vinco
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vinco m sing (pl.: vinchi, vinci)
- (botanica) nome comune (oggi di uso per lo più letterario o poetico) per diverse specie di alberi appartenenti al genere del salice (nome scientifico Salix)
- (letterario) termine poetico per indicare un ramo d'albero sottile e tenero
- (obsoleto), (letterario) vincolo
vinco
- prima persona singolare dell'indicativo presente di vincere
sostantivo, salice
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sostantivo, vincolo
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voce verbale
vinco (vai alla coniugazione) terza coniugazione (paradigma: vincō, vincis, vici, victum, vincĕre)
- vincere, sconfiggere, battere, prevalere su
- Philippus apud Chaeroneam proelio magno Athenienses vicit - Filippo presso Cheronea sconfisse gli ateniesi in una grande battaglia (Aulo Gellio, Noctes Atticae, liber XXVII, XXI, XXX)
- qui te vicit nomine maior erat - chi ti ha sconfitto ti era superiore per nome (Ovidio, Fasti, liber I, 604)
- omnia vincit amor - l'amore sconfigge ogni cosa (Virgilio, Bucoliche, ecloga X, 69)
- vincere, essere il vincitore di/in (con ciò in cui si vince come complemento oggetto, ma spesso assoluto)
- qua vicit, victos protegit ille manu - egli, con la mano che vinse, protegge i vinti (Ovidio, Amores, I, 2)
- vicit is, qui non fortuna inflammaret odium suum, sed bonitate leniret - ha vinto colui che non ha alimentato il proprio odio con la fortuna, ma lo ha placato con la bontà (Cicerone, Pro Marcello, 31)
- (per estensione) piegare la volontà di, convincere, persuadere, costringere
dal proto-italico *winkō, che a sua volta portebbe essere un derivato della radice indoeuropea *weyk- o *u̯eik, "sconfiggere, combattere"; tale etimologia fornirebbe un legame con la radice germanica wiganą, wīgą, da cui l'alto tedesco wig, "combattimento" e l'anglosassone wig, "guerra, battaglia"; con l'antico irlandese fichim, "combattere"; e con il gotico 𐍅𐌴𐌹𐌷𐌰𐌽 (weihan, "combattere")
in alternativa è stata proposta una correlazione con il verbo vincio, "legare", perché i nemici sconfitti in guerra venivano presi prigioneri e condotti in catene
- discendenti in altre lingue
- veni, vidi, vici - "sono venuto, ho visto, ho vinto" - celeberrima citazione attribuita a Giulio Cesare da Plutarco, rimasta proverbiale per indicare un successo ottenuto rapidamente e senza difficoltà (approfondimento)
- una salus victis, nullam sperare salutem - lett. "i vinti hanno una sola salvezza, non sperare nella salvezza"; citazione proverbiale dall'Eneide di Virgilio (liber II, 354) che esorta a combattere o comunque insistere fino alla fine (approfondimento)
- italiano
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- latino
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma vinco (edizione online sul portale del Progetto Perseus)
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it