Victim of Love (album Elton John)
Victim of Love album in studio | |
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Artista | Elton John |
Pubblicazione | 13 ottobre 1979 |
Durata | 35:45 |
Dischi | 1 |
Tracce | 7 |
Genere | Disco |
Etichetta | Rocket Records, MCA Records |
Produttore | Pete Bellotte |
Registrazione | agosto 1979 |
Note | n. 35 n. 41 |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Canada[1] (vendite: 50 000+) |
Elton John - cronologia | |
Victim of Love è il diciottesimo album (il tredicesimo in studio) dell'artista britannico Elton John, distribuito dalla Rocket Records e dalla MCA Records il 13 ottobre 1979.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Registrato a Musicland (Monaco di Baviera) e ai Rusk Sound Studios (Hollywood) nell'agosto di quell'anno, viene generalmente considerato dai fan e della critica come il lavoro peggiore mai prodotto dalla rockstar[2][3]. Occorre specificare, però, il fatto che Elton abbia fornito solo l'apporto vocale a un progetto totalmente estraneo alla sua musica (eccetto Johnny B. Goode, tutti i brani sono stati composti da Pete Bellotte in collaborazione con altri musicisti, e la Elton John Band non è presente; inoltre questo è il primo album nel quale Elton non suona il pianoforte né alcun altro tipo di strumenti a tastiera). L'idea nacque una sera del 1979: John era in discoteca e incontrò il produttore Pete Bellotte. Si discusse di una possibile collaborazione: si cercò infatti di sfruttare la popolarità della discomusic (proprio mentre essa era in una fase decisamente calante); questo perché il precedente LP A Single Man non aveva riscosso molto successo in un contesto musicale ormai profondamente segnato dal punk rock e dalla new wave.
Victim of Love, secondo insuccesso commerciale della rockstar dopo A Single Man, raggiunse appena il 35º posto negli Stati Uniti e il 41° nel Regno Unito[3]: gli unici due singoli estratti dall'album furono l'omonimo brano Victim of Love (con Strangers come B-side) e Johnny B. Goode (cover in chiave "disco" della famosa canzone di Chuck Berry). Dopo la pubblicazione dell'album, Elton abbandonerà precipitosamente la parentesi "disco" e tornerà a produrre album nel suo stile (come 21 at 33).
Nonostante tutto questo, nel 2003 è stata pubblicata la ristampa di Victim of Love in formato digitale.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Johnny B. Goode (Chuck Berry) – 8:06
- Warm Love in a Cold World (Pete Bellotte/Stefan Wisnet/Gunther Moll) – 4:30 (3:22 su vinile)
- Born Bad (Bellotte/Geoff Bastow) – 5:16 (6:20 su vinile)
- Thunder in the Night (Bellotte/Michael Hofmann) – 4:40
- Spotlight (Bellotte/Wisnet/Moll) – 4:24
- Street Boogie (Bellotte/Wisnet/Moll) – 3:56
- Victim of Love (Bellotte/Sylvester Levay/Jerry Rix) – 4:52 (5:02 su vinile)
B-side
[modifica | modifica wikitesto]Brano | Formato |
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"Strangers" | Victim of Love 7" (US/UK) |
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Elton John: voce
- Keith Forsey: batteria
- Marcus Miller: basso
- Craig Snyder: chitarra
- Tim Cansfield: chitarra ritmica
- Steve Lukather: chitarra
- Paulinho Da Costa: percussioni
- Thor Baldursson: tastiera
- Roy Davies: tastiera
- Lenny Pickett: sax
- Stephanie Spruill, Maxine Waters, Julia Waters, Mike McDonald e Patrick Simmons: cori
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Victim of Love – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 10 aprile 2016.
- ^ http://books.google.it/books?id=L4r_muOwltgC&pg=PA295&dq=Enciclopedia+del+Rock+1970+-+79+ELton+John+(GB)
- ^ a b Elton John - Victim Of Love (1979)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Victim Of Love, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Victim of Love, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.