Spongia officinalis
Spongia officinalis | |
---|---|
Spongia officinalis | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Parazoa |
Phylum | Porifera |
Classe | Demospongiae |
Sottoclasse | Ceractinomorpha |
Ordine | Dictyoceratida |
Famiglia | Spongiidae |
Genere | Spongia |
Specie | S. officinalis |
Nomenclatura binomiale | |
Spongia officinalis Linnaeus, 1759 | |
Sinonimi | |
Euspongia officinalis |
Spongia officinalis (Linnaeus, 1759) è una spugna della famiglia Spongiidae. È la specie da cui si ricavavano le spugne da bagno. È specie protetta, ne è vietata la pesca.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Forma estese colonie di dimensioni variabili (fino a 35 cm di diametro), irregolarmente lobate, di consistenza elastica e morbida, con superficie ricoperta da piccoli conuli e osculi lievemente sopraelevati. La colorazione esterna è generalmente nera, ma può essere anche grigiastra o biancastra in rapporto alle condizioni di illuminazione. L'interno ha invece colorazione giallo-rossastra.
Lo scheletro di questa spugna è costituito pressoché integralmente da fibre di spongina, il che la rende estremamente morbida.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È diffusa nel Mar Mediterraneo, su substrati rocciosi, dalla superficie sino a 40 m di profondità.
Segnalata occasionalmente anche nell'Atlantico orientale.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Un tempo molto comune nel Mediterraneo si è notevolmente rarefatta a causa dell'intenso sfruttamento commerciale e di varie epidemie che hanno decimato le popolazioni naturali di spugne.
Attualmente Spongia officinalis è una specie protetta (inserita nell'allegato III della Convenzione di Berna e annesso III ASPIM della Convenzione di Barcellona) e ne è vietata la pesca.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mojetta A., Ghisotti A, Flora e Fauna del Mediterraneo, Mondadori, 2003, ISBN 88-04-38574-X.
- Cerrano C., Ponti M., Silvestri S, Guida alla biologia marina del Mediterraneo, Ananke Edizioni, 2004, ISBN 88-7325-050-5 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2008).
- Gaino E., Pronzato R, Ultrastructural evidence of bacterial damage to Spongia officinalis fibres (PDF), in Dis. aquat. Org. 1989; 6: 67-74.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Spongia officinalis
- Wikispecies contiene informazioni su Spongia officinalis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: Spongia officinalis Linnaeus, 1759, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 19.09.2008.
- (EN) Spongia officinalis World Porifera Database