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tutto

Da Wikizionario, il dizionario a contenuto aperto.

tutto m

   singolare   plurale 
 maschile    tutto    tutti 
 femminile    tutta    tutte 
  1. considerato nel suo complesso, senza esclusione di parti;
    • Ho dormito per tutto il giorno
  2. riferito a nome plurale o collettivo, persone o cose considerate nel loro insieme
    • Tutti gli uomini dovrebbero poter vivere con dignità
  3. con un sostantivo al plurale, ogni
    • Mi piacciono tutti i generi di musica
  4. (raro) che comprende ogni cosa del proprio genere
  1. completamente
    • Ieri eri contento, ora tutto il contrario
  1. ogni persona, ogni cosa
    • Devo sempre fare tutto io?
    • quello sa quasi tutto di tutti

tutto

  1. l'insieme
    • Quanto ci è costato il tutto?
  2. complessivo riguardante più parti
  3. (familiare) indica qualcosa importantissimo, a cui si dedica tutta la propria vita
tùt | to

IPA: /ˈtutto/

dal latino totus ossia "tutto intero"

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«E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anche lui, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti »
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«Impara tutto. Vedrai che in seguito nulla sarà superfluo. La conoscenza ristretta non è gioiosa »
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« fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto.„ »
  • essere tutto d'un pezzo: essere una persona integerrima
  • a tutto andare: senza ostacoli né impedimenti
  • in tutto e per tutto: totalmente
  • tutto a posto/tutto ok: quando non ci sono problemi