Inverno Quotes

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“A vida é um longo Inverno, para quem não conhece o amor.”
Carla M. Soares, Alma Rebelde

Charles Dickens
“Era daqueles dias de março em que o sol brilha quente e o vento sopra frio, de modo que se tem verão ao sol, e inverno à sombra.”
Charles Dickens, Great Expectations

Martin Amis
“Era novembre. Gli umani si erano fatto crescere cappotti invernali e gli alti edifici tremavano nella stretta soffocante degli equilibri tra le diverse tensioni.”
Martin Amis, Time's Arrow

Filipe Russo
“Eu guardei as lembranças dos nossos momentos tal qual certos animais acumulam gordura para sobreviver ao inverno.”
Filipe Russo, Caro Jovem Adulto

Jojo Moyes
“A primavera chegou durante a noite, como se o inverno fosse um hóspede indesejado que de repente resolveu vestir seu casaco e desaparecer sem se despedir. Tudo ficou mais verde, as ruas foram banhadas por um sol fraco, o ar agora perfumado. O dia tinha sinais florais e acolhedores, com trinados primaveris como fundo musical.
Jojo Moyes - Como eu era antes de você”
Jojo Moyes, Me Before You

Mehmet Murat ildan
“L’inverno è morto; la primavera è pazza; l’estate è allegra e l’autunno è saggio!”
Mehmet Murat ildan

Daphne du Maurier
“Il vento si era spostato all'interno e aveva portato via con sé la pioggia; a mezzogiorno il sole aveva fatto capolino, il cielo si era fatto terso. L'aria era luminosa e frizzante di sale e questo conferiva alla passeggiata un gusto particolare; si riusciva a sentire il rumore del mare che si frangeva sugli scogli davanti alla baia. Capitava spesso, in autunno, di avere giornate così, che non appartenevano a giornate precise e avevano una freschezza tutta loro: nell'aria c'era già il brivido delle ore d'inverno, ma il profumo era ancora quello dell'estate.”
Daphne du Maurier, My Cousin Rachel

John Knowles
“uello che voglio dire è che io amo l'inverno, e quando ami qualcosa, ti ama indietro in qualsiasi modo debba amare.”
John Knowles, A Separate Peace

Angelica Hopes
“Se la speranza è un sentimento che può sconfiggere la paura, allora in quel momento che ho camminato in salita attraverso sul letto di neve, le mie tracce erano di gioia determinazione.”
Angelica Hopes

Evan S. Connell
“La neve cadde tutta la notte. Cadde senza fare rumore e coprì il terreno gelato e le foglie morte sotto l'acero, e piegò i rami delle conifere, e per ore e ore cadde come farina dalle nuvole alte color madreperla.”
Evan S. Connell

Karl Ove Knausgård
“O outono é uma passagem, um tempo de esvaziamento: da luz no céu, do calor no ar, das folhas nas árvores e plantas. O inverno que se segue é um estado, nele é a imobilidade que impera. A terra endurece, a água gela, a neve cobre o chão. Que este estado por vezes se represente como um rei, deve-se talvez à sensação de que a imobilidade é algo imposto, algo que vem de fora e que é imposto pela força à paisagem.”
Karl Ove Knausgård, Om vinteren

Lorenzo Marone
“Insomma, la primavera è la stagione piú bella, con il suo carico di vita e speranza che rigenera corpo e spirito. Ma si porta dietro, ahimè, anche una serie infinita di fobie contro le quali diventa difficile difendersi. Allora forse è meglio l’inverno, la stagione piú abitudinaria; perché in fondo noi di quello abbiamo bisogno, delle nostre piccole e inutili certezze con cui ci illudiamo di avere tutto sotto controllo. D’estate regnano anarchia e imprevedibilità, siamo costretti ad allontanarci dalle nostre cose, anche dai medici e dai farmacisti (che se la godono alle nostre spalle), e semmai ci ritroviamo su un’isola meravigliosa, certo, ma il primo ospedale dista un’ora di elicottero.
Soffriamo l’estate, le stagioni di mezzo contribuiscono a risvegliare fastidiosi sintomi, resta l’inverno, come dicevo, il lungo inverno fatto di giornate buie e corte, di pioggia e serate in casa. Se sei meteoropatico, problemi tuoi, per un ipocondriaco fobico l’inverno rappresenta forse il giusto compromesso. A meno che non soffri anche di quionofobia, la paura dell’inverno e della neve, o di frigofobia, il terrore irrazionale di avere freddo.
Ognuno ha le sue paure, ci scherzo su, ma in verità rispetto tutti. E come potrei proprio io non farlo? È che il mondo è come te lo metti in testa. Sapete vero che le immagini della realtà ci arrivano dritte sulla retina, ma questa le capovolge? È il cervello ogni volta a dover intervenire per mettere a posto le cose, a ribaltare la visuale per mostrarci il mondo per ciò che in effetti è. È la ragione a instradarci, l’istinto (il corpo) invece sa benissimo che non c’è niente di dritto e niente di vero, non c’è un solo modo di vedere le cose, e ciò che ad alcuni sembra in equilibrio, altri lo ritengono storto, ciò che a molti appare normale, tanto normale per altri non è. Ci illudiamo di controllare la vita, di conoscere la strada, spesso siamo convinti di avere la verità in tasca, e che la nostra visione, la nostra esperienza, sia la verità assoluta, quando invece si tratta solamente di un’opinione. Siamo tutti prigionieri dentro una caverna, come ci ricorda Platone, e quello che ci è permesso vedere il piú delle volte è solo la proiezione della realtà, l’ombra della verità. Pochi riescono a uscire da questa visione limitata che rende schiavi, e questi pochi non sono poi creduti da tutti gli altri, che continuano beati a pensare di star guardando il reale. Siamo limitati, e poco inclini a un livello superiore di conoscenza, convinti che ciò che ci dice la testa sia la strada.
Ogni capa è nu’ tribunale, diceva un altro grande filosofo, mio nonno.”
Lorenzo Marone, Inventario di un cuore in allarme

Mehmet Murat ildan
“Quando arriva l’inverno, l’estate brilla infinitamente nei nostri cuori.”
Mehmet Murat ildan