Sebastian Buff
Sebastian Buff (Wald, 1º febbraio 1829 – Herisau, 3 maggio 1880) è stato un pittore svizzero.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Sebastian Buff, membro del Piccolo Consiglio e fabbricante, rimase celibe per tutta la vita.[1] Nonostante le circostanze difficili, in virtù del mestiere del padre ricevette una buona educazione, e prese lezioni di pittura dal ritrattista Leonhard Tanner a San Gallo attorno al 1844-1847.[1][2] Dopo la morte dei genitori dovuta al tifo, il 28 ottobre 1847 si trasferì a Monaco e frequentò dal 1847 al 1852 la scuola d'arte a grazie al finanziamento di un collega di affari del padre.[1][2] Lì prese lezioni soprattutto da Johann Baptist Berdellé.[2] Dopo un breve soggiorno da amici a Wildegg nell'autunno 1852, nel febbraio 1953 si stabilì a San Gallo e operò come ritrattista.[2] Nell’estate del 1853 perfezionò la sua istruzione a Appenzello Interno per poi tornare a Monaco a novembre di quell’anno.[2]
Nel 1855 fu attivo nell'Alta Baviera e a Monaco fino al 1856.[3] Nel 1856 ritornò in Svizzera e dopo un breve soggiorno a Basilea nel 1857 si stabilì a San Gallo, dove lavorò soprattutto quale ritrattista e copista, dedicandosi pure alla pittura di genere.[1][2] Partecipò regolarmente alle esposizioni d'arte svizzere tra il 1852 e il 1877, tra cui varie edizioni della Esposizione svizzera di belle arti e a una mostra a Zurigo nel 1856.[1][2] Nel 1879 ritornò a Monaco.[2]
Nel 1862 compì un viaggio di studi ad Amsterdam e tra il 1873 e il 1874 ottenne incarichi quale copista di ritratti a Parigi e Dresda, e in quest'ultima città conobbe Ludwig Richter.[1][3] Operò anche occasionalmente a Basilea tra il 1864 e il 1867.[3] A marzo 1880, ormai malato, ritornò dalla sorella nei pressi di Herisau e lì morì il maggio dello stesso anno.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]È noto per la sua attività di copista e ritrattista, e specialmente per i suoi ritratti ufficiali, come quelli dei landamani di Appenzello Esterno, esposti a suo tempo nelle camere del Gran Consiglio a Trogen e a Herisau e oggi presenti nella biblioteca cantonale.[3] Produsse anche acquerelli e studi ad olio con scene di genere, interni, vedute di città e caricature.[3]
Ai suoi tempi Sebastian Buff era considerato soprattutto un valente artigiano, le sue qualità artistiche emersero solo dai suoi lasciti.[1] Fu un solerte collezionista di opere di altri pittori e compose abbozzi biografici dei pittori Leonhard Tanner e Gottlieb Bion rispettivamente nel 1875 e nel 1877.[1] Le sue opere sono presenti nel Museo d'arte di San Gallo, che nel 1983 ha anche organizzato una mostra a lui dedicata.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Carl Brun, Schweizerisches Künstler-Lexikon, vol. 1, Frauenfeld, Huber & Co, 1902, pp. 234-235.
- (EN) Michael Bryan, Bryan's Dictionary of Painters and Engravers, a cura di Robert Edmund Graves, vol. 1, 3ª ed., Londra, George Bell & Sons, 1886, p. 193.
- Thomas Fuchs, Sebastian Buff, in Dizionario storico della Svizzera (DSS), traduzione di Alberto Tognola, Accademia svizzera di scienze umane e sociali, 8 giugno 2004.
- (DE) Dankmar Trier, Sebastian Buff, in Andreas Beyer, Bénédicte Savoy, Wolf Tegethoff (a cura di), Allgemeines Künstlerlexikon - Internationale Künstlerdatenbank - Online, Berlino, New York, K. G. Saur, 2021, DOI:10.1515/AKL.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sebastian Buff
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Sebastian Buff, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (IT, DE, EN, FR) Sebastian Buff, in SIKART Dizionario sull'arte in Svizzera.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 81494812 · ISNI (EN) 0000 0000 8160 1721 · CERL cnp01166019 · Europeana agent/base/38593 · ULAN (EN) 500124174 · GND (DE) 137282451 |
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