castigo
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Vedi anche: castigò |
castigo m sing (pl.: castighi)
- punizione inflitta con lo scopo di correggere chi ha sbagliato
- mettere in castigo: infliggere una punizione
- stare in castigo: scontare una punizione
- (senso figurato) cosa, persona o situazione molesta, fastidiosa, noiosa
- castigo di Dio
castigo
- prima persona singolare dell'indicativo presente di castigare
- ca | stì | go
IPA: /kaˈstiɡo/
derivazione. di castigare, dal latino castigo cioè "rimproverare, correggere, punire", formato dal latino castus cioè "puro" e da ago ossia "fare, rendere"; signifiva quindi "rendere puro"
«Il timore di perdere il potere corrompe chi lo detiene e la paura del castigo del potere corrompe chi ne è soggetto
»
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- punizione, penitenza, pena, condanna, esempio, lezione, correzione, ammonizione, vendetta
- (senso figurato) diavolo, demonio
- (senso figurato) calamità, catastrofe, disastro, flagello, ira di Dio, maledizione sciagura,
- benedizione, premio, ricompensa, elogio, lode
- (senso figurato) angelo, tesoro
- (senso figurato) fortuna, provvidenza, grazia di Dio
penitenza
prima persona singolare dell'indicativo presente di castigare
castigo (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: castīgō, castīgās, castīgāvī, castīgātum, castīgāre)
- castigare, punire
- pueros vero matres et magistri castigare etiam solent, nec verbis solum, sed etiam verberibus - in verità le madri e i maestri sono inoltre soliti punire i fanciulli, non solo con le parole, ma anche con la frusta (Cicerone, Tusculanae disputationes, liber III, XXVII, 64)
- sic sacerdos subditos debet castigare qui contra legem Domini solent peccare - così il sacerdote deve punire quei falsi che sono soliti peccare contro la legge di Dio (Multi sunt presbyteri... carmen)
- rimproverare, sgridare, rimbrottare
- hic gravis Entellum dictis castigat Acestes - così il severo Entello rimprovera Aceste con (queste) parole (Virgilio, Eneide, liber V, 387)
- correggere, emendare, rettificare
- (di sentimenti, vizi etc.) reprimere, contenere, moderare, limitare
- nam de illis (desideriis) extraordinariis quae licet differre, licet castigare et opprimere, hoc unum commonefaciam... - infatti per quanto riguarda quei (sentimenti) che è lecito allontanare, reprimere e sopprimere, ti consiglierò questa sola cosa... (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, liber II, XXI, 11)
- (pronuncia classica) IPA: /kasˈtiː.ɡoː/
composto di castus, "casto", e ago, "fare, agire"
- discendenti in altre lingue
castigo m sing (pl.: castigos)
- IPA: /kasˈti.ɰo/
dal verbo castigar, a sua volta dal latino castigo, composto di castus, "casto", e ago, "fare, agire"
- italiano
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- WordReference.com, Versione on-line Italiano-Inglese
- AA.VV., Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 106
- latino
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma castigo (edizione online sul portale del Progetto Perseus)
- spagnolo
- The Free Dictionary, edizione online (spagnola)
- Real Academia, Diccionario de la lengua española 22a edizione online
- Tam Laura, dizionario spagnolo-italiano, edizione online