Schuckert & Co.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Schuckert & Co.
StatoGermania (bandiera) Germania
Fondazione1873
Fondata daSigmund Schuckert
Chiusura1903 (fusione in Siemens & Halske)
Sede principaleNorimberga
SettoreElettrotecnica
ProdottiMotori elettrici, automobili

Schuckert & Co. fu una azienda elettrotecnica tedesca con sede a Norimberga.

Azione da oltre 1000 Mark della Elektrizitäts-AG già Schuckert & Co. del 1º aprile 1896

La firma Schuckert & Co. viene creata il 31 dicembre 1885, come Alexander Wacker come partecipata della fabbrica di Sigmund Schuckert nata nel 1873 nella Schwabenmühle di Norimberga. Nel 1879 viene aperta la sede in Schloßäckerstraße sempre a Norimberga. Partecipa nel 1891 alla storica Internationalen Elektrotechnischen Ausstellung. La società diventa società per azioni nel 1893 e nominata Elektrizitäts-AG vormals Schuckert & Co. (E.-AG). Negli anni successivi al 1894 vengono siglati contratti con le città Barmen e Elberfeld con E.-AG per la elettrificazione della nuova Wuppertaler Schwebebahn.[1]

Tra il 1899 e il 1900 vengono prodotte dalla E.-AG automobili con propulsione elettrica.

Nel 1903 la Elektrizitäts-Aktiengesellschaft viene acquisita dalla Siemens & Halske, la sua divisione elettrotecnica E.-AG entra nella Siemens-Schuckertwerke (SSW) con sede a Norimberga.

Energia elettrica

[modifica | modifica wikitesto]
Generatore Schuckert della Kraftwerk Tullnau, 1899

Nel 1887 viene costruita la prima rete elettrica a Lubecca, nel 1888 a Barmen. Fino al 1900 la Schuckert costruì 120 reti elettriche. La Schuckert costruì gli impianti completi dalle centrali elettriche fino ai trasformatori di corrente. La centrale elettrica di Tullnau a Norimberga nel 1896 fu la prima della Baviera.[2]

Trasporto su ferro

[modifica | modifica wikitesto]
Kaiserwagen della Wuppertaler Schwebebahn, prodotta da Schuckert & Co. nel 1900

Alla mostra Internationale Elektrotechnische Ausstellung 1891 di Francoforte, Schuckert & Co. costruì una linea di tram elettrici tra la Fiera e Mainufer. Nel 1894 la città di Barmen e Elberfeld siglarono un contratto con E.-AG per la elettrificazione della nuova Wuppertaler Schwebebahn.[2]

A Norimberga la Schuckert rilavorò una rete elettrica della AEG per la linea tram. Fino ad epoca contemporanea la Schuckert & Co. così come la successiva Siemens-Schuckertwerke e Siemens AG fornì impianti per la Rete tranviaria di Norimberga e la Metropolitana di Norimberga.[3]

Nel 1885 Schuckert brevettò un sistema di fari parabolici. Alla Fiera mondiale di Chicago del 1883 vide un faro a specchio con una luce che si poteva vedere a 135 km. Negli anni successivi vennero costruiti più di cento pezzi di tale faro.[4]

Tra il 1899 e il 1900 la E.-AG produsse automobili a trazione elettrica, per trasporto persone e merci.

  1. ^ Daniela Stadler: J. Sigmund Schuckert. Hofmann Verlag Nürnberg 2000. ISBN 3-87191-289-1. Seite 40 ff.
  2. ^ a b Daniela Stadler: J. Sigmund Schuckert. Hofmann Verlag Nürnberg 2000. ISBN 3-87191-289-1. Seite 41 f.
  3. ^ Robert Binder: Der Stadtverkehr in Nürnberg und Fürth von 1881 bis 1981, VAG Verkehrs-Aktiengesellschaft Nürnberg 1986, Seite 34 ff.
  4. ^ Helmut Beer: Südstadtgeschichte. Aus der Vergangenheit der Nürnberger Südstadt. Hofmann Druck Nürnberg 2004, ISBN 3-87191-320-0. Seite 117 f.
  • Harald H. Linz, Halwart Schrader: Die große Automobil-Enzyklopädie. BLV, München 1986, ISBN 3-405-12974-5
  • Nick Georgano: The Beaulieu Encyclopedia of the Automobile, Volume 3 P–Z. Fitzroy Dearborn Publishers, Chicago 2001, ISBN 1-57958-293-1
  • Daniela Stadler: J. Sigmund Schuckert. Hofmann Verlag Nürnberg 2000. ISBN 3-87191-289-1. Seite 40 ff.
  • Manfred Hahn: 100 Jahre Strom in Franken. wek-Verlag Treuchtlingen, Berlin 2014. ISBN 978-3-934145-94-8. Seite 17 ff.
  • Siegfried Kett: Erhellung und Beschleunigung. Nürnbergs Rolle in der Elektrogeschichte. Schrenk Verlag Röttenbach 2016. ISBN 978-3-924270-83-4. Seite 123 ff.
  • Helmut Beer: Südstadtgeschichte. Aus der Vergangenheit der Nürnberger Südstadt. Hofmann Druck Nürnberg 2004, ISBN 3-87191-320-0. Seite 116 bis 132
  • Elektrische Bahnen. Elektrizitäts-Aktiengesellschaft vormals Schuckert & Co., Nürnberg, Berlino, Elsner, 1899.
    «umfangreiche und aufwendig gestaltete Firmenschrift»

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN150703709 · GND (DE55981-7