consuetudine
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consuetudine ( approfondimento) f (pl.: consuetudini)
- (storia) (politica) (diritto) comportamento uniforme e costante, tenuto dai consociati con la convinzione che tale comportamento sia doveroso o da ritenersi moralmente obbligatorio
- (religioso) talvolta differente per tradizione precipua, è un'azione peculiare che può riguardare tanto la funzione religiosa come le sue modalità di devozione
- con | sue | tù | di | ne
IPA: /konsueˈtudine/
dal latino consuetudo deriva da consuetus cioè "consueto"; dal verbo consuescere, ovvero "essere abituato"
«Non esiste pratica, per quanto infame, per quanto atroce, che non si imponga, se ha la consuetudine dalla sua parte
»
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- (con persone o attività) confidenza, dimestichezza, familiarità, intimità, pratica
- abitudine, uso, routine
- tradizione, costume, usanza
- (diritto) prassi giuridica
- moda, andazzo, regola
(diritto)
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abitudine
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Dizionario Sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 142
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