima divisione, il CUS Verona ha militato per diversi anni nella divisione cadetta e nel nuovo millennio si è di massima stabilizzata in tale categoria, riuscendo nel recente passato (2015 e 2017) a giungere fino agli spareggi di promozione in prima divisione; dal 2016 il titolo sportivo del CUS Verona è di proprietà del Rugby Verona S.S.D. che ha ereditato anche il terreno di gioco Gavagnin-Nocini[1]; il trasferimento ad altra società aveva lo scopo di accorpare in un solo club tutte le attività seniores, juniores e femminili[1].
Impianti
[modifica | modifica wikitesto]- centro polifunzionale "Fiorito" (Centro fitness scienze motorie)
- palestra scuola media Duca d'Aosta (corsi di Trx e Kettlebell, cross cardio, yoga)
- residenza Esu Borgo Roma (corsi fitness)
- palestra san Bernardino (arti marziali)
- centro sportivo Avesani (pattinaggio, hockey in-line)
- palazzetto Gavagnin (basket maschile e femminile e minibasket)
- palestra Scienze Motorie di Via Casorati (basket maschile e femminile e minibasket)
- pattinodromo comunale - VIa Carso (Hockey in line)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 1990[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Il rugby di Verona: una grande avventura sportiva, su veronarugby.it, Verona Rugby S.S.D.. URL consultato il 6 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
- ^ a b Alla scoperta di CUS Verona, in UniVR Magazine, Università degli Studi di Verona, 28 aprile 2014. URL consultato il 7 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
- ^ Il Milano Quanta si laurea Campione d'Italia, su fisr.it, Federazione Italiana Sport Rotellistici, 2 maggio 2015. URL consultato il 7 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
- ^ Verona passa in semifinale dopo aver vinto gara 3 dei quarti contro Asiago, su fisr.it, Federazione Italiana Sport Rotellistici, 20 aprile 2017. URL consultato il 7 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
- ^ CUS Verona: chi siamo, su cusverona.it, CUS Verona. URL consultato il 7 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su cusverona.it.
- Sito ufficiale, su cusveronahockey.it.